Il giorno 8 dicembre 2017 alle ore 8.00, appuntamento con lo sport outdoor alla Riserva Naturale Biviere di Gela per la III edizione del Trofeo Leopoldia Dune Sprint Trail. In un percorso di 10 Km corridori e camminatori, attraverseranno canneti e boschetti di tamerici e solcheranno il paesaggio retrodunale del Biviere. Il Dune Trail è nato in occasione del Progetto LIFE Leopoldia, quale evento di sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della tutela e protezione dei nostri ambienti dunali. “È la terza edizione di un evento sportivo che sta diventando una bella tradizione autunnale” – ha dichiarato Marco Marangio, organizzatore dell’evento insieme alla ASD No al doping e alla droga di Ragusa e alla LIPU Ente Gestore della Riserva Biviere – “I corridori sono molto affezionati a questa gara perché correre nella natura incontaminata della riserva, in mezzo al tipico paesaggio costiero del Golfo di Gela, su una distanza relativamente breve (10 km) e su un tracciato così veloce, da molte soddisfazioni.” Il direttore della Riserva Biviere di Gela, Emilio Giudice estende l’invito a partecipare all’evento a tutti gli sportivi dei territori vicini, Mazzarino, Butera, Niscemi, Acate, Caltagirone, per cogliere insieme ai gelesi l’occasione di fare sport a contatto con la natura. Per informazioni rivolgersi a: Marco Marangio tel: 3397309644 asdnoaldoping@gmail.com
Tra il 19 e il 20 agosto 2017, a Caltavuturo (il pittoresco comune madonita in Provincia di Palermo) si è svolto in due tappe il "Trail della Luna" che - ormai un classico appuntamento dell'Ecotrail Sicilia - di questa stagione 2017 ne è stato la settima prova.
Avventure notturne tra antiche masserie e sentieri scoscesi, per gli amanti della corsa in natura che si sono dati appuntamento a Caltavuturo per il settimo appuntamento stagionale del Circuito Ecotrail Sicilia, il “Trail della Luna”. Una classica per gli amanti della disciplina, giunta alla nona edizione, che ha regalato non poche emozioni ai circa 200 tra runner e camminatori, giunti nel week end nel paese madonita. Un evento disputatosi in due tranche, una a dir poco suggestiva corsa sabato tra i silenzi e le ombre della notte, attraverso le antiche masserie “della chiusa” e “di Giambretti”, passando per la zona archeologica di Terravecchia, fino a raggiungere i 1050 metri dell’Antico Eremo posto in cima alla Rocca di Sciara.
Prove agonistiche ma anche visite guidate alla scoperta dei monumenti del paese e walktrail, le camminate non competitive. Partecipato anche il “Trail Junior”, la gara dedicata a giovani aspiranti trail runner.
A vincere il trail agonistico, é stato Filippo Porto della ASD Termini Bike, che ha vinto la seconda tappa, quella diurna di 16 chilometri, dopo essere arrivato, primo ex equo con Rosario Cirrito, nella prima tappa, quella notturna di 14 chilometri. È stato proprio Rosario Cirrito, calatavuturese DOC della Universitas Palermo, a conquistare il secondo posto nella classifica generale, davanti a Salvatore Pillitteri della Marathon Altofonte, maglia verde di leader del Circuito.
Tra le donne, a vincere la combinata delle due tappe, Daniela Pillitteri della ASD Marathon Altofonte, davanti alla svedese Susanne Olvback della ASD Work Out Studio e Giorgia Pecoraro della ASD Panormus.
Ad organizzare l’evento l’ASD Sportaction in collaborazione con il Comune di Caltavuturo, la Coldiretti Sicilia e l’Abi Thur Motors.
Prossimo appuntamento per la carovana siciliana del Trail sarà alle Isole Egadi, il 17 settembre, con il Trail di Marettimo, inserito nel contesto della Corsa a tappe "Egadi Running Cruise".
