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28 agosto 2015 5 28 /08 /agosto /2015 06:43
Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Pau Bartolo e Andrea Huser vincono la TDS®
Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Pau Bartolo e Andrea Huser vincono la TDS®Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Pau Bartolo e Andrea Huser vincono la TDS®
Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Pau Bartolo e Andrea Huser vincono la TDS®Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Pau Bartolo e Andrea Huser vincono la TDS®

E' in corso di svolgimento la grande kermesse dell'Ultra-Trail du Mont-Blanc® 2015. Sono state già aviate alcune delle gare previste nel palinsesto. Il 26 agosto, di prima mattina (ore 6.00), ha preso il via da Courmayeur la TDS (.TDS® - Sur les Traces des Ducs de Savoie: 119 km e 7250 m D+ in semi-autonomia, tempo massimo 33 ore), con 1600 concorrenti.

Verso le 20:30 dello stesso giorno gli spettatori presenti sulla Place du Triangle de l'Amitié hanno acclamato i primi vincitori di questa settimana folle.

L'annunciato podio franco/spagnolo è stato realizzato da una bellissima vittoria del catalano Pau Bartolo (6° alla Tarawera Ultramarathon 2015 - 103 Km), in testa dall'inizio alla fine della gara. «È la più importante gara del mondo con un pubblico impressionante ... Grazie a tutti per la presenza lungo il percorso e al traguardo. La TDS®è una gara lunga, anche se preferisco le gare più corte e più rapide, ma sono contento...». Vincitore della CCC® nel 2014, gli manca solo l'UTMB® per essere il secondo ad ottenere "la tripletta", dopo Xavier Thévenard.

17 minuti più tardi, il francese Cyril Cointre sale finalmente sul podio. Abituato ad essere tra i leaders, questo secondo posto è per lui una vittoria. «Non metto mai l'orologio, per cui non so quanto tempo ho impiegato, ma sono veramente contento. Nelle salite e discese sono riuscito stare dietro a Pau, ma nelle parti più scorrevoli era troppo veloce. Un problema alla stringa mi ha fatto perdere preziosi minuti. Sapevo che non sarei riuscito a raggiungerlo, ma Antoine Guillon, dietro di me, mi ha spinto».

Poi Antoine Guillon e Lionel Trivel tagliano il traguardo mano nella mano, come nel 2012 sulla stessa gara ... Confermano così lo spirito del trail cha anima in modo particolare queste gare. « Era impressionante, tutto molto rapido » afferma Antoine.

La prima donna, Andréa Huser, ha fatto una gara perfetta. 1a alla Swiss Irontrail e 2a all'Eiger Ultra-Trail® 2015,questa vittoria era attesa. Con un tempo di 16:35 e un 13° posto in classifica generale (scratch), realizza il migliore tempo femminile. «E' una bellissima gara, molto difficile, bisogna correre tanto ... non è ciò che amo di più...».

30 minuti dopo, Cristina Bes Ginesta arriva seconda con un tempo altrettanto impressionante. Poco prima di mezzanotte, la francese Juliette Blanchet sale sul terzo gradino del podio.

 

RISULTATI DELLA TDS®

Uomini

1- Pau BARTOLO - E in 14:26:40

2- Cyril COINTRE - FR in 14:43:02

3- Lionel TRIVEL - FR e Antoine GUILLON - FR in 15:00:03

Donne

1- Andrea HUSER - CH in 16:35:29

2- Cristina BES GINESTA - E in 17:04:52

3- Juliette BLANCHET - FR in 17:52:20

 

PROGRAMMA settimana dell'Ultra-Trail du Mont-Blanc®

Giovedì 27 agosto - Chamonix

  • 08:15 : partenza OCC, Orsières (Svizzera)
  • Tutto il giorno, arrivi TDS®
  • 10:00-19:00 : Salon Ultra-Trail®
  • 16:30-17:30 : Conferenza stampa ufficiale
  • 13:00 : primi arrivi OCC

Venerdì 28 agosto - Courmayeur e Chamonix

  • 09:00 : partenza CCC®, Courmayeur (Italia)
  • 09:00-13:00 : Salon Ultra-Trail®
  • 18:00 : partenza UTMB®
  • 20:30 : primi arrivi CCC®

Sabato 29 agosto - Chamonix

  • Tutta la mattina, arrivi CCC®
  • 14:00 : primi arrivi UTMB®

Domenica 30 agosto - Chamonix

  • Tutto il giorno, arrivi UTMB®
  • 10:00-11:00 : conferenza stampa finale
  • 15:00 : cerimonia ufficiale di chiusura Ultra-Trail du Mont-Blanc®
  • 15:30 : ultimi arrivi UTMB® & PTL®

Pronostici per la TDS dal comunicato pre-gara.

LA TDS® : un podio franco/spagnolo? È difficile fare pronostici! Pau Bartolo, vincitore della CCC® nel 2014, vorrebbe tagliare il traguardo tra i primi, ma dovrà lottare contro Jordi Bes, suo compatriota, 3° alla TDS® nel 2014, che conosce bene questa gara!
I francesi sono ben presenti anche loro, con Antoine Guillon, 2° alla TDS® nel 2013 e 3° alla Transgrancanaria ed alla Vibram Hong Kong100 nel 2015 ed infine Clément Petitjean, 4° all'80km du Mont-Blanc 2014.

Possono sorprenderci anