Si è svolta il 24 marzo 2013, la quarta edizione del trail competitivo Maremontana – Memorial Cencin De Francesco, cheha visto allo start 625 atleti, provenienti da Italia, Francia, Germania, Svizzera e Ungheria ai nastri di partenza dalla spiaggia di Loano (in provincia di Savona) e ciò malgrado le proibitive condizioni meteo.
In occasione dell’evento sportivo, che quest’anno ha presentato, tra le novità, anche il primo Maremontana Fitwalking Cross su un tracciato di media lunghezza di circa 16 km, erano in programma a Toirano presso il Parco del Marchese una serie di eventi collaterali aperti a tutti, grandi e piccini.
In corso di gara, Paolo Ponzo, ex centrocampista di Modena, Cesena, Ravenna e Reggiana, è morto a soli 41 anni in seguito ad un malore accusato durante una maratona dilettantistica.
Ponzo si è sentito male durante la "Maremontana", manifestazione svoltasi nel savonese, mentre stava percorrendo il tratto su Monte Acuto, a 700 metri sul livello del mare, con due gradi di temperatura e pioggia ghiacciata, condizioni che hanno costretto altri 19 atleti ad essere soccorsi per ipotermia.
L'ex calciatore è stato subito trasferito all'ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure, dov'è però deceduto in tarda serata, nonostante i disperati tentativi di rianimarlo.
La notizia ha scosso il mondo del Calcio ed anche, ovviamente, tutto il mondo dello sport.
E' stato un mesto epilogo per la spettacolare gara ligure Maremontana. Quella che doveva essere una bella giornata di sport e di festa, ieri si è letteralemnte trasformata in tragedia. Complice un meteo avverso, l'ex calciatore savonese Paolo Ponzo (aveva giocato due stagioni in A con il Modena e ben 200 partite nella serie cadetta) è stato colto da malore mentre era impegnato sul tracciato da 47km. Accasciatosi in una zona impervia che ha reso notevolmente complicate le operazioni di soccorso, da quanto si apprende da le pagine di "La Stampa", è stato trasportato due ore in barella a braccia con medici e volontari del soccorso che gli hanno praticato un massaggio cardiaco. Quando è arrivato all'ospedale di Pietra Ligure le sue condizioni erano gravissime; verso le 21.30 è morto.
Altri concorrenti, arrivati praticamente "congelati" a quota 900 sul livello del mare con una temperatura di due gradi centigradi e un fastidioso nevischio, sono stati ospitati nell’abbazia di San Pietro ai Monti. Qui sono state distribuite loro coperte e bevande calde in attesa del trasferimento in auto al punto di partenza e, nel caso del più grave, all’ospedale Santa Corona
Sgomento tra gli organizzatori che con il cuore spezzato dal dolore hanno dichiarato: «Paolo Ponzo oltre a essere un atleta era anche un amico. Noi organizzatori, così come tutti i volontari, siamo profondamente provati dalla sua tragica scomparsa. Paolo è stato colto da malore sul percorso di gara. E’ stato soccorso, ma in breve tempo ha avuto un arresto cardiaco. Portato al Pronto Soccorso di Pietra Ligure, purtroppo i tentativi di rianimarlo sono stati vani. Non ci sono parole per esprimere il nostro stato d'animo e il dolore che proviamo in questo momento».
Classe 1972, Ponzo era originario di Cairo Montenotte e viveva con la moglie e i tre figli a Bardineto. In serie A aveva collezionato 43 presenze in serie A in 2 stagioni con il Modena, ma aveva anche vestito nelle serie inferiori le maglie di Cesena, Ravenna, Montevarchi e Spezia, con cui aveva vinto un campionato di serie C1 e guadagnato la permanenza in serie B tra il 2005 ed il 2007. A Savona invece aveva chiuso la carriera prima di iniziarne un'altra da dirigente, del settore giovanile.
Paolo Tonelli, storico centravanti della Pro Vercelli e suo ex allenatore, l'ha voluto ricordare così sulle pagine di svsport.it: "Ho avuto l'onore e il privilegio di poter far esordire Paolo ad appena 17 anni e già da allora le sue qualità morali spiccavano particolarmente, nonostante la giovanissima età. L'umiltà, il rispetto e la dedizione con il quale si approcciava al calcio han fatto sì che potesse raggiungere traguardi importanti e a dir poco meritati. E' una disgrazia, non ci sono altre parole, sono profondamente scosso".
Sul tragico avvenimento è stata aperta un’inchiesta. come riferisce la 'Gazzetta di Reggio'. E’ al vaglio la posizione degli organizzatori della manifestazione sportiva, ma anche degli amministratori dei Comuni che l’hanno autorizzata. Stanno svolgendo approfondimenti i carabinieri. Sulla salma è stata disposta l’autopsia dall’autorità giudiziaria.
"Dal punto di vista tecnico, non reggo il confronto con i migliori. La mia forza sono la volontà e la corsa. Non salto un allenamento, mi impegno sempre. Sono un torello, non mi stanco mai", aveva raccontato Ponzo in un'intervista, nove anni fa, al 'Corriere della Sera'.
Parole che rilette oggi lasciano tanta tristezza.
Non possiamo che essere solidali con il dolore di tutti i familiari per questa tragica morte e non possiamo non condividere una riflessione sulla nostra fondamentale impermanenza che ci dovrebbe indurre a vivere sempre con pienezza, ringraziando per ogni giorno di vita che ci è donato.
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