Si è svolta con un buon successo la 3^ edizione della Ragusa-Modica-Scicli: la gara, resa impegnativa dal forte caldo, ha visto la vittoria del vittoriese Enzo Taranto (ASD No al Doping)
Successo di Enzo Taranto della No al doping di Ragusa Ibla nella terza edizione della ultra-podistica del Barocco Ibleo, la Ragusa-Modica-Scicl,corsasi nella prima mattinata di domenica 15 luglio.
Il forte podista vittoriese specialista degli Ecotrail, ha chiuso la prova iblea sui 24 Km, a suon di record del percorso col crono di 1h32'22", circa 1 minuto e 40 secondi meglio del precedente record di Maurizio La Carrubba.
La gara podistica tra le tre città d'arte del ragusano, quest'anno con una ricorrenza speciale per il 10° anno dell'iscrizione Unesco nella Heritage List, avvenuta proprio nell'estate del 2002 a Budapest.
La cronaca della podistica è presto fatta.
Partenza sprint alle ore 7.00 in punto dalla Piazza Pola di Ragusa, dinanzi alla suggestiva Chiesa di San Giuseppe dal look della facciata appena rifatto, con una temperatura fortunatamente accettabile,e giàa dal 1° chilometro si delineava la fuga decisiva "a due" tra Enzo Taranto e il palazzolese Santo Monaco che procedevano d'amore e d'accordo fin quasi all'uscita di Modica, mentre subito dopo - nelle rognose cunette della Fiumara - si verificava l'attacco decisivo del portcolori della "No al doping".
Al traguardo del Chiano di San Bartolomeo, nella cittadina barocca tanto cara allo scrittore Elio Vittorini, giungeva secondo Santo Monaco della Placeolum di Palazzolo col tempo di 1h 35'01", quindi Gianluca Carfì della Padua Ragusa 1h38'00", poi a seguire Emanuele Assenza (Running Master Modica) 1h38'43", davanti ai compagni di squadra Giovanni Cicciarella 1h40'12", e Giovanni Scifo (1h41'30"),7° Batù Russo della Padua Ragusa ( 1'41'42"), 8° Paolo Corinaldesi del Gs Pontelungo-Bologna, 9° Rosario Sgarlata della No al doping Ibla ( 1h44'00") 10°Carmelo Spata della Padua Ragusa in 1h44'58", poi via-via tutti gli altri.
Al femminile tripletta per Fernanda Mirone della Barocco Running di Ragusa (dopo i successi 2010 e 2011) al traguardo in 1h45'08", sulla ultramaratoneta teutonica modicana Inge Hack della Modipa 2'08'32", sulla lombarda Elena Ripamonti del Gs CSI Morbegno- Lecco ( 2h 09'59"), seguita quindi da Elena Cifali dell'ASD Movimento é Vita Gela (2h13'47"), da Chiara Zuppelli del Running Milano 2'14'15", e da Daniela Costanzo dell'Atletica di Caltagirone (2h16'42").
Tra gli Over 55, altro successo targato "No al doping" con Roberto La Terra 1° in 1h47'32", davanti a Guido Campailla della Palceolum Palazzolo Acreide in 1h56'00", quindi Vincenzo Bonfanti dell CC.II.SS. di Palermo (1h56'10") poi il duo Peppe Ciccazzo e Pippo Roccasalvo della Pietro Guarino Rosolini e Asd Turin Marathon rispettivamente in 2h03'56" e 2h10'01, poi via-via gli altri.
Per molti podisti i 24 Km della Ragusa-Modica-Scicli sono stati una sorta di prova generale per la 5^ edizione della Maratona "Alla Filippide" che andrà in scena il prossimo 27 luglio, in concomitanza con la data d'apertura dei Giochi Olimpici di Londra, la 42 km e 195 metri più spartana del mondo che, annualmente, si corre all'antica, senza alcun supporto di orpelli tecnologici e integratori vari, nel pieno rispetto dello Spirito Olimpico di antichissima memoria, e che quest'anno ripercorrerà nuovamente il suggestivo tragitto dlla'Antica Stazione di Chiaramonte Gulfi al tempio di Athena dell'Antica città greca di Kamarina.
L'organizzazione dell'evento è stata curata del CSAIN di Ragusa, in collaborazione con la "No al doping" di Ragusa Ibla, le tre Avis delle città coinvolte e con il supporto tecnico dell'Associazione Cronometristi Hyblea di Ragusa; alla prova hanno partecipato circa 60 podisti in tutto, tra quali anche qualche camminatore-escursionista nel segmento di 9 Km tra Modica e Scicli.
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