Ha richiamato un migliaio di podisti la Stralivigno che domenica 29 luglio vedrà l’ennesimo duello per il podio femminile tra Marianna Longa e Ivana Iozzia, ma attenzione a Veronica Cavallar. Sabato pomeriggio il convegno “Ultramaratona: aspetti nutrizionali, funzionali e tecnici" ricco di spunti per diffondere la cultura della corsa di resistenza.
Madrina d’obbli go la regina di casa, Marianna Longa che, abbandonati i panni di fondista professionista non ha certo perso il piacere di correre sui sentieri di casa. Lei qui è la vera padrona di casa, ma non è detto che “mamma Mary” sia ancora una volta la favorita per il successo finale. Infatti a ripetere la quasi decennale sfida per il gradino più del podio femminile, è giunta l’iscrizione di Ivana Iozzia, la ragazza di Como che a Livigno ha già trionfato tre volte (l’ultima esattamente un anno fa) e che vorrebbe accorciare le distanze da Marianna, che invece vanta ben cinque vittorie. Ma attenzione al terzo incomodo: la trentina Veronica Cavallar, azzurra del fondo ha deciso di schierarsi nella Stralivigno, e potrebbe essere proprio lei a far saltare il banco. Sarà ancora una volta una sfida fino all’ultimo metro che poi si scioglierà nel consueto abbraccio tra le tre pretendenti.

Ministralivigno. Intanto, sarà proprio la vigilia della 13esima Stralivigno che si anima del futuro della corsa a piedi. Infatti la giornata di sabato 28 luglio è dedicata ai giovani podisti: tutti, ma proprio tutti, da zero a 17 anni, posso misurarsi nella Ministralivigno, che propone diversi percorsi dai 100 metri per i più piccoli ai 2 chilometri per “i quasi maggiorenni”.
Naturalmente il pomeriggio sarà divertente grazie alla ricca animazione che l’APT Livigno ha previsto e che si concluderà con la tradizionale merenda (a cui posso partecipare anche i grandi) e con la premiazione per tutti i bambini e ragazzi.
Non una gara sola. E veniamo a domenica 29 luglio. L’appuntamento è alle 10 del mattino a Plaza Placheda, il cuore nevralgico di gran parte delle attività livignasche: a quell’ora scatterà la Stralivigno che quest’anno spegne 13 candeline. La gara è all’interno del calendario nazionale Fidal, ma si potrà gareggiare anche per la classifica “non competitiva”. Infine, se 21 chilometri son troppi, si può sempre optare per la versione a staffetta, l’importante è trovare un amico disposto a fare una decina di chilometri. Chiude il timing della mattinata la partenza della camminata Nordic Walwing alle ore 11.30 presso il laghetto Luigion sulla pista ciclabile.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, e non si accettano scuse!

Atteso l’intervento di Andrea Caspani, membro AIFI (associazione italiana fisioterapisti) che tratterà di "Prevenzione e cura delle lesioni muscolari nell'ultramaratoneta". Infine seguirà la relazione di Norberto Salmaso, docente di educazione fisica all'ITIS Marconi di Padova, sul tema "Tecnica di corsa nell'Ultramaratona". Nel ruolo di moderatore Sara Valdo, responsabile dell'Area Convegni e Seminari della IUTA, l’Associazione Italiana Ultramaratona & Trail.
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