Riccardo Carnovalini e Anna Rastello hanno raccontato nel libro PasParTu. A piedi senza meta nell'Italia che si fida (Edizioni dei Cammini, Collana Wanderer, 2015), la loro straordinaria esperienza di viaggio a piedi attraverso un'Italia che "si fida" e che"ospita", senza nessuna pianificazione e decidendo di giorni in giorno la loro successiva meta.
E' un libro che, proposto meritoriamente dalla Casa Editrice nata come "costola" della "Compagnia dei Cammini" per accogliere testimonianze, racconti e guide va letto perché oltre che straordinaria esperienza di viaggio a piedi, può essere anche visto come uno specchio del nostro tempo.
(dal risguardo di copertina) Riccardo Carnovalini e Anna Rastello camminano insieme da alcuni anni, molti sono i viaggi che hanno intrapreso per scoprire o riscoprire regioni e angoli "speciali" del nostro Paese, a volte con lo scopo di portare un messaggio di solidarietà, oppure per attirare l'attenzione su problematiche particolari. Il cammino più lungo, intenso e imprevedibile che hanno condiviso è stato PasParTu: Passi, Parole, Tu.
Passi: quelli che hanno compiuto per unire le persone che li hanno accolti.
Parole: quelle che hanno ascoltato per conoscere chi, giorno dopo giorno, ha donato loro un bene impagabile e prezioso, il proprio tempo.
Tu: perché si sono spogliati della loro individualità per mettersi nelle mani dell'estraneo che li ha accolti alla sera e che ha stabilito la destinazione del giorno successivo.
Qualcuno l'ha definita un'indagine sociologica, altri un'opera di Land Art, ma PasParTu è, prima di tutto, un ritratto senza filtri dell'Italia e degli italiani di oggi.
Riccardo Carnovalini ha fatto la storia del camminare in Italia, ha attraversato l’Italia camminando varie volte, dal 1981 a oggi.
È stato un precursore, e ha continuato in questa sua passione, con creatività. L’ultimo suo cammino, studiato e percorso insieme ad Anna Rastello, è stato Paspartu, da cui è nato un libro uscito per le Edizioni dei Cammini.
“È stato un viaggio a piedi senza meta”, spiegano Anna e Riccardo, “alla ricerca dell’Italia che si fida ed è curiosa e ospitale, una ricerca fatta con i piedi per dimostrare che c’è ancora chi sa aprire la porta di casa agli sconosciuti, dando fiducia a chi giunge all’improvviso a scompigliare il tran tran quotidiano”.
Un argomento di stretta attualità in questi giorni di biblici esodi verso un’Europa non sempre ospitale, sicuramente una metafora dei tempi in cui viviamo.
Sei mesi e più di cammino partendo da Torino. Riccardo Carnovalini e Anna Rastello dopo averci aggiornato via via sulla loro pagina di Facebook, ci offrono adesso nel bel libro curiosamente intitolato “PasParTu” (Edizioni dei Cammini) il racconto di questa loro esperienza. Molti sono i viaggi che Riccardo e Anna hanno intrapreso per scoprire o riscoprire regioni e angoli “speciali” del nostro paese, a volte con lo scopo di portare un messaggio di solidarietà, oppure per attirare l’attenzione su problematiche particolari. Il cammino più lungo, intenso e imprevedibile che hanno condiviso è però questo da loro denominato PasParTu: Passi, Parole, Tu.
Passi: quelli che hanno compiuto per unire le persone che li hanno accolti.Parole: quelle che hanno ascoltato per conoscere chi, giorno dopo giorno, ha donato loro un bene impagabile e prezioso – il proprio tempo. Tu: perché si sono spogliati della loro individualità per mettersi nelle mani dell’estraneo che li ha accolti alla sera e che ha stabilito la destinazione del giorno successivo.
“È stato un viaggio a piedi senza meta”, spiegano Anna e Riccardo, “alla ricerca dell’Italia che si fida ed è curiosa e ospitale, una ricerca fatta con i piedi per dimostrare che c’è ancora chi sa aprire la porta di casa agli sconosciuti, dando fiducia a chi giunge all’improvviso a scompigliare il tran tran quotidiano”. Un argomento di stretta attualità in questi giorni di biblici esodi verso un’Europa non sempre ospitale, sicuramente una metafora dei tempi in cui viviamo.
E’ dagli anni Ottanta che Riccardo racconta le meraviglie dell’andare a piedi, fin da quando con la compagna Cristina attraversava l’Europa da cima a fondo innestando nel racconto una fitta serie di appunti impregnati di sociologia e tenendoci compagnia con le sue appassionanti conversazioni il mattino sulle onde della Rai. Anna Rastello, atleta mezzofondista in gioventù, si è rivelata invece nel 2011 quando, per tener fede a una promessa fatta in occasione di un terribile incidente stradale che rese paralizzata la figlia Marcella, intraprese un lungo cammino alla ricerca di un nuovo sguardo sulla disabilità.
Per leggere un frammento del libro di Carnovalini e Rastello in cui gli autori spiegano cos'è per loro il camminare seguire il link
Edizioni dei Cammini - La prima casa editrice dedicata all'arte del camminare
Darinka Montico Darinka Montico, nata a Baveno, una piccola e tranquilla cittadina sulle placide sponde del lago Maggiore, a 19 anni si trasferisce a Londra, dove consegue la laurea in Arti ...
Quello del viaggio è forse uno dei temi più affascinanti e più frequentati in letteratura; profondamente radicato nell’uomo, il desiderio di muoversi, spostarsi ed esplorare, è stato uno dei motori più potenti dello sviluppo umano. Camminare, e dunque viaggiare a piedi, è la forma di trasporto più primitiva e originale, e quindi più naturale e più ecologica. Esercizio psicofisico e pratica mistica e meditativa, il camminare offre possibilità d’indagine e sperimentazione illimitate, che beneficiano prima di tutto di un rapporto immediato con la natura e l’ambiente circostante. Camminare significa quindi vivere un momento di crescita e arricchimento personale, di contatto con se stessi e gli altri, in una nuova prospettiva più universale e umanitaria. In una società che privilegia la velocità, l’efficienza e il risultato, l’atto di camminare assume così un valore particolare; la scelta di andare a piedi equivale a un gesto e a una pratica di resistenza e offre una filosofia e un’etica alternativa a quelle predominanti. Edizioni dei Cammini nasce dalla collaborazione fra Lit edizioni e Luca Gianotti, fondatore della Compagnia dei Cammini e uno dei più noti e riconosciuti maestri italiani dell’arte del camminare. Attraverso suggestioni, immagini, riflessioni e narrazioni del presente e del passato, Edizioni dei Cammini vuole tracciare un nuovo itinerario fatto di passi e parole in cui l’arte del camminare si rispecchia e trova completamento nella grande letteratura.
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