Si è svolta tra l'11 e il 13 aprile 2014 l'Ultratrail 100 miles of Istria, Alla gara più lunga, attraverso l'Istria, erano accoppiate anche una gara di 106 km ed una breve (si fa per dire) di 65 km.
La manifestazione è stata organizzata dal Il club ricreativo-sportivo Alba e dalla società sportiva Trickeri.
Marta Poretti si è aggiudicata la vittoria nella gara delle 100 miglia.
La corsa più lunga, che inizia ad Albona e termina a Umago, si svolge lungo un percorso di 166,6 km, con 6721 m di salita e 7016 m di discesa, il che equivale a raggiungere per quattro volte la vetta del monte Maggiore partendo dalla costa. Partendo da Albona, prosegue attraverso Vojak fino a Pinguente, per poi deviare verso l'interno attraversando alcune perle dell'Istria come Colmo, Draguccio, Zamasco e Montona. Successivamente il percorso si riporta sul sentiero originale attraverso Portole in modo tale da percorrere, sulla strada verso Umago, le bellissime località di Piemonte d'Istria, Grisignana e Buie.
Il limite temporale massimo per concludere la corsa è di 48 ore.
La seconda corsa, più breve, partendo da Laurana percorre Vojak per poi, passando attraverso Pinguente, riunirsi a Portole con il percorso della 100 miglia fino a Umago. Lunga 105 km, presenta un dislivello positivo di 4300 m, il che equivale a salire per tre volte sul monte Maggiore. Il limite temporale massimo per concludere la corsa è di 33 ore.
La terza corsa è lunga 63,74 km e il suo percorso coincide interamente con quello della seconda nel tratto da Pinguente a Umago. Il limite temporale massimo per concludere la corsa è di 18 ore.
Il punto d'arrivo di tutte le corse e in un certo senso il centro di tutti questi eventi è stata la cittadina di Umago dove avràha avuto luogo anche la corsa di 1 km riservata ai bambini.
Programma:
- Partenza della 100 miglia: Albona, 11 aprile, ore 17:00
- Partenza della 105 km: Laurana, 11 aprile, ore 21:00
- Partenza della 65 km: Pinguente, 12 aprile, ore 12:00
- Partenza della 1 km: Umago, 13 aprile
Ultratrail 100 Miles of Istria. Una sola donna al comando, la ‘nostra’ Marta Poretti che si è aggiudicata la gara più lunga: 168,2km con 6721m di dislivello positivo/salita e 7016m dislivello negativo. Un lungo viaggio, un'infinità di chilometri e di tempo: per lei, prima donna, ben 26h11’18”, nona assoluta. Il primo uomo, lo statunitense Jay Aldous, ha impiegato 20h31’39”.
Marta Poretti ha corso con le Oxyburn 1480 Running Track e grazie anche a questo ha colto il successo: “Era la prima esperienza su un distanza simile e con questo dislivello. Ero reduce da una buona prestazione alla TransGranCanaria dove avevo ottenuto un buon settimo posto, ma ero incuriosita dall’ambiente e dalla descrizione di una gara molto “selvaggia” – le sue parole dopo l’arrivo – Ero preoccupata per i postumi di un virus che mi aveva colpita la settimana scorsa, ma comunque ero convinta di poter portare a casa un buon risultato”.
Convinzione prima di tutto “Volevo vedere se davvero sarei riuscita a fare la differenza sulla tenuta e ho cercato di partire subito abbastanza sostenuta, cercando di impostare un ritmo che sentivo sarei riuscita a tenere per tutto il tempo. Prima metà di gara molto tecnica e resa ancor più difficile perché fatta di notte. Ho avuto qualche difficoltà su alcune discese molto tecniche in cui non ho voluto rischiare ma che mi hanno rallentata molto tanto da farmi raggiungere dalla seconda, la slovena Marieta Gomilsak che fu seconda lo scorso anno”.
Dove hai fatto la differenza? “Ai ristori ho cercato di fermarmi il meno possibile, panino con prosciutto o tacchino, magari portato via e mangiato strada facendo. Mentre la seconda metà gara, molto più corribile, mi ha permesso di staccare la slovena che ha perso terreno. Ai tecnici single track, con passaggi a volte insidiosi ma sempre ben segnalati, si sono sostituiti lunghi stradoni molto più corribili. In questi ho spinto il più possibile, cosciente del fatto che la prima metà gara era stata molto pesante per cui riuscire a spingere nella seconda non sarebbe stato facile e avrebbe quindi fatto la differenza. Il vero problema? Gli ultimi 13 km, un piattone infinito fino all’arrivo. Ecco si…credo questa sia stata la parte più dura!”
