La proposta del consigliere comunale di Palermo Angelo Figuccia (Forza Italia) di costruire una funivia che colleghi la città con Monte Pellegrino (vedi la notizia riportata sotto), lascia il tempo che trova, non rispondendo assolutamente alle esigenze di sviluppo odierno della Riserva Naturale Orientata e di iniziative che valorizzino il patrimonio complesso che è Monte Pellegrino soprattutto come bene di cui la cittadinanza tutta e, in particolare,le più giovani generazione devono potere usufruire.
D'altra parte, questo della funivia è un progetto antico, nato assieme al Castello Utveggio, sin dalla sua progettazione. Infatti,nel progetto originario una funivia avrebbe dovuto costituire il mezzo principe per consentire agli ospiti di quello che, nelle intenzioni dell'architetto che lo ideò avrebbe dovuto diventare un albergo di lusso di poterlo raggiungere comodamente dal piazzale sottostante per mezzo appunto di un impianto di risalita: una piccola funivia..
Collegata all'albergo, agli albori del Novecento, questa funivia aveva un senso.
Ma - com'è noto - l'albergo non partì mai veramente e quel progetto grandioso abortì.
Oggi, non avrebbe alcun senso: bisognerebbe piuttosto potenziare il percorso che,a piedi, porta i visitatori al Santuario di Santa Rosalia, migliorare lo stato della strada vecchia che in alcuni punti è franata e in altri presenta il basolato fortemente danneggiato, costruire delle piazzole di sosta attrezzate con pannelli esplicativi didascalici, e riconnettere culturalmente il tutto alla tradizione del Grand Tour che portava i viaggiatori europei sino alla Sicilia, dove - sulla scorta dei diari di viaggio di Goethe - il pellegrinaggio a Monte Pellegrino era d'obbligo, un'ascesa "letteraria", se vogliamo, ma sempre fonte di meraviglia: se si legge la descrizione di Goethe della sua ascesa a Monte Pellegrino (ma aanche quella di altri bviaggiatori ottocenteschi) si rimane stupefatti, nel constatare quanto poco le cose siano cambiate da allora: é come se Monte Pellegrino si presentasse al suo visitatore come una "capsula del tempo"...
Se vogliamo stravolgere tutto questo, facciamo pure; se vogliamo trasformare la montagna che sovrasta palermo in una metà di comitive di turisti vocianti e di consumatori di natura dell'ultim'ora e senza né arte né parte, seguiamo la via indicata da Figuccia: ma io propenderei per progetti intelligenti e fatti a misura delle persone che vivono nella città, non tanto per i "turisti".
Facciamo- ad esempio - un progetto integrato che tuteli Monte Pellegrino e i luoghi d'interessi ehe possiede: e non solo naturalistici.
Restauriamo i vecchi fabbricati abbandonati qua e là, in stato di degrado: facciamoli diventare dei luoghi di sosta e delle piccole stazioni di ristoro per comitive di escursionisti o per camminatori solitari.
Portiamo a Monte Pellegrino le scolaresche per delle visite guidate e per insegnare loro i principi base dell'escursionismo in montagna in sicurezza.
Questo va fatto ed é doveroso farlo: impariamo a fare crescere nei cittadini di domani il senso del bello, assieme al gusto per una sana attività sportiva.
L'idea del consigliere Figuccia va in direzione diametralmente opposta a ciò che serve veramente a questa città: dei turisti non ci interessa molto e, per quello che so io s,ono tantissimi i tedeschi che vengono a Palermo, animati dalla voglia di camminare proprio sulle orme di Goethe, perchè a loro - nelle scuole - la cultura viene ancora insegnata, mentre le nostre giovani generazioni si muovuono sempre di più nelle tenebre dell'ignoranza e soprattutto prive di qualsiasi memoria storica.e senza l'ABC base per un approccio corretto alla natura e alla decodificazione della sua bellezza.
