ll 12 agosto 2016 si è svolta la 19^ edizione della VetrallaMare Marathon; una maratona non ufficiale, celebrata tra amici, ma con tutti i crismi e con tutta la necessaria serietà (pettorali e uso del cronometro inclusi).
Secondo tradizione, i fatidici 42,195 km si compiono da Vetralla che è un comune nell'entroterra laziale (in provincia di Viterbo) e si conclude direttamente al mare.
Ha ormai una lunga tradizione ed è un gruppo di amici appassionati a tenerla in vita.
E' bello che ci sia ancora di queste manifestazioni spontanea che sfuggono dal business della corsa e dal circuito degli erogatori di servizi sportivi.
Simili eventi ci ricordano che la corsa deve essere innanzitutto passione e che l'agonismo può essere declinato alla buona, senza tanta ufficialità.
Come si vede dai crono che sono stati registrati all'arrivo, i partecipanti, compresa l'unica donna presente Maria Martina Vigilante sono arrivati praticamente insieme: la VetrallaMare Marathon è dunque una corsa solidale in cui si declina il principio "Nessuno deve essere lasciato indietro". E, poi, giusto per stilare una classifica, si sviluppa una piccola gara a perdifiato negli ultimi 550 metri con rituale taglio del traguardo da parte del primo.
I complimenti di "Ultramaratone Maratone e Dintorni" a questo manipolo di appassionati.
Di seguito, il resoconto e le impressioni di uno dei partecipanti all'evento.
Una maratona è sempre un’emozione.
La 19^ VetrallaMare Marathon lo è ancora di più, essendo una maratona diversa dalle altre. La VetrallaMare è una corsa tra amici, con regole non comuni, è la rievocazione storica del nonno Panella che percorreva questo percorso con il carretto e il suo cavallo trasportando botti di vino e ortaggi.
Si corre tutti insieme e ci si ritrova ogni 5 km per assaporare un ricco ristoro itinerante con acqua, Coca Cola, birra, frutta, crostatine ed uvetta, aspettando
l’ultimo e si riparte tutti uniti senza fretta, perché il percorso è impegnativo per il continuo sali e scendi con il salitone “la turchina “ che dai racconti del nonno Panella era il valico più ostinato per il cavallo che non voleva salire.
Il percorso per noi che corriamo senza fretta diventa piacevole ed é occasione per scambiarsi battute e goderci il bel paesaggio che cambia dalla collina al mare.
Giornata tranquilla di ferie estive che ti fa scoprire la semplicità della corsa, dello stare insieme senza sentire lo stress del tempo.
Arrivati al 42° km inizia la competizione, per stabilire una classifica finale, si da un nuovo via sul rettilineo di 550 metri che ci separano dal mare.
Sul traguardo un nastro rosso tenuto dai figli dell’uomo del carretto che quest’anno è stato tagliato da Enzo Pelle. E poi tutti in acqua come bambini
Ed ecco di seguito la classifica
Arrivo Cognome Nome Cat. Società Tempo
1° PELLE ENZO M45 Nuova Podistica Latina 05;52;43
2° DI GREGORIO ENRICO M55 Nuova Podistica Latina 05;52;46
3° ONORATI ALDO M55 Nuova Podistica Latina 05;52;50
4° PANELLA GIUSEPPE M45 Nuova Podistica Latina 05;52;56
5° CARUCCI FRANCESCO M45 Nuova Podistica Latina 05;53;04
1° VIGLIANTE MARIA MARTINA W45 Nuova Podistica Latina 05;53;14
6° VERONESE ANTONIO M55 Nuova Podistica Latina 05;53;22
7° PEROTTO LUCIANO M60 Nuova Podistica Latina 05;53;40
8° FORIERI FRANCESCO M40 Zona Olimpica Team 05;53;41