Nella Pista di Atletica dello Stadio Zaccaria di Muggia (Trieste), tra il 10 e l'11 ottobre 2015 andrà in scena, nel suo quarantennale, la rievocazione di un grande evento di corsa, svoltosi tra il venerdì 10 e sabato 11 ottobre 1975. Si trattò di una staffetta di corsa 4X100 chilometri che rimase come una pietra miliare nella storia del podismo italiao e dei pionieri dell'Ultramaratona tricolore, mai più ripetuta.
I quattro eroi-pionieri furono Andrea Calò (1° frazionista), Massimiliano Asselti (2° frazionista), Aldo Novacco (3° frazionista), Claudio Sterpin (4° frazionista).
Armando Germani -altro grande pioniere dell'Ultramaratona italiana -fu presente, ma solo come riserva.
Il tempo totale, imèiegato dai quattro frazionisti fu di 34h32'10.
In occasione del quarantesimo anniversario dello storico evento i protagonisti di quell’impresa invitano dalle ore 18.00 alle 19.00 di domenica 11 ottobre, nello stesso Stadio Zaccaria di Muggia, oltre agli amici che li hanno sostenuti per rendere possibile quel successo, tutti gli interessati che allora non hanno potuto assistervi o che, soprattutto per ragioni di… giovinezza, non ne hanno mai sentito parlare.
I documenti ed articoli allegati potranno fornire ai meno giovani l’occasione per rinnovare ricordi ormai annebbiati dal tempo ed agli altri una documentazione sufficientemente dettagliata dell’avvenimento…
I quattro protagonisti dell’impresa, tesserati con la gloriosa ASCA (Associazione Sportiva Culturale dell’ex Azienda Comunale Elettricità Gas Acqua e Trasporti di Trieste) allora ormai sciolta da qualche mese in seguito alla disgregazione dell’Azienda, rappresentavano sia l’ASCA, in quello che sarebbe rimasto il suo ultimo risultato sportivo ufficiale, che la prima apparizione ufficiosa del neo-costituito Marathon Club Alabarda.
Nel pomeriggio di domenica 11 ottobre, potrà essere ribadito come le onde formate da quel sassolino, gettato nello “stagno” Zaccaria quarant’anni fa, continuino imperterrite ad allargarsi.
Infatti, quell’eccezionale impresa non è stata più ripetuta, né in campo nazionale né mondiale e costituisce, nella sua peculiarità, un vero e proprio Guinness World Record, ormai quarantenne nonostante l’obiettivamente scarso livello tecnico del limite segnato da imputarsi, soprattutto, all’inclemenza delle condizioni atmosferiche che hanno tentato in tutti i modi di avversarlo.
L’esempio più probante è rappresentato dal risultato conseguito dal terzo frazionista Aldo Novacco, di gran lunga il più forte del quartetto, che con la sua eroica frazione notturna ha sconfitto pioggia, freddo e bora “salvando” letteralmente l’impresa (e solamente sei mesi dopo arriverà terzo assoluto alla 100 km del Passatore migliorandosi di ben due ore il suo crono…).
Sarà che, con il trascorrere degli anni, probabilmente è diventato compito sempre più arduo trovare quattro atleti, tesserati per la medesima società sportiva, sia in grado di affrontare in solitaria una prova di 100 Km in pista che, soprattutto, armati della convinzione di farlo… oppure non aveva tutti i torti chi, ormai tanti anni fa, ci cantava: “Fioi come noi …La mama no li fa più...?
Comunque, quarant’anni dopo, alle 19.02 di domenica 11 ottobre allo Stadio Zaccaria di Muggia, concluso il giro di pista che rappresenterà simbolicamente l’ultimo (N° 1000) di allora, fra i tanti calici verrà alzato sicuramente anche uno in ricordo dell’indimenticabile amico Armando Germani, eccezionale “riserva” di quella staffetta.
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