Tra il 19 e il 20 agosto 2017, a Caltavuturo (comune madonita in Provincia di Palermo) si è svolto in due tappe il "Trail della Luna", ormai un classico appuntamento dell'Ecotrail Sicilia, che di...
Il Circuito Ecotrail Sicilia™, giunto alla sua decima edizione, è organizzato dall'Associazione Sportiva Dilettantistica SPORTACTION in collaborazione con ACSI e con il patrocinio dell'Azienda ...
Atleti e amanti dell’avventura, dell'outdoor e dello sport podistico in natura hanno riempito di colore la "perla nera" del Mediterraneo per la settimana del Pantelleria Trail, sesto appuntamento stagionale del Circuito Ecotrail Sicilia 2017 e valevole anche come seconda prova del Trofeo Enel Green Power Ultratrail, svoltosi tra il 23 e il 24 luglio scorsi. L'evento è stato fatto di scalate, allenamenti, camminate non agonistiche e visite guidate, running trail ed ultratrail in condizioni climatiche estreme alla scoperta delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche dell’isola pantesca con protagonisti anche atleti statunitensi, francesi e inglesi.
A concludere per primo i durissimi 50 chilometri dell’Ultratrail, secondo dei tre appuntamenti del Trofeo Enel Green Power, Enzo Taranto della ASD No al Doping e alla Droga, davanti a Salvo Pillitteri della Marathon Altofonte e Pietro Spanò della ASD La Volata. Tra le donne vittoria di Claudia Occhipinti della ASD Sportaction.
2230 metri di dislivello altimetrico sotto un sole cocente, che ha visto quasi 100 “guerrieri della montagna” prendere il via dallo Specchio di Venere e attraversare le Lave del Gelsifer e la Cuddia di Midia, scendere per le Grotte Benikulà, passando per Favara Grande e Balata dei Turchi risalendo fino a Monte Gibele, Montagna Grande e alla Cuddia Randazzo, per poi riscendere fino a Cala Cinque Denti.
Ad organizzare l’evento, l’ASD Sportaction e Pantelleria Outdor, col patrocinio del Comune di Pantelleria e del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Territoriale e Ambientale e della Coldiretti Sicilia e con il coinvolgimento di diverse azienda locali.
Per ulteriori informazioni www.ecotrailsicilia.it
Le immagini video sono state realizzate da Gioacchino Migliore
(foto di Maurizio Crispi. La partenza di una precedente edizione) ( Claudia Occhipinti ) Il 23 luglio 2017, a Pantelleria, si è svolta la manifestazione culturale e sportiva organizzata da ASD ...
Il Circuito Ecotrail Sicilia™, giunto alla sua decima edizione, è organizzato dall'Associazione Sportiva Dilettantistica SPORTACTION in collaborazione con ACSI e con il patrocinio dell'Azienda ...
(foto di Maurizio Crispi. La partenza di una precedente edizione)
(Claudia Occhipinti) Il 23 luglio 2017, a Pantelleria, si è svolta la manifestazione culturale e sportiva organizzata da ASD Sportaction e valevole come sesta tappa del circuito Ecotrail Sicilia 2017 e seconda prova Ultratrail per il Trofeo ENEL.
La presentazione della gara si è svolta il giorno precedente presso il Museo cittadino sito all'interno del Castello che domina il porto, alla presenza di un Testimonial speciale, lo storico pantesco Giuseppe D’Aietti, che ha arricchito la descrizione del percorso con dettagli di interesse storico-culturale, alla presenza del vicesindaco di Pantelleria Angela Siragusa, la quale ha ringraziato l’organizzazione per il prezioso lavoro, non facile, di promozione del territorio, svolto con encomiabile passione e rispetto per l’ambiente.
Due le gare competitive in programma, rispettivamente di 50 e 21 Km e due i walktrail previsti, di 21 e 10 km. Pacchi gara e premi con prodotti tipici locali all’insegna dei valori dell’organizzazione di Ecotrail Sicilia.
