Mentre cresce la voglia di partecipare ad ultramaratone sempre più estreme, come la Nove Colli Running , per giocare in casa nostra, oppure gare come la Spartathlon o la 1000 km (entrambe di matrice greca in omaggio a Fidippide) oppure le varie specialità di gare a tempo (ma dalla 48 ore in su), bisogna che gli atleti si "testino" per imparare a conoscere le reazioni del proprio psico-soma, quando sono impegnati a stare sulle proprie gambe tanto a lungo e, quando - anche se non non richiesto loro di correre continuativamente nell'arco delle 24 ore - devono comunque se vogliono concludere la propria performance mettere nel sacco almeno 120-130 km al giorno.
A volte, senza stimoli specifici, può risultare difficile organizzare e realizzare allenamenti che siano consoni con i propri obiettivi, così come un podista che abbia come finalità una mezza o una maratona riesce mediamente ad allenarsi: occorrono tempi dilatati e sedute di allenamento impegnative.
Come fare per massimizzare i propri sforzi?
Si fanno strada così fome di allenamento "ibride", in cui si combina la partecipazione ad una gara calendarizzata con un allenamento lungo di pari durata, oppure si realizza coinvolgendo nell'allenamento prescelto una sorta di gara "auto-gestita" in solitaria oppure con un'assistenza più o meno numerosa da parte di amici e simpatizzanti, che siano runner oppure no.
Del primo tipo di allenamento ci ha dato un esempio Tiziano Marchesi che, in vista della sua partecipazione ad un'importante 48 ore all'estero, nella quale cercherà di ritoccare la MPI di specialità da lui stesso detenuta, ha partecipato la 100 km di Seregno lo scorso 3 aprile (concludendo peraltro con un ottimo crono), dopo aver corso 100 km collinari il sabato prima.
Del secondo tipo, ce ne dà un esempio davvero notevole un affiliato runners Bergamo, Roberto Passera che, avendo in programma la partecipazione alla Nove Colli Running di Cesenatico (202 km), che avrà luogo il prossimo 22 maggio, ha svolto una seduta "unica" di allenamento di ben 132 km.
Questi alcuni dati sulla sua "sgambata".
L'allenamento si è svolto a Bergamo alta, lungo un circuito ad anello tutto su strada asfaltata che ha interessato le seguenti vie: Madonna del Bosco (partenza dalla trattoria Lozza), via astino, via ripa pasqualina, via del celtro, via strada vecchia, via san matteo della benaglia, san martino della pigrizia, via borgo canale, via Sudorno, via Torini, via Generale Marieni, via Pascolo Tedeschi, via Madonna del Bosco (arrivo sempre davanti alla trattoria Lozza).
- lunghezza del percorso: km 10,150;
- giri percorsi: 13
- km percorsi: 131 e 950 metri
- giorno e ora inizo allenamento: sabato 16 aprile 2011 ore 21.00;
- giorno e ora fine allenamento: domenica 17 aprile 2011 ore 12.36;
- tempo impiegato: 15 ore 36 minuti 07 secondi
E' stato assistito da amici: Luigi Moretti (per gli amici Battaglia), come "coordinatore del percorso", da Luigi Limerini (per gli amici Masino), da
Tiziano Marchesi.Alla 48 ore di Gols (Austria (22-24 maggio), Tiziano Marchesi (GP "Casalese") non solo ha stabilito la nuova MPI (Migliore Prestazione Italiana) nella specialità 48 ore outdoor su strada, con 404,055 km, ma è anche risultato il vincitore assoluto della corsa con netta superiorità performativa rispetto al secondo classificato (Franz Sack Frauenkirchen, con 346,3373 km). Tiziano Marchesi con questa prestazione ha costruito un'autentica pietra miliare nella via dell'ultramaratona italiana, ma ora - molto prossimamente - cercherà di ritoccarla e, come è sua consuetidine, si sta preparando scrupolosamente