Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
11 maggio 2015 1 11 /05 /maggio /2015 11:01

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) I primi metri della cronoscalata di Valdobbiadene hanno sempre un sapore particolare: ti senti importante anche se sei il Signor Nessuno, ma la piazza piena di gente che segue le varie partenze ti regala sempre una botta di adrenalina.
Le salite non si sono fatte attendere mentre tra gli alberi il caldo sembrava spazzato via da una temperatura spettacolare.

Anche stavolta la premiata ditta Pasteo&Nardi ha affrontato la gara con la mentalità della gara a coppie quindi un po' tirava il carretto lui, un po' lo tiravo io cercando di avanzare nel miglior modo possibile.

Dopo il ristoro del 2° km il percorso si é fatto leggermente più dolce con brevi tratti di falso piano e alcuni metri quasi in discesa seppur leggera e l'occasione ci ha fatto spingere un pochino sull'acceleratore che quasi quasi sembrava di non trovare ostacoli.

"Gli ultimi 2 km sotto il sole ci metteranno le mani in faccia" ho gridato a Nicola, ma in mezzo al bosco era tutto fuori che caldo. Usciti dall'ombra degli alberi eccoci sulle ripide salite che caratterizzano la parte finale e con il sole a piombo sopra le teste.
Saranno certamente stati i 14 km corsi prima della gara oppure la botta dovuta al cambio di temperatura una volta usciti dal bosco, ma le cose si sono messe davvero sul difficile.

In quel tratto abbiamo sofferto non poco ma ormai erano le ultime fatiche e poi ci sarebbe stato la finish line agognata.
Giunti alla strada asfaltata eccoci puntare al gonfiabile che decretava la fine della sofferenza e così in 51'05'' abbiamo chiuso la nostra gara.

 

(Per leggere tutto l'articolo segui il link sotto)

Condividi post
Repost0
3 maggio 2015 7 03 /05 /maggio /2015 20:18

(Pasteo Runners, alias Alberto Bressan) La fortuna aiuta gli audaci e 300 audaci oggi, 3 maggio 2015, si sono dati appuntamento a Lozzo (BL) per la 4^ edizione del Trail de le Longane.

Il cielo molto coperto e la leggera pioggia delle prime ore del giorno non facevano presagire buone speranze ,mentre anche Alex Geronazzo ironizzava sul meteo: "Non guardate troppo verso l'altro - diceva spesso lo speaker - se dovesse piovere sarà come se cadesse acqua santa!".

Ore 9:45 ed il countdown è partito con tutti i 300 atleti che stavano per dare vita alla ormai classica gara di montagna di inizio maggio.

Le nuvole sono sembrate da subito stabili, scongiurando piogge e temporali, mentre la temperatura era perfetta per correre una gara simile tra salite e discese molto impegnative.

Come me Nicola Nardi con il quale ho delle gare da fare in coppia e quindi siamo partiti con l'ottica di correre insieme dall'inizio fino alla fine. Già dai primi chilometri si vedeva che la sua gamba era migliore della mia, ma si compensavano le brevi distanze con veloci recuperi.

Al 5° km la prima "rampa" di 1,5 km con 300 metri D+ dove di vedevano i più allenati prendere il largo.

Il bosco era uno splendore ed il silenzio rotto solo dal respiro affannoso dei podisti.

Superata la prima salita nemmeno il tempo per ragionarci tanto su che ci siamo ritrovati in netta discesa tra aghi di pino, radici e pietre.

Questa gara ha tre grandi salite e altrettante discese che non vanno per niente sottovalutate.

Alla seconda salita però ho sentito che le gambe non si stavano lamentando poi più di tanto e, quindi, l'ho affrontata alternando camminata a passo veloce con qualche tratto di corsa.

Nicola saliva che sembrava un motorino mentre i panorami si facevano apprezzare non poco. Altra discesa e stavolta c'era da stare molto concentrati!

L'ultimo tratto infatti era davvero scivoloso oltre che ripido e sconnesso. L'ultima salita è iniziata dal Sentiero giardino botanico Tita Poa che ha dato il via al punto più pendente di tutta la gara.

