Tor des Geants 2014. Il valdostano Collé passa in vantaggio, transitando per primo al Rifugio Barmasse davanti a Trivel.
Franco Collé é passato al comando del Tor des Geants. Il trailer valdostano è transitato per primo al rifugio Barmasse, sopra Valtournenche, a 2.200 metri di altitudine, con circa 15 minuti sul francese Lionel Trivel.
E successivamente, quando mancano circa 60 chilometri all'arrivo, ha acquisito un vantaggio di circa mezzora, implementando il distacco rispetto al francese: il valdostano sembra essere lanciato verso il traguardo del Tor des Geants ma per vincere la massacrante ultramaratona alpina dovrà ancora difendersi dagli attacchi del suo principale inseguitore.
Entrambi sono transitati ad Oyace. Terzo è il francese Antoine Guillon.
Tra le donne la francese Emilie Lecomte ha un abbondante vantaggio sulle inseguitrici.
Altreemozioni e colpi di scena al Tor des Geants, l'ultramaratona alpina che si corre sulle Alte vie della Valle d'Aosta: morsicata da un cane mentre saliva verso la base vita di Gressoney-Saint-Jean, l'atleta svizzera Denise Zimmermann ha riportato una lieve ferita e ha dovuto fermarsi per sottoporsi alle cure mediche (antitetanica) prima di ripartire.
Ora si trova in terza posizione tra le donne, dietro la francese Emilie Lecomte e l'italiana Lisa Borzani a circa 130 chilometri dal traguardo.
Quarta la francese Corine Gruffaz e quinta l'italiana Emanuela Scilla Tonetti.
Questo il resoconto ufficiale, quando la testa della corsa è transitata a circa 100 km dal traguardo di Courmayeur.
Franco Collé e Lionel Trivel sono appena transitati dal Bivacco Reboulaz, poco distante dal Rifugio Cuney, il prossimo punto di controllo informatico. Seguono Antoine Guillon e Nickodemus Hollon, anche loro da poco transitati al Rifugio Barmasse . Tra le donne, dopo la squalifica di Francesca Canepa, è in testa Emilie Lecompte, sesta in classifica assoluta. Dietro di lei, l’italiana Lisa Borzani e la svizzera Denise Zimmermann. Tanti già i ritiri illustri, tra questi anche quelli di Oscar Perez, Jules Henri Gabioud, Bruno Brunod, Pablo Criado Toca e tra le donne, Patrizia Pensa.
È un testa a testa fra Franco Collé e Lionel Trivel, che sono appena transitati al Bivacco Reboulaz in viaggio verso il punto di controllo del Rifugio Cuney. I due stanno mantenendo un ritmo fortissimo, pari o addirittura migliore della prestazione di Iker Karrera nel 2013: con questo andamento, diventa sempre più probabile un arrivo in linea con i tempi dell’ironman spagnolo, intorno alle 8.30 di domani mattina. In realtà, l’obiettivo dei due runner è quello di cercare di abbattere il muro delle 70 ore di gara, sfiorato l’anno scorso da Karrera. A inseguire , l’altro francese Antoine Guillon, e l’americano Nickhademus Hollon, entrambi transitati al Rifugio Barmasse.
Per la gara al femminile, dopo la squalifica di Francesca Canepa, domina la francese Emilie Lecompte, in sesta posizione assoluta, già passata al punto di controllo di Saint Jacques, alle 12.49 di oggi e ha già raggiunto e superato il punto di controllo del Rifugio Grand Tournalin. La runner, alla sua prima partecipazione al Tor, sta facendo un’ottima gara, staccando la sua prima inseguitrice, l’italiana Lisa Borzani, di quasi 5 ore. L’atleta padovana ha appena lasciato la base vita di Gressoney Saint Jean in sedicesima posizione assoluta. Al momento in terza posizione la svizzera Denise Zimmermann, arrivata e per ora ferma a Gressoney dalle 14.16.
La gara ha già fatto la sua selezione “illustre”: tra i top runner ritirati spicca il nome di Oscar Perez, vincitore dell’edizione 2012 e secondo in quella 2013, che ha lasciato a Perloz per problemi muscolari. Oltre a lui anche Pablo Criado Toca, Jules Henri Gabioud, Jaime Scott e i valdostani Giuseppe Grange e Bruno Brunod. Tra le donne, da segnalare il ritiro di Patrizia Pensa a Cogne. Guardando alla gara nel suo complesso, l’ultimo aggiornamento delle 13.00 è di circa 170 ritiri: per i Giganti rimasti in gara si prospetta un pomeriggio difficile, soprattutto viste le previsioni meteo: si annunciano infatti temporali e pioggia che coglieranno gli atleti nella salita tra Donnas e Gressoney.
Come la marcia dei nostri Giganti continua senza sosta, anche quella della solidarietà non si ferma, grazie soprattutto ai portacolori ufficiali dell’associazione LND e del progetto Maratonabili Federico Mazzucchi, Franco Zomar, Maurizio Monti e Omar Riccardi, tutti ancora in gara. Oltre ad essere finisher, per loro come per tutta l’associazione la vera sfida è quella di riuscire ad acquistare una carrozzina attrezzata da corsa per i malati della sindrome di Lesch-Nyhan. Tutti possono contribuire a questo grande sogno, attraverso il conto corrente attivato per l’occasione (tutti i dettagli sul sito www.tordesgeants.it ).
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