Ci sono volti e nomi noti nel panorama del running cosi come nelle ultramaratone e nell'ultratrail, volti e nomi da leggenda che hanno contribuito alla crescita dell'Ultra in Italia: basti citare Giorgio Calcaterra pluri premiato campione del mondo 100 km, e dieci volte consecutive vincitore della 100 km del Passatore, oppure un Lucio Bazzana o - nel trail, un Marco Olmo; e poi ci sono volti e nomi semi-sconosciuti che aspirano a correre determinate gare di ultra, allenandosi con sacrificio e dedizione. Alcuni non diventeranno leggende, altri invece potrebbero averne la potenzialità e questo avremo modo di scoprirlo in un futuro prosssimo o lontano, quando nel perseguimento del loro sogno vorranno cimentarsi nell'impresa di un'ultramaratona.
Molti, dopo il battesimo del fuoco, proseguiranno le loro esperienze di Ultra, altri si fermeranno lì e metteranno punto, ritornando alla partecipazione agare di lunghezza più rassicurante e - a loro parerew - più pedalabile.
In ogni caso, tutti, contribuiscono a diffondere il Verbo (e il Virus) dell'Ultramaratona, allungando le fila del popolo delle ultra e facendo grande questa disciplina. Uno di essi, Mariano Colletta, è stato intervistato da Stefano Severoni, assiduo collaboratore del sito web della IUTA.
Per molti che intendono fare il grande passo che li porti nell'universo delle Ultra è partecipare alla 100 km del Passatore, che - per gli taliani sta alle Ultra come la Maratona di New York sta alle Maratone: da molti considerata infatti l'Ultra di eccellenza per il proprio esordio (ed anche la più conosciuta attraverso foto e racconti divulgati nella rete).
E, quindi, si sogna il Passatore, come si sogna la Maratona nella Grande Mela.
L'intervista è suddivisa in tre parti: Atletica ed esordio nello sport, Nutrizione e Salute, Sport
Quando hai cominciato a praticare l’atletica leggera? Circa 6 anni fa.
Quali motivazioni ti hanno spinto a iniziare? Passione per lo sport.
Preferisci allenarti in compagnia o da solo? In compagnia.
Cosa pensi quando corri? Mi rilasso e mi concentro: dipende dalle gare.
L’allenamento che preferisci e perché. I lunghi.
Com’è il tuo allenamento? 3 giorni lenti, 2 veloci e 1 gara
Quante volti ti alleni a settimana? 6 giorni.
Quanti chilometri percorri a settimana? Da 70 in poi.
Quante gare fai ogni anno? Oltre 40.
Hai un diario in cui annotare programmi, allenamenti, gare, test? No.
Il successo che più ti ha gratificato. La Maratona di San Valentino a Terni.
Quante e quali scarpe possiedi per allenamento e gare? ASCS Nimbus e Brooks Glycerin.
Come ti alimenti abitualmente? Colazione: latte e biscotti. Pranzo: verdura e frutta. Merenda: barretta energetica. Cena: pasto completo.
Assumi integratori alimentari? Si.
Sai distinguere la vera fame dalla falsa fame? Non so.
In caso di problemi fisici a chi/che cosa ricorri? Se di poco conto, li risolvo da solo. Se più importanti, mi rivolgo a uno specialista.
Ti fai massaggiare abitualmente o solo in caso di infortuni? Solo in caso di infortuni, ma vorrei farlo abitualmente.
Sai gestire l’ansia pregara? Si.
Ti sei mai sottoposto a un esame baropodometrico? A una valutazione posturale? No al primo, si alla valutazione posturale.
Hai mai effettuato test di valutazione? Quali e con che frequenza? No.
Leggi libri e riviste di atletica leggera? Quali? No.
Segui trasmissioni televisive su questo sport? Alcune
Quale sito frequenti maggiormente? www.maratoneta.it.
Nella tua società sportiva ci sono atleti con disabilità? Non ritieni che il settore disabilitàandrebbe maggiormente preso in considerazione anche nell’atletica leggera? Non so.
Lo sportivo che preferisci? Cristiano Ronaldo.
«L’importante non è vincere, ma partecipare con il massimo impegno e al limite delle proprie possibilità» (De Coubertin). Sei d’accordo? Si, sono d’accordo.
I tuoi obiettivi sportivi. Il Passatore.
Personal best di Mariano Colletta
10 km: 39’07 (2013)
21,097 km: 1h28’54” (2015)
42,195 km: 3h28’21” (2015)
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