Con un colpo di scena, il trailer svizzero sorpassa nella notte il francese Christophe Le Saux e vince la seconda edizione dell’endurance trail più duro al mondo. 5 ore e 29 minuti in meno rispetto al tempo realizzato nell’edizione 2010 dall’altoatesino Ulrich Gross. Grazie ad un’impeccabile tattica di gara, dopo aver percorso 330 km e superato 24000 metri di dislivello positivo, il quarantenne ha tagliato il traguardo con il sorriso, in anticipo di quattro ore su Jules Henry Gabioud e Christophe Le Saux , il cui arrivo a Courmayeur è previsto nel pomeriggio.
E’ Marco Gazzola (pettorale 348) il primo finisher, il vincitore della seconda edizione del Tor des Géants. Un vero primato, un tempo eccezionale. Dopo un’incredibile rimonta, lo svizzero italiano ha tagliato il traguardo a Courmayeur alle 12.58. La sua progressione è stata costante, è stato capace di recuperare molte posizioni fino ad affiancarsi al battistrada francese Christophe Le Saux (634) al rifugio Crest ieri mattina. Gazzola lo ha inseguito e pressato a pochi minuti di distanza per tutta la giornata di ieri fino a Closé, dove Le Saux ha avuto una battuta d’arresto, quella che ha permesso al campione del Canton Ticino il colpo di reni decisivo.
Inarrestabile, il quarantenne di Bellinzona, dopo aver passato il Rifugio Bonatti alle 12.06, ha percorso gli ultimi chilometri con un inaspettato rush finale, chiudendo cinque ore prima del miglior tempo 2010, realizzato da Ulrich Gross.
«Una prestazione per niente calcolata - ha detto all’arrivo Gazzola - Il mio sogno nel cassetto era di riuscire a stare sotto le 100 ore ma sarebbero andate benissimo anche le 99». Invece ce ne ha messe 74 ore e 58 minuti. Praticamente 80 km al giorno con una velocità media di 4.4 km all'ora.
Foto di Massimiliano Riccio
La conferenza stampa con il vincitore e i primi classificati uomini e donne si terrà domani 15 settembre alle ore 11.00 presso il Jardin de l’Ange di Courmayeur.
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