Il 2011 è stato senz'altro un anno di crescita per le ultramaratone italiane, sia per quanto riguard ail numero di atleti che hanno partecipato ad ultramaraotne su suolo italiano, sia per quanto riguardo le gare organizzate e in quelache modo validate. Ecco l'analisi di Enrico Vedilei su gare ed atleti, dati statistici alla mano.
(Enrico Vedilei) Il 2011 verrà ricordato in Italia, perché per la prima volta i finisher di gare ultra, sia su strada che fuori strada, hanno superato la soglia dei 10.000.
Idem per le gare organizzate che hanno superato le 100. I dati precisi sono 10.636 atleti di cui 1430 donne (13,44%) e 101 gare.
Un altro dato importante è stato quello registrato dal settore ultratrail, con 54 gare organizzate e 5877 atleti finisher, cioè molto di più dei finisher della strada (4759) e anche questo è accaduto per la prima volta in Italia.
Questi sono stati i dati degli anni passati:
- 2007. Finisher totali 4429, di cui 835 trail e 3594 su strada;
- 2008. Finisher totali 6191, di cui 2462 trail e 3729 su strada;
- 2009. Finisher totali 6687, di cui 2748 trail e 3939 su strada;
- 2010. Finisher totali 7822, di cui 3839 trail e 3983 su strada.
- 2011. Finisher totali 10636, di cui 5877 trail e 4759 su strada.
Analizzando meglio questi dati si nota benissimo che il trail nel 2011 è letteralmente "esploso", avendo registrato benil 36% in più degli arrivati dell’anno precedente e aumentato 7 volte di più dell’anno 2007, l’anno in cui si comincia a parlare più seriamente di trail in Italia.
Già in calendario 2012 ci sono diverse gare nuove, sia su strada sia trail e, quindi, questi numeri sono destinati ad aumentare: si pensi che in Francia 3 anni fa hanno registrato 32.500 finisher. Noi siamo molto lontani dai cugini francesi, ma stiamo facendo passi da gigante e potremmo accorciare questo distacco in un tempo che possiamo ipotizzare breve, dato il ritmo di crescita registrato.
Un altro dato, a mio avviso, importante è il fatto che più della metà delle donne preferiscono cimentarsi in distanze fino ai 60 km. Credo questo sia dovuto al fatto che le donne hanno sempre impegni maggiori in famiglia e per loro trovare del tempo libero per dedicarsi alla propria passione è sempre più difficile.
Anche se è da considerare che il 44% delle gare organizzate sono comprese in queste distanze e il 49% degli uomini, per forza di cose, preferiscono queste distanze.
A mio avviso queste distanze aiutano anche l’inserimento dei nuovi atleti nel mondo ultra.
In queste 101 gare, ben 14 atleti hanno trionfato almeno 3 volte e questi atleti sono:
- Cecilia Mora, Maria Ilaria Fossati e Giuliano Cavallo per 5 volte vincitori;
- Francesca Canepa, Monica Barchetti, Patrizia Pensa, Monica Carlin e Monica Casiraghi per 4 volte;
- Gianluigi Ranieri, Daniele Fornoni, Andrea Accorsi, Paolo Massarenti, Vito Intini e Massimo Tagliaferri per 3 volte.
Le gare con più finisher appartengono alle classiche, specialmente su strada, che hanno alle loro spalle più di 20 anni di tradizione. Infatti, la manifestazione con più finisher, anche per il 2011 (come nelle passate edizioni) è tuttora appannaggio della 100 km del Passatore che ha fatto registrare 1258 atleti finisher.
Queste le prime 10 manifestazioni con maggiori finisher:
- 100km del Passatore 1258
- Pistoia-Abetone 693
- Valdigne (tutte le prove) 572
- Lavaredo (tutte le prove) 527
- 50km di Romagna 516
- Monte Casto 341
- Tor des Geants 299
- Strasimeno 292
- Ultrabericus 265
- Monte Soglio 240
Da notare che nei primi 10 si è inserita l’Ultrabericus alla prima edizione, a testimoniare che l’organizzazione è ottima, tanto che i suoi organizzatori - con il Trans d'Havet una nuova prova che si svolgerà a fine Luglio a Piovene Rocchette –VI- si sono candidati candidata ad ospitare il Mondiale di specialità nel 2013.
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