Per leggere tutto l'articolo segui il link sotto

Condividi post
Repost0
27 aprile 2015 1 27 /04 /aprile /2015 04:12

(Pasteo Runners - Alberto BressanFregona, porta del Cansiglio e ridente paese ricco di angoli naturalistici degni di essere visitati. Situata ai piedi del monte Pizzoc tra verdi boschi e tanti ruscelli ha visto oggi la 12^ edizione della marcia del Torchiato, un noto vino DOCG della zona che ha dato nome alla manifestazione podistica. 1800 circa i partecipanti che, a disposizione, avevano 3 percorsi adatti ad ogni livello.

Alle 8:30 lo start della 20 km e una buona schiera di atleti si è assiepata mentre Maurizio Forner animava la partenza del gruppo.

La prima parte, per la maggior parte in discesa, ha reso molto scorrevole la corsa ma sulla carta c'erano diverse salite impegnative e quindi era meglio risparmiare qualche energia.

Infatti, non c'è voluto poi molto per iniziare ad dover affrontare dislivelli molto decisi, soprattutto verso Sonego, luogo ben conosciuto dai camminatori e amanti del trail running locale.

Personalmente, ho potuto constatare che gli allenamenti delle ultime settimane hanno dato qualche frutto e così ho proseguito bene anche nei punti più ripidi.

Giunti alla piccola località di Sonego eccoci arrivare a 482 m slm. il punto più alto della gara, quindi non ci restava che scendere lungo sentieri e sterrati molto scorrevoli dove si potevano scaricare un po' le gambe.

Passate le Grotte del Caglieron si presentavano altri tratti di salita impegnativa, ma si trattava di brevi distanze per cui non c'è voluto molto per raggiungere Fregona e chiudere la gara.

Sulla carta dovevano essere 19,9 km, per il Garmin invece sono stati 19,5 ma come dice Forner non si misura col GPS, ma con la ruota mentre è assodato che sono stati 620 i metri di dislivello che non sono poca cosa.

Ho chiuso la mia gara in 1:42:09 che per me vale tanto, soprattutto per il fatto che ho ripreso a correre in salita solo da quattro settimane: ma, nonostante tutto, le gambe sembrano essersi già abituate ai saliscendi di montagna.

Quello che succederà... lo scopriremo solo correndo.

Leggi l'articolo nella sua sede originaria.

Condividi post
Repost0
19 aprile 2015 7 19 /04 /aprile /2015 23:16

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Sabato [18 aprile 2015] è stato dedicato all'allenamento tra le montagne che fortunatamente ho vicino a casa. La grande voglia di salire sul Monte Pizzoc ha dettato la scelta di indirizzarci verso Vittorio Veneto per seguire le orme di una gara che si svolgerà a metà maggio.
Il cielo nuvoloso non faceva presagire una mattinata soleggiata mentre la temperatura era frizzante al punto giusto e quindi via, si parte, verso questa nuova fatica.
La salita che porta al Santuario Madonna della Salute ha messo subito il terreno che si stava calpestando in pendenza mentre sembrava di essere gli unici tra quei sentieri dove a rompere il silenzio, impreziosito solo dai rumori della selvaggina oppure dal canto continuo degli uccelli.

Per leggere tutto il post, segui il link sotto.