I partecipanti della gara di 50 km sono partiti alle 6:00 da Punta Spadillo, godendo di un’alba meravigliosa, ma penalizzati da un caldo estremo.
Il percorso tocca tutti i punti di interesse geologico e naturalistico dell’isola da Punta Spadillo al lago di Venere, per poi salire per le lave del Gelfiser e le grotte di Benikulà, ridiscendendo poi lungo la Favara Grande e la Balata dei Turchi e quindi risalendo su monte Gibele e Montagna Grande e, infine, ritornando dalla Cuddia Randazzo al punto di partenza. Panorami spettacolari e vegetazione di macchia mediterranea caratteristica del posto, tra vigneti di Zibibbo, campi di capperi, alberi di fichi e fichidindia verdi, macchie di colore sullo sondo scuro della terra pantesca, profumi e colori che rimangono scolpiti come ricordi indelebili.
I coraggiosi partecipanti si sono trovati ad affrontare una gara quasi di sopravvivenza a causa del caldo eccessivo, tanto che quasi la metà di essi sono stati costretti al ritiro. All’arrivo li attendeva una meravigliosa doccia ristoratrice e un ottimo piatto di pasta al pesto pantesco, il tutto accompagnato da vino, bibite e anguria a volontà.
La gara di 21 km includeva nel suo percorso il lago di Venere, le lave del Gelfiser, la Cuddia di Midia e la Cuddia Randazzo, più breve ma comunque interessante, anch’essa penalizzata dal forte calore che ha causato qualche problema ai partecipanti.
L’emergenza è stata magistralmente affrontata dall’organizzatore, Aldo Siragusa, che ha dato prova, ancora una volta della sua esperienza e della sua passione per il territorio siciliano, sempre pronto a valutare le criticità per farne tesoro e appartore miglioramenti da un’edizione all’altra.
Pantelleria è un’isola che ti incanta con i suoi forti aromi e i contrasti cromatici, dove senti un appagamento sensoriale unico, dove ti viene voglia di stare per ore a osservarne il paesaggio e, per qualche strano motivo, hai voglia di mangiare a base di capperi o di bere passito a volontà, magari la sera seduto sul patio di un bel dammuso mentre il cielo ti offre un bellissimo tramonto o un cielo stellato.
Un’esperienza particolare che solo un’isola affascinate e incantevole come Pantelleria può regalare.
S' è svolta tra il 22 e il 23 aprile 2017 la 5^ edizione del Tuscany Crossing - 100 km in Val d'Orcia, con diverse distanze competitive in programma. Alla gara sulla distanza maggiore (103 km e 3000 metri di dislivello positivo, con 24 ore di tempo massimo per compiere l'impresa) hanno partecipato anche cinque siciliani, di cui due le donne: Lara La Pera (ASD Marathon Misilmeri) e Cinzia Sonsogno /ASD Podistica Capo d'Orlando), che su un totale di 38 donne finisher si sono classificate rispettivamente 3^ con il crono di 12 h30'19" (distacco di 1h40'53" dalla prima classificata e 22^ nella classifica generale) e 5^ con il crono di 13h31'38, a 2h42'12 dalla prima e 49^ nella classifica generale). Per la cronaca la vittoria al femminile è andata a Simona Morbelli (Salomon Team), 6^ assoluta con il crono di 10h49'26, mentre la gara maschile è stata vinta da Carlo Salvetti (Bergamo Stars Atletica) in 9h09'44. Degli altri Siciliani presenti, Francesco Cesare (ASD Marathon Misilmeri), si è classificato 16° assoluto, con il crono di 11h44'56 e Pippo Ruggeri (ASD Polisportiva Forte Gonzaga), 44° assoluto, ha staccato il tempo di 13h18'19, mentre Roberto Magnisi si è fermato al 75° km. Di seguito le impressioni di Lara La Pera.
