Premesso che quella di Reggio Emilia è universalmente riconosciuta come una “Maratona a misura d’uomo”, con l’organizzazione più interessata all’accoglienza dei partecipanti (quest’anno se ne annunciano oltre 3000) che non a inseguire il grande nome di richiamo, non mancheranno - ovviamente - sulla linea dello start, domenica 14 dicembre (lo start alle ore 9.00), atleti in grado di alzare la cifra tecnica della gara.
In attesa della presentazione ufficiale dei top runner, che terrà lo speaker Roberto Brighenti sabato 13 dicembre alle ore 18.00, presso il Centro Maratona allestito presso il PalaBigi di via Guasco - dove, lo ricordiamo, ci sarà il campione olimpico Gelindo Bordin nelle vesti di ospite speciale - offriamo una prima panoramica sui big, suscettibile di integrazioni.
In campo femminile (dove si registrano ben 14 successi italiani sulle prime 18 edizioni), fari puntati sulla pesasere Laura Giordano, seconda nel 2013 a Reggio Emilia e prima quest’anno a Treviso, sulla torinese Romina Cavallera, al debutto nella Città del Tricolore, sulla rubierese Ilaria Aicardi, prima quest’anno a Rimini e terza a Carpi, sulla croata Marija Vrajic, seconda nel 2012 a Reggio e prima nel 2014 alla Pistoia-Abetone, sulla slovena Alexandra Fortin, al via per migliorare il nono posto del del 2011, e sulla croata Nikolina Sustic, nel 2014 terza a Venezia e prima a Ravenna. Da segnalare che il record della gara femminile, il 2h35’28 di Stefania Benedetti, risale al 2007, quando l’arrivo non era in Corso Garibaldi ma allo stadio Mirabello.
Al via della gara maschile i vincitori delle edizioni 2011 e 2012, rispettivamente il marocchino Lahcen Mokraji, tuttora primatista del percorso con 2h12’29, e il connazionale Jaouad Zain. Osservati speciali anche il marocchino Mohamed El Kasmi, settimo un anno fa, il connazionale Karim Abderrahim, specialista della “mezza”, il bresciano Nicola Venturoli, vincitore quest’anno della Maratona Dell’Acqua e campione italiano di mezza maratona nel 2008, l’ungherese Tamas Kovacs, secondo a Reggio sia nel 2010 che nel 2011, una prestazione quest’ultima (2h14’23) che gli valse la partecipazione olimpica a Londra 2012, il frusinate Carmine Buccilli, quest’anno primo a Palermo e alla Pistoia-Abetone, il pavese Tommaso Vaccina, un 2h19’48 di personale messo a segno a Reggio nel 2011, il siracusano Alessandro Brancato, da poco alla prese con la Maratona dopo i nobili trascorsi nelle categorie giovanili, il milanese Mirco Canaglia, quinto a Reggio nel 2010, il milanese Dario Rognoni, reduce dal decimo posto a Torino, il barese Francesco Milella, primo nel 2014 a Crevalcore, e il modenese Matteo Pigoni, plurivincitore dell’EcoMaratona del Ventasso.
Ma la gara maschile, al contrario di quella femminile, parla prevalentemente straniero, con 7 successi marocchini, tre keniani, uno etiope e uno sloveno, a fronte delle 6 affermazioni italiane.
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