Nelle reti Social, la proposta del Consigliere Figucciaha provocato non poche reazioni negativi da parte di cittadini di Palermo che amano veramente Monte Pellegrino e che vorrebbero lasciato intatto il suo patrimonio naturalistico.
Turismo, la proposta di Figuccia: "Una funivia per Monte Pellegrino"
Secondo il consigliere comunale di Forza Italia il Promontorio non è un luogo allettante per i turisti, viste le molteplici difficoltà per raggiungerlo. "Si potrebbe affidare il progetto ai privati"
http://www.palermotoday.it/economia/figuccia-funivia-monte-pellegrino.html
(Ecco il testo del breve articolo su PalermoToday) Turismo, la proposta di Figuccia: "Una funivia per Monte Pellegrino"
Una funivia panoramica che colleghi Monte Pellegrino alla città. A lanciare "l'avveniristica" proposta è il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia. “Palermo ha certamente le potenzialità per essere, oltre che una città d’arte - sostiene Figuccia - anche un luogo con fortissima vocazione turistica nello scenario sia nazionale che internazionale. Uno dei luoghi che, dal punto di vista naturalistico, spicca è Monte Pellegrino, ma ad oggi le sue condizioni non lo rendono un luogo allettante per i turisti, viste le molteplici difficoltà per raggiungerlo. I collegamenti che l’AMAT offre non sono di certo consoni alla qualità che un turista ricerca, i taxi hanno tariffe troppo esose e con mezzi privati il transito delle auto è veramente pericoloso per lo stato delle strade mai manutenzionate, per non parlare poi dei pressocché inesistenti parcheggi in cima al monte”.
E allora ecco l'idea. “Il turismo internazionale ha avuto modo di conoscere luoghi del nostro paese come l’isola di Capri e la relativa Anacapri, o la più vicina Trapani con la sovrastante e meravigliosa Erice. Questi sono soltanto due esempi che danno spunto all’idea che sarebbe certamente utile, se non necessaria, la costruzione di un collegamento con una funivia panoramica che colleghi la città al Monte Pellegrino. Vero è – continua Figuccia (nella foto a destra) – che le economie cittadine non sono floride al punto da poter prevedere investimenti di questa portata, tanto quanto però è vero che, come fece l’ex sindaco Diego Cammarata con una intuizione non da poco, attraverso sistemi di project financing, facendo costruire una infrastruttura, come il parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Emanuele Orlando, che dà ossigeno alla mobilità urbana. Questo sistema, con l’affidamento a privati sia della costruzione che della gestione della funivia metterebbe nelle condizioni, la nostra città, di avere una spinta verso l’alto rispetto ad una mercato turistico internazionale da aggredire".
"Il nostro caro Sindaco Orlando - conclude Figuccia - forse guardandosi indietro potrebbe fare tesoro delle esperienze di chi lo ha preceduto, piuttosto che parlare di avveniristici progetti irrealizzabili, o continuare ad ostinarsi nell’organizzazione di variopinte manifestazioni pseudo-culturali”.
(Aldo Siragusa) Monte Pellegrino non sarà allettante per chi non ha la cultura del camminare, per chi ha uno stile di vita legato agli agi e alle comodità. E non lo è per chi probabilmente vuole fare business anche a costo di deturpare un ambiente unico come quello del nostro Monte Pellegrino.
Caro consigliere Figuccia, il business si può fare anche investendo sull'educazione a uno stile di vita sano, al rispetto dell'ambiente, alla conoscenza dei nostri tesori culturali e ambientali.
La invito al prossimo Ecotrail di Monte Pellegrino [quello del 2015 si è svolto pochi giorni addietro, il 22 marzo -nr].
Magari conoscendo veramente la Riserva Naturale di Monte Pellegrino, cambierà idea su quali sono le vie possibili per valorizzarla e per fare economia in maniera responsabile ed ecocompatibile.
PS - Se ne ha voglia, mi contatti per fare una camminata insieme a Monte Pellegrino.
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