Si è svolta il 17 settembre la 6 ore di corsa individuale su strada di Seregno, cui è abbinata una più classica staffetta 6X1 ora, promossa dall'Associazione Marciacaratesi e valevole come prova del Circuito Grand Prix IUTA delle ultramaratone italiane. Dopo il ritiro di Renzo Barbugian, vincitore della scorsa edizione, sulla piazza più alta del podio è salito Valerio Fatatis (Road runners Club Milano), con 74 km.
Nella sua pagina web RunnerMania, si può leggere la cronaca di Valerio Fatatis (viaggio, preamboli e gara, il tutto corredato di sensazioni e riflessioni in aderenza ad uno stile narrativo che possiede un'impronta inconfondibile, quasi un "marchio di fabbrica").
L'articolo di Valerio Fatatis risponde al titolo: 2° Edizione della 6 ore a Seregno... una nuova "melodia...", quella del più alto podio... che musica!
Eccone un brano. Ma per leggere tutto l'articolo segui il link
(Valerio Fatatis) (...) Ore 14:00, si parte!
Il caldo è intenso, l'afa estiva non trova "sfogo", ed imperterrita... volteggia nell'aria come un "fervido rapace" in cerca della sua preda! Il tasso di umidità è alto, il sudore è abbondante, senza alcuno "spiraglio" di vento non esiste alcunn refrigerio! Primo fra tutti gli "sforzi" quello volto all'adattamento climatico, solo al suo superamento, il fisico potrà esprimersi a pieno, senza riserve!
Nuova tattica messa in campo...(amo sempre sperimentare!), partire decisamente in modalità "conservativa" rispetto alle scorte energetiche nella prima frazione, per poi testare il grado di "efficienza" nella parte centrale della gara..., dove in ultimo provare a "spingere" finché si può! (contrariamente a come abitualmente avviene..., ossia una partenza dettata dall'eccitazione, ed un inevitabile chiusura in puro affanno, sotto allucinazioni mistiche interrotte da miraggi biblici!).
La tabella di marcia prevede:
4':30 per le prime 3 ore
4':20 per la 4 ora
5° e 6° ora a 4':15 (da sperimentare!), in ogni caso al massimo delle possibilità!
Dopo i primi 90 minuti di gara, dove gli ultimi 15 trascorsi "a braccetto..." con il grande Renzo Barbugian, vincitore della scorsa edizione con più di 77 km, lo vedo fermarsi per l'abbeveraggio di rito, e poi non più! [vai all'articolo...]
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