Anche se la neve sembra non voler più lasciar posto ai verdi pascoli, manca solo poco più di un mese allo start del Trail del Monte Soglio (TMS) che si terrà sabato 31 maggio, nelle due varianti del Gir Lung (65 km, 3600 metri D+) e del Gir Curt (27 km e 1400 metri D+).
Già diversi big del trail hanno confermato la loro presenza al TMS per darsi battaglia nell'aggiudicarsi il titolo di Campione Italiano Skyrunning o per aumentare il ranking della ISF. Se si fa parte di un Team Ufficiale e si vuol proporre la propria iscrizione, c'è ancora - confermano gli organizzatori - qualche "wild card" disponibile.
La gara sarà valida come:
- prova ufficiale SKYRUNNER® ITALY SERIES 2014
- prova unica Campionato Italiano Skyrunning 2014 (cat. master)
Per vincere l' ITRC, invece, basta fare chilometri in giro per i sentieri italiani:
- terza prova Italian Trail Running Cup 2014
Se invece, a fine gara, al posto della classifica si cerca lo spillatore della birra e si vuol passare più tempo a fare baldoria di quello che si è passato a correre, non ci si può perdere la combinata SOGLIO/CASTO, gemellati per passione:
- TNT CHALLENGE 2014 - Top National Trailer
Infine, se si persegue l'obiettivo dell'iscrizione all'UTMB e si stanno raccogliendo punti, il Gir Lung ne regala 2:
- gara qualificante per l'UTMB 2015 (2 PUNTI)
Come ogni anno il TMS sostiene due iniziative meritevoli:
La Raccolta Scarpe Usate. In collaborazione con il Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale ritireremo le vostre scarpe usate. In 2 anni abbiamo superato le 2000 paia di scarpe raccolte e consegnate a bambini e famiglie bisognose del Tibet, India, Africa e anche del Canavese.
Corto Circuito Solidale. In collaborazione con Find The Cure e grazie alle vostre offerte, costruiremo una Scuola Elementare a Msolwa Ujamaa in Tanzania.
Il percorso 2014 con le sue nuove varianti permetterà di compiere un bellissimo viaggio sulle montagne dell'Alto Canavese.
Il Gir Lung è confermato di 66 km e 3600 m di dislivello e premierà chi lo saprà gestire ed affrontare con giudizio perchè in un'unica gara troverai tutte le tipologie di fondo e difficoltà!
Occorre ricordarsi che si sarà finisher solo si sarà convinti di diventarlo.
Visualizziamo il percorso. La partenza in salita scorrerà veloce, accompagnata dal passaggio vicino al Mulino Val e alla Chiesetta della Neve, fino ad arrivare, tra faggi, al Colle del Bandito.
Un fresco sentiero single track in falsopiano ti porterà, attraversando rii e torrenti, al Santuario dei Milani. Un pò di strada sterrata ti farà caricare le forze per affrontare la prima salita impegnativa e ripida, ma immersa in splendidi boschi di faggi e betulle, fino a uscire dalla vegetazione, intorno ai 1400m, per iniziare ad assaporare i primi panorami sulla pianura torinese.
Una discesa tecnica su sentiero pietroso ti darà il benvenuto alla Val Gallenca, per poi correre su terreno più facile con transito dall'Alpe Bellono.
Il Sentiero del Gallo, quasi sempre in leggera discesa, ti invoglierà ad aumentare il ritmo in una divertente cavalcata tra castagni secolari e attraversamenti di ruscelli, ma attenzione, perchè al 30°km il Gir Lung inizia a cambiare volto e da li comincerà la scalata al Monte Soglio, 1400m di dislivello in 10km.
Quando lascerai il nuovo punto di ristoro del Ristorante I Narcisi al Nero di Alpette la concentrazione dovrà essere massima perchè si ripartirà con 100m di dislivello sull'impianto di risalita lungo la linea di massima pendenza e si proseguirà con altri 350m sempre ripidissimi e senza sosta fino alle Rocche di San Martino.
Se il meteo lo permetterà, correre sul Sentiero Balcone ti regalerà un forte senso di libertà e avanzerai verso il Soglio con la pianura sotto i piedi e l'arco alpino davanti agli occhi. Passato San Bernardo di Mares 450m di dislivello ti separeranno dalla vetta, 3 salite impegnative tra rocce, rododentri e narcisi, con un panorama sempre più ampio da ammirare tra le gocce di sudore che inizieranno a scendere copiose.
La mente comanderà al tuo fisico di non fermarsi quando i muscoli saranno duri e doloranti... il tuo fisico non ascolterà la mente quando una voce ti dirà di fermarti a riposarti... il ristoro festante del CAI di Forno comparirà all'improvviso e sarai in cima, sopra di te soltanto il cielo.
Non c'è tempo per festeggiare, sarai solo al 40°km e il freddo ti assalirà in pochi minuti, è ora di ripartire verso la parte più tecnica, selvaggia, aspra e delicata del percorso. Sulla cresta rocciosa verso il Colle della Croce d'Intror ogni appoggio dovrà essere sicuro, sul filo dei 2000m i residui di neve ti rinfrescheranno i piedi e il panorama sul Gran Paradiso ti scalderà il cuore.
Al Rifugio Peretti l'adrenalina dei passaggi in cresta sarà ormai un piacevole ricordo. Dai verdi pascoli di Pian Frigerole, dopo aver buttato uno sguardo verso le vallate di Lanzo, inizierà la discesa in picchiata verso Corio. La nuova variante ti farà scoprire l'alpeggio della Luigina e successivamente le caratteristiche viuzze di Ritornato. Passato il Malone sarai accolto in gran festa all'ultimo ristoro di Pian Audi. Meno 13km all'arrivo.
I volontari di Corio avranno tirato a lucido i sentieri per rendere agevole il tuo passaggio ma la sofferenza sarà inevitabile. I sentieri in falsipiano ti faranno pesare ogni passo. Per valicare il Colle Matteo dovrai richiamre nuove e inattese forze, i minuti, al contrario dei chilometri, scorreranno veloci. Gli Alpini che stazioneranno in quel tratto, sapranno come fare per rianimare il tuo spirito e, superata la crisi giungerai al Colle del Bandito e davanti a te il paese di Forno Canavese sarà lì ad aspettarti dopo una lunga giornata indimenticabile.