Il podio femminile della gara lunga del Tuscany Crossing
(Lara La Pera) La sera prima della gara qualcuno mi disse "E' un sogno lungo 103 km..."
E aveva pienamente ragione!
Colline verdi attraversate da lunghi sentieri che, con un incessante saliscendi collegano tutti i borghi medievali della Val d'Orcia dove sonoerano state allestite le basi vita: Bagno Vignoni, Pienza, San Quirico, Montalcino, Vivo d' Orcia.
Si arriva fino a 1100 metri di quota, scalando il Monte Amiata attraverso un bosco incantato e lungo il caratteristico sentiero dell'acqua.
Al 90° km, dopo quasi 20 km ininterrotti di salita, inizia la discesa liberatoria, per attraversare Campiglia d'Orcia verso Rocca d'Orcia dove é situato l'arrivo...
Ma la fatica pura non è finita, perché al km 101 ci attende l'ultima salita di due km per conquistare la Rocca e tagliare così il traguardo.
La gara tecnicamente può essere divisa in due parti, i primi 50 km da Castiglione a Montalcino abbastanza scorrevoli con solo 1000 metri di dislivello e i restanti 53 km più impegnativi muscolarmente con 2000 metri di dislivello e con tratti un po' più tecnici attraverso i boschi.
Alla partenza alle 5.15 del mattino c'erano due gradi ma l'entusiasmo dei quasi 300 atleti al via, rendeva il freddo pungente più sopportabile.
Per riscaldarsi, c'è voluta più di un' ora tra salite e discese attraversando prati bianchi per il gelo.
Alle prime luci dell'alba, in un'atmosfera ovattata quasi surreale, abbiamo attraversato la piazza d'acqua a Bagno Vignoni, completamente avvolta dal vapore.
La giornata era limpida e per fortuna il sole ha iniziato a riscaldarci e a illuminare una natura veramente incantevole. Ho fatto tanti ultratrail in Italia e qualcuno anche in Francia, posso dire che il Tuscany Crossing è unico nel suo genere e affascinante al pari di gare molto più blasonate poiché ti fa attraversate un angolo di Italia unico per bellezze naturali e artistiche, portandoti ad alternare una natura brillante e rigogliosa a questi piccoli borghi medievali, a percorrere i corsi e le piazze, a scoprire chiese che hanno quasi mille anni di storia e poi a immergerti di nuovo nella natura silenziosa.
È stata un'esperienza unica.
Questi piccoli borghi si trovano tutti arroccati su delle colline... e per raggiungere le basi vita bisognava affrontare salite spesso abbastanza ripide... ma ne valeva la pena perché ai ristori, oltre a esserci tutto quello che un podista stanco può desiderare, c'era anche una calorosa accoglienza da parte dei volontari.
E poi dopo una lunga salita, c'è sempre una discesa.
A gli amici, amanti del trail, non posso che consigliare questa gara...
E' davvero un peccato non vivere questo sogno lungo 103 km.
Si è svolta con successo, il 9 aprile 2017 a Carini, la 2^ edizione del Medieval Trail, organizzato da ASD Panormus, e seconda prova del Sicily Trail Challenge: 113 sono stati i classificati in una cornice densa di storia e di fatti più recenti. Un risultato di notevole impatto, se si considera che nello stesso giorno vi era la concomitanza del Vivicittà e, inoltre, con delle presenze nuove (di fatto matricole del trail siciliano), tra le quali non si può non menzionare Filippo Porto e Lorenzo Abbate, protagonisti di numerose corse su strada siciliane e al suo debutto nel trail in virtù dello straordinario effetto propulsore derivante dalla esplosiva miscela di pratica della MTB e del trail running.