Difficile fermare Marta in gara, forse ancor più nell’entusiasmo delle sue parole all’arrivo: “Ho ormai una buona esperienza su gare di lunga distanza e non mi era mai capitato di portarla a termine con i piedi perfettamente sani. Nemmeno una vescica e mi è sembrato impossibile. Nel freddo della notte molto piacevole la sensazione delle calze lunghe Oxyburn, le 1480 Running Track nuove e leggere con il massimo grado di compressione. Durante il giorno non hanno dato nessun fastidio. Ero più scettica sulla tenuta di calze sottili, ma mi devo ricredere. Una buona scarpa abbinata a calze dall’eccellente tenuta fanno la differenza. Dettagli fondamentali non solo per vincere, ma anche solo per terminare una competizione simile. La maglietta non tradisce mai, la mitica FortyTwo Light compression. Direi che è funzionata alla grande la sua caratteristica principale: la termoregolazione. Sono stata bene sia al caldo del giorno, sia nel freddo della notte”.
Non è mancato Oxyburn nemmeno sulla testa: “Il nuovo Buff marchiato Oxyburn mi ha accompagnato per tutte le 100 miglia, un grosso grazie a Massimo e Jacopo di Oxyburn che hanno voluto sostenermi con i loro prodotti, in questa occasione davvero fondamentali per la vittoria. È un onore per me far parte della loro ‘famiglia’ e spero di poter ripetere altri buoni risultati”.
Chi è Marta Poretti
Nata a Busto Arsizio (VA) il 17/12/1976
Responsabile Amministrazione & Finance presso azienda settore Aeronautico in San Giorgio su Legnano (MI)
Sport praticati. Triathlon, corsa in montagna, trail running, alpinismo, scialpinismo, arrampicata, mountain bike (Cammino di santiago, Via Francigena, Alpine Bike (CH), Altavia dei Monti Liguri, Traversata del Massiccio Centrale (FR)), equitazione (a livello agonistico dai 10 ai 25 anni)
Le gare recenti più sifgnificative.
Trail e Ultratrail
Anno 2014
- La Grande Corsa Bianca 170 km (scialpinismo) 1^ donna, 3^ posizione assoluta
- TransGranCanaria 84 km 7^ Cl.
- 100 Miglia dell’Istria Trail 1^ Cl. 26h11’ (record della gara migliorato di 8 ore) nona posizione assoluta
Anno 2011
- Trail Lago d’Orta (55Km) 6h39 - 3^Cl.
- Boavista Ultramarathon 21h17 - 1^ Cl. (record femminile)
Anno 2012
- Monteregio Trail (Ghemme) (45km) 4h34 - 4^ Cl.
- Maremontana (46km – 2.600m disl) 6h40 - 3^ Cl.
- Lavaredo Ultra Trail (118km – 5700m disl.) 19h19 - 5^ Cl.
- Boavista Ultramarathon 25h39 - 1^ Cl.
Anno 2013
- Monteregio Trail (15KM) 1h12 - 2^ Cl.
- 100km Valdorcia Tuscany Crossing 12h21 - 2^ Cl.
- Trail del Malandrino (70km-4500disl.) 11h26 – 3^Cl.
Triathlon: distanza 70.3 (Half Ironman)
Anno 2011
Triathlon Internazionale di Mergozzo VCO ( 1,900- 90,00-21,097) - 3^ Cl.
Anno 2012
Triathlon 70.3 di Pettenasco ( 1,890- 90,00-21,000) 4h57 - 5^ Cl.
Triathlon: distanza Ironman
Anno 2011
Elbaman 12h18 - 3^ cl.
Altre distanze
Anno 2013
Walser Winter Triathlon (bici da corsa-corsa-scialpinismo) - 2^ Cl.
Scialpinismo
Anni 2008/2011
Varie del Circuito Gare di Scialpinismo Alp-International Skitour 2008/2009/2010/2011(Ossola-Valsesia-CH) 1^ Cl. Femminile del Circuito anno 2008/2009
Adventure Race-Raid
Anno 2012
Apex Adventure Race (CH) Gara multidisciplinare a squadre (400km–12.000m Disl.- corsa-kayak-mtb) 88h
Anno 2013
Rogaining – Campionati europei 2013 – Lla Coruna (Barcellona) 24h a squadre in orientamento
Nirvana raid – Corsa trail in orientamento a coppie (30km-2000m dislivello) 2^ coppia mista
Tierra Viva Adventure Race (Patagonia-Argentina) Gara multidisciplinare a squadre (corsa-kayak-mtb) 120h - 11^ squadra
Oxyburn - Ufficio Stampa stampa@atleticaweek.it Cesare Monetti