Condividi post
Repost0
12 aprile 2015 7 12 /04 /aprile /2015 20:59

Nell'impossibilità di correre il Trail dei Brac ho optato per provare il nuovo tracciato ieri mattina. Il percorso in direzione Follina non ci mette poi tanto a mettere me e Nicola Nardi con il naso all'insù nella vana ricerca per capire dove - e quando - le salite ci avrebbero portati alla cima della montagna.
Già sulla carta era evidente che sarebbe stato un "tour" per nulla semplice mentre Casera Recco (circa 6° km) l'abbiamo guadagnata in 1:20:00.
Bello il piccolo monumento a ricordo di Toni fondatore Gruppo Sportivo Valsana.
Ripresa la salita verso il monte Canidi la pendenza si è fatta sempre più dura mentre il contesto naturalistico ci aiutava non poco con i panorami davvero da cartolina! Il chilometro 9 ci ha visti sulla cresta del monte Canidi con un panorama sulla valle bellunese davvero molto bello.
Dopo tanta salita eccoci ora in netta e decisa discesa che in 2 km ci ha portati a Praderadego.
Le mie gambe già provate da due settimane di duri allenamenti collinari iniziavano a dare segnali poco rassicuranti ma troppa era la voglia di ritornare in vetta al Col de Moi e gustare il panorama a 360° che da lassù sembra dominare tutto.
Nel ripido sentiero che porta ai 1358 m.s.l.m. Nicola ha visto poco lontano un animale nascosto tra dei cespugli. Era fermo che ci osservava e sinceramente sembrava a tutti gli effetti un esemplare di Dahu. 2:52:36 ci sono servite per arrivare fin lassù mentre a questo punto le mie gambe erano k.o.
Nicola invece andava su e giù come un capriolo.
Vista la mia nota esperienza in cadute rovinose tra i sentieri ho preferito proseguire nel tracciato, camminando soprattutto nelle discese più ripide. Nicola ha compreso perfettamente e abbiamo proseguito in maniera molto tranquilla.
Qua e la provavo ad allungare il passo ma ho desistito quasi subito in quanto sentivo forti dolori ai quadricipiti.
Ultimi km decisamente caldi e percorso completato in 4:5140.
Il tracciato è senza dubbio splendido. Non vi è dubbio anche che sia decisamente impegnativo con i sui 2000 metri D+ su 25 km abbondanti dove raramente ci si trova a correre dei tratti pianeggianti. I passaggi a Casera Recco, Canidi, Praderadego, Col de Moi e sentiero della Fontana sono tra i più belli ma tutto il contesto naturalistico è strepitoso.
Resta solo il fatto che per correre questo tragitto in sicurezza bisogna essere ben allenati.

Pasteo Runners (Alberto Bressan)

Condividi post
Repost0
7 aprile 2015 2 07 /04 /aprile /2015 12:24
Condividi post
Repost0
29 marzo 2015 7 29 /03 /marzo /2015 20:55
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network
Immagini delle StraMilano 2015 dai social network

Immagini delle StraMilano 2015 dai social network

Stramilano 2015: 50 mila partecipanti, Half Marathon al Kenya
Tutto esaurito per la tradizionale corsa di primavera, la Stramilano, che si è svolta domenica 29 marzo 2015 in una città dal clima particolarmente mite. 50 mila i partecipanti, tanti quanti quelli consentiti, per i percorsi di 10 e 5 km, a fronte di più di 60 mila richieste di iscrizione. Più di 6 mila invece coloro che hanno affrontato il percorso della "half marathon", dominata dagli atleti kenioti.
Appuntamento alle nove in piazza del Duomo per i tracciati più brevi, destinati al grande pubblico. Una festa colorata di migliaia di palloncini, dedicata nel 2015 a Camillo Onesti, sportivo e presidente della gara fino alla morte, nell'autunno del 2014, a 88 anni. Tra gli esponenti istituzionali, il presidente della regione Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e gli assessori allo sport della regione (Antonio Rossi) e del comune (Chiara Bisconti).
Stramilano 2015: 50 mila partecipanti, Half Marathon al Kenya
La gara competitiva è partita invece alle undici e ha visto, nella sezione maschile, la vittoria di Thomas James Lokomwa per la seconda volta consecutiva. L'atleta del Kenya ha segnato il primato personale con 1h00'33'', davanti al connazionale Kennedy Kipiego (in ritardo di sei secondi) e all'italiano di origine marocchina Yassine Rachik (1h03'11''). Tutto del Kenya il podio femminile: prima è stata Rebecca Kangogo Chesire (1h08'21'' con record della Stramilano femminile), seconda Angela Jemesunde Tanui (1h09'14'') e terza Lucy Wambui Murigi (1h11'19'').

MilanoToday

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Il treno è in viaggio verso casa mentre i ricordi di questa nuova esperienza fanno di tutto per liberarsi, per diventare frasi e aneddoti.
La Stramilano è arrivata alla 44^ edizione mentre le gare non competitive, associate alla manifestazione sportiva hanno coinvolto davvero molta gente. Lo start della gara competitiva era previsto alle 11 anche se poi è slittato di 5 minuti.

Dentro alle gabbie di partenza c'era una ressa incredibile ed il caldo iniziava a farsi sentire ma ormai era solo una questione di attimi e, infatti, ecco il botto che ha fatto partire il serpentone di podisti.

Anche in questo caso, molti non sono partiti nella zona più idonea alla loro andatura con conseguenti situazioni pericolose ed inutili, ma tanto è una guerra persa! Bisogna apparire, sembrare e non conta essere.