(dal comunicato stampa) Pierpaolo Notaro in 2 ore e 24 minuti ha tagliato il traguardo della 2^ edizione del Medieval Trail posto proprio ai piedi delle mura del Castello di Carini, mano nella mano con il compagno di squadra di Termini Bike Filippo Porto e precedendo Lorenzo Abbate (ASD Universitas) staccato di due minuti. Francesco Cesare (Marathon Misilmeri) e Nino Camarda (ASD Panormus) nelle posizioni a seguire a circa due minuti. Tra le donne, Laura Emmi di ASD Marathon Misilmeri ha preceduto l'esperta Alessandra Corvaia di ASD 2 bar e Giusy Casella di Etna Trail. Il Medieval Trail è caratterizzato dal "vertical" iniziale che ha portato gli atleti a quota 700 mt slm in poco piu di un chilometro con l'ascesa al "Pupo", una formazione rocciosa a forma di pupazzo che sovrasta il golfo di Carini e punto di riferimento ineliminabile per i trailer che frequentano questi luoghi. Poi, in questo percorso, fanno seguito i panoramici passaggi attraverso le aree demaniali di Monte Pecoraro, Piano Margi e Montagna Longa con il "Gran Premio della Montagna", posto a quota 900 s.l.m. in corrispondenza della maestosa croce in ferro eretta alcuni anni dopo la strage aerea del 1972. La lunga discesa finale e' stato un alternarsi di strade forestali bianche, single tracks in mezzo al bosco e discese ripide pietrose tra lecci, fichi e ulivi. Il rientro a Carini tra la folla della domenica delle Palme lungo Corso Umberto, sin sotto alle mura del castello, da dove aveva preso l'avvio del circuito di 30 km.. "Il Medieval Trail - ha dichiarato Giuseppe Cuttaia, presidente di Asd Panormus - in questa sua seconda edizione ha confermato l'ormai consolidata apertura di questa disciplina verso la gemella MTB con atleti che praticano quest'ultimo sport che si contendono il podio con gli specialisti del trail running". Soddisfazione esprime la Società organizzatrice che ha messo in campo tutto il suo staff individuando come prioritaria la sicurezza distribuendo sul percorso trenta volontari che hanno presidiato i punti più critici della gara, coadiuvati in questo sforzo logistico-organizzativo da tre jeep di assistenza, da una moto soccorso con personale sanitario, da un'ambulanza con medico rianimatore. Importante è stata anche la collaborazione con le associazioni sportive locali Hyccara Bike e Margi Bikers. Grosso riscontro ha avuto l'iniziativa "Io non getto rifiuti lungo il bosco" . E' stato infatti omaggiato un integratore a chi avesse riportato all'arrivo l'involucro di quello utilizzato in gara. Come consuetudine, si sono svolte attività collaterali per le famiglie con escursioni programmate e, a fine gara, pasta-party open per atleti e accompagnatori. La premiazione finale si è svolta nella splendida cornice dei saloni che furono della Baronessa e della famiglia La Grua Talamanca. La prova è stata valida come secondo appuntamento del Trail Sicily Challenge (TSC) e sarà seguita in calendario dal Trail di Torre Artale, in programma il 22 maggio a Trabia (PA).
Le classifiche della giornata e del circuito si possono consultare (e scaricare) su: http://www.trailsiciliachallenge.it/index_htm_files/AssolutaAgonisti.pdf
(foto di Maurizio Crispi) Scusate... ma, per imprevisti problemi tecnici che non so spiegare, la corretta sequenza delle foto in questa galleria è venuta fuori totalmente stravolta... E le foto sono
(foto di Maurizio Crispi) Si è svolta con successo, il 9 aprile 2017 a Carini, la 2^ edizione del Medieval Trail, organizzato da ASD Panormus, e seconda prova del Sicily Trail Challenge: 113 sono ...
Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
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Il perchè di questo titolo
Perchè ho dato alla mia pagina questo titolo?
Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le
ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in
secondo luogo le maratone.
Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il
podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa
parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport
agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile.
Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto
il resto.
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Come nasce questa pagina?
L'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho
creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata
dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate
e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.
La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi,
sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.
L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri
motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport
Maratone e dintorni).
Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina
web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.
L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma
anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...