Elena Cifali è stata per la seconda volta finisher della 100 km del Passatore (42^ edizione) che si è svolta tra il 24 e il 25 maggio 2014.
Rispetto al suo esordio nel 2013, ha migliorato la sua prestazione di 55', concludendo in poco meno di 13 ore.
Questo è un suo primo commento, che pubblichiamo volentieri in attesa d'un suo resoconto più dettagliato che arriverà a tempo debito (ce l'ha promesso).
(Elena Cifali) Ho aggiunto qualcosa alla mia splendida vita.
Ho aggiunto un'altra medaglia. Una medaglia che ha il sapore del sudore e della fatica, ma anche della gioia e della soddisfazione.
Ho aggiunto il piacere della condivisone e dell'amicizia.
Ho corso per 100 lunghissimi chilometri e nel frattempo ho rinsaldato vecchie amicizie come quella con Salvatore Crudo e Vincenzo Ferro e creato nuovi e sinceri legami come quelli con Gennaro Napoletano, Marilisa Fiorino e Giuseppe Freni.
Mentre correvo, con lo stomaco attanagliato da fortissimi crampi ho sentito forte la presenza di tanti di voi che mi avete sostenuta, incoraggiata ed aiutata da casa.
Ho dedicato il 99° km a Giovanna Barone che me lo aveva espressamente richiesto, ho pensato a divorare l'asfalto come mi aveva suggerito Francesco Castelli, ho tentato di essere leggera come una gazzella come mi aveva detto di essere Manfredi Salemme.
Una frase mi ha accompagnata sempre, sempre, dal primo all'ultimo metro, quella scritta dal mio grande amico e campione Rosario Catania: "Poni al traguardo quanto di più bello hai nella vita e raggiungilo"!
Bene.
Al traguardo ho messo l'amore smisurato che ho per mio marito e mio figlio, la stima per me stessa e la voglia di ridere e gioire delle miei imprese e conquiste, che non sono sono quelle sportive ma anche quelle di una vita vissuta sempre al massimo.
E' servito tanto coraggio per concludere questo viaggio, ma giuro che lo rifarei ancora ed ancora!
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