Numeri da record per la ventiseiesima edizione della Turin Marathon: oltre 4mila maratoneti, 10.000 in strada per la Stratorino e altrettanti per la Junior Marathon. Una festa dello sport per le strade della Città.
Tra gli uomini trionfa a sorpresa il keniano Patrick Terer al suo esordio in maratona. In campo femminile vince Sharon Cherop con il nuovo primato della corsa: 2h23’57’’. L’italiana Valeria Straneo, terza.
Una giornata che passerà alla storia non solo perché Torino ha un nuovo record della maratona femminile ma anche per il grande numero di iscritti e per la grande partecipazione di pubblico.
La 26^ edizione della Turin Marathon, infatti, si è rivelata ancora una volta un successo popolare: oltre 4000 i maratoneti al via, in 10mila per la Stratorino e migliaia di bambini e famiglie per la Junior Marathon.
Per mezza giornata Torino si è messa le scarpe da ginnastica ai piedi e ha dato il via ad una festa dello sport a cielo aperto.
Dal punto di vista sportivo è stato un dominio keniano. Ha vinto, un po' a sorpresa, Patrick Terer che, al suo esordio in maratona, ha chiuso la gara in 2h 10’34”, davanti ai connazionali Daniel Rono, 2 h 11' 41", e Jackson Kirwa (2h13’29”). Stefano Scaini, primo tra gli italiani, è giunto settimo.
Nella gara femminile trionfa Sharon Cherop. La keniana, vincitrice dell’ultima maratona di Boston, non ha deluso le aspettative della vigilia e si è imposta con l’ottimo crono di 2h 23' 57", che rappresenta anche il nuovo record della corsa. Seconda posizione per l’olandese ma keniana di origine Hilda Kibet (2h 25’46”), terza la piemontese Valeria Straneo che ha fermato il cronometro in 2h27’04”. Buona prova anche dell’altra azzurra Emma Quaglia che realizza il personale: 2h 28’15.
Ottimo risultato anche per il test che Turin Marathon ha deciso di affrontare per quest’edizione, mettendo in campo nuove tecnologie di ripresa e trasmissione video all'avanguardia in collaborazione di Telecom e TILAB. Una sfida tecnologica e innovativa che segna l’inizio di una nuova tecnica di produzione di diretta televisiva di un evento sportivo.
Si conclude con questa edizione della Turin Marathon con la dimostrazione finale il progetto SkyMedia, nel quale si sono esplorate, progettate e dimostrate nuove architetture multimediali per fornire esperienze immersive all’avanguardia ad attori e spettatori di eventi dal vivo. Ha contribuito a sviluppare e integrare tecnologie esistenti, aprendo la strada a futuri sviluppi commerciali e di ricerca, anche in ottica smart city.
Anche Stratorino quest'anno è stata davvero straordinaria: oltre 10mila, infatti, gli iscritti per la grande gara di solidarietà che, come ormai da tradizione, partecipa all'iniziativa "Tredicesima dell'amicizia", organizzata dalla Fondazione Specchio dei Tempi - La Stampa. Quest'anno, grazie al nuovo percorso, tutti i partecipanti e gli spettatori della corsa hanno potuto godere, da un'inedita prospettiva, delle bellezza delle nostre vie e delle nostre piazze, per una volta totalmente liberi dal traffico.
Una grande festa dunque, cui hanno partecipato appassionati di corsa ma anche semplici camminatori, gruppi di sportivi e famiglie con la voglia di stare insieme, magari portando anche il fedele quattrozampe, regolarmente munito di pettorale. Divertimento garantito grazie agli sketch della iena Jacopo Morini, sul palco assieme alla giornalista Gabriella Ferrero, e all'intrattenimento musicale dei bravi Style on Stage, con il loro repertorio rock-dance che dagli anni '60 arriva ai giorni nostri.
Migliaia di partecipanti anche per la Junior Marathon, la manifestazione formato famiglia che anche quest’anno ha portato a correre migliaia di bambini con i loro genitori trasformando via Roma e piazza Castello in un lungo serpentone colorato.
Torino, teatro di questa magnifica giornata, sia dal punto di vista agonistico sia da quello dello spettacolo, si conferma ancora una volta capitale dello sport e della cultura.
Appuntamento al prossimo anno per la 27^ dalla Turin Marathon Gran Premio La Stampa.
Le dichiarazioni
SHARON CHEROP: “Ero triste perché mi ero preparata molto per la maratona di New York ma qui a Torino ho ritrovato la grinta e sono contenta del mio grande successo. Nella seconda parte di gara ho capito che le gambe andavano e ho vinto”.
VALERIA STRANEO: “Sono contenta di avere corso in Italia e soprattutto a Torino. Ho trovato un pubblico calorosissimo lungo tutto il percorso, tantissima gente che mi incitava. Probabilmente correrò anche Tutta Dritta in primavera. Non alzavo più le gambe, ho difeso il podio con i denti ma ho rischiato di essere superata. Alla fine ho sperato di non essere ripresa. Complimenti a Emma.”
EMMA QUAGLIA: “Sono commossa, è un tempo importante. Il mio sogno era andare sotto le 2 h e 30 e ci sono riuscita”.
PATRICK TERER: “Era la mia prima maratona, ho attaccato fin da subito e ho vinto. Sono molto contento”.
CLASSIFICA
UOMINI
1 Patrick Terer KENYA 2h10’34”
2 Daniel Rono KENYA 2h11’40”
3 Jackson Kirwa KENYA 2h13’29”
DONNE
1Sharon Cherop KENYA 2h23’57”
2 Hilda Kibet NET 2h25’46”
3 Valeria Straneo 2h27’04’
Turin Marathon- Ufficio Stampa Comunicazione@turinmarathon.it