Unico sollievo: il meteo che ha gentilmente rispettato tutti quanti, regalando una mattinata calda e solare per recuperare,poi,l'inverno con la copiosa pioggia del pomeriggio.
E' stato anche giorno di Mezza maratona per il Corpo dei Vigili del Fuoco, nel novero del 13° Campionato Italiano VVFF: hanno corso la loro gara, autonomamente, sullo stesso circuito.
Il circuito: a guardarlo bene sembra facile, scorrevole al piano e verso Le Dune (litorale sabbioso splendidamente formato da dune e macchia mediterranea) e abbastanza dolce da affrontare sembra la salita che dal mare porta ai Templi, ma che diventa aspa via, acciottolata e solenne da incutere quasi soggezione per la presenza dei Tempio Dorico, la Via Sacra e i templi di Ercole, quello della Concordia e di Giunone.
Presenza silenziosa, antica dall'avvolgente colore ocra delle sue colonne... al di là, il mare: il "Mare Africano", come lo definì Pirandello.

Volgendo le spalle a Giunone, lo sguardo indietro, ecco una fiumana, una corrente viva arcobaleno che si muove, che ansima, che arriva verso di me.
Dà emozione riprendere visi, muscoli, le scarpette... queste ultime che danzano sull'acciottolato, una dietro l'altra.
Davanti alla Concordia, Icaro che giace dopo il suo volo cieco e superbo verso il Sole, con le sue alucce di cera; con braccia e gambe mozzate a ricordare che non si sfida il Fato, il Destino... immagino, sogno che qualcuno di coloro che gli stanno correndo accanto comunichi a lui la sua voglia di vivere correndo, facendolo rialzare...
Metafora del movimento come atto vitale che può fare superare ogni prova.
Una festa, alla fine: turisti che guardano e applaudono, fotografi che riprendono; chi ha corso dimenticherà la fatica costata: ricorderà pienamente il giorno di festa.
Si ringrazia il GS Valle dei Templi per l'immane fatica nell'organizzare un evento svoltosi splendidamente; i miei personali ringraziamenti ad Alessandro Mazzara che mi ha permesso gli spostamenti rapidissimi sul percorso, a Mario Palumbo che mi ha supportato e soprattutto ad Angelo Calamita che, con gentilezza, mi ha aiutato a produrre le foto.
La cronaca fotografica della Mezza Maratona della Concordia (11^ edizione) che si è svolta ad Agrigento, nello splendido scenario della Valle dei Templi, lo scorso 9 marzo 2014, è stata realizzata da Adriana Ponari, collaboratrice di Ultramaratone Maratone e Dintorni.
Il suo scritto è particolarmente suggestivo perchè ci riporta ad un post di recente scritto da Filippo Castiglia nel suo blog "Corsa y Mucho Mas" che, con il titolo "Delle cronache fredde, di quelle marziali, e dei mille modi di raccontare una gara", propone un'interessante riflessione sui diversi modi di scrivere delle proprie corse, con l'apertura di un'interessante dibattito a proposito del fatto che forse l'aspetto performativo della propria corsa (con tutto ciò che vi è connesso: luoghi e condizioni meteo) perde di vista ciò che, invece, dovrebbe essere al centro di tutto e cioè, l'aspetto esperienziale del running, le cui molteplici occasioni e circostanze sono una forma di un "viaggio", non solo esteriore, ma anche intimo ed emozionale.
Per vedere il servizio fotografico, realizzato da Adriana Ponari e pubblicato integralmente nella pagina FB "Ultramaratone, Maratone e Dintorni", segui il link: Mezza Maratona della Concordia (11^ ed.). Una corsa nella storia (392 photos)
scrivi un commento …