Molto caotici quindi i primi 2 km anche se poi tutto sommato le cose si sono stabilizzate. Al 5' km passiamo davanti all' Arena civica ed il passo sembrava anche buono. A differenza della mia ultima esperienza in terra milanese non ho sentito incazzature o insulti da parte del popolo di Milano, ma a zone si trovavano gruppi di persone che seguivano la corsa.

Verso il 10' km realizzo che sarà difficile se non impossibile battere il mio record personale sulla mezza maratona con il Garmin che inesorabile ha iniziato a dare dati un po' distanti dalle mie aspettative.

Al 13' km il passaggio davanti al Carcere di S.Vittore mentre continuavo a soffrire il caldo improvviso degli ultimi giorni.

[Leggi tutto l'articolo, seguendo il link]

Condividi post
Repost0
23 marzo 2015 1 23 /03 /marzo /2015 20:24

(Alberto Bressan - Pasteo Runner) Smaltita la Trevisi Marathon nel migliore dei modi, ieri ho cercato di testare le condizioni dato che tra soli 7 giorni correrò la Stramilano.

Il recupero stavolta è stato molto ragionato per evitare fastidi ed affaticamenti come, ad esempio, quello patito al vasto laterale dopo la Firenze Marathon dello scorso novembre. Sarebbe stato davvero negativo arrivare all'ultimo appuntamento su strada, in una gara storica come la Stramilano e dover fare a meno di partecipare, ma sembrerebbe che tutto stia procedendo per il meglio.

Uscito molto presto mi sono inventato una mezza maratona tra i paesi limitrofi ed era davvero fondamentale tornare ad allungare fino ai 21 km e capire anche a che ritmo partire domenica prossima.

Nei primi chilometri ho subito sentito...

(Per leggere tutto il post, segui il link)

Condividi post
Repost0
14 marzo 2015 6 14 /03 /marzo /2015 15:45

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Ci sono molti sentieri che portano allo stesso posto oppure sentieri che ogni volta sembrano diversi o ancora sentieri che proprio non riesci a scordare. Mattinata all'insegna del trail running tra le colline di Refrontolo in un "ritorno alle origini" visto che la mia prima gara podistica fu proprio la marcia del Molinetto del 1986. Tanti anni sono passati da quel sabato, in quel tardo pomeriggio di agosto alla classica festa paesana di Refrontolo.

Leggi tutto il post, seguendo il link in alto. 

Condividi post
Repost0
1 marzo 2015 7 01 /03 /marzo /2015 18:55

Domenica 22 febbraio 2015, Alberto Bressan (Pasteo Runners) ha  lanciato sul suo Blog tre sondaggi riguardanti la Treviso Marathon 1.2 che il 1° marzo avrebbe celebrato la sua 12^ edizione.

Seguendo il link si possono vedere i grafici con i risultati che i lettori del blog hanno fatto registrare con le loro risposte.

Condividi post
Repost0

Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
  • Contatti

About

  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


Ricerca

Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

banner tre rifugi Val Pellice 194x109

IAU logo 01
  NatureRace header
BannerRunnerMania.JPG
 banner-pubblicitario-djd.gif
VeniceUltramarathonFestival
supermaratonadelletna.jpg
LogoBlog 01
runlovers
atletica-notizie-01.jpg


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagine

Gli articoli più letti negli ultimi 30 giorni

 

ultrasportheader950.gif

 

 

Gli articoli più visti dal 24/03/2014 al 24/04/2014
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 2 303
Articolo Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 1 728
Home Ultramaratone, maratone e dintorni 579
Mobile Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 247
Articolo Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 241
Articolo Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 236
Mobile Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 223
Mobile UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 206
Articolo UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 196
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (34^ ed.). L'evento è stato… 134
Articolo Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 118
Mobile A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 104
Mobile Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 103
Articolo A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 102

 

Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
Iscritti alla Newsletter 148
Articoli pubblicati 4259


Categorie

I collaboratori

Lara arrivo pisa marathon 2012  arrivo attilio siracusa 2012
            Lara La Pera    Attilio Licciardi
 Elena Cifali all'arrivo della Maratona di Ragusa 2013  Eleonora Suizzo alla Supermaratona dell'Etna 2013 (Foto di Maurizio Crispi)
            Elena Cifali   Eleonora Suizzo
   
   
   
   
   
   

ShinyStat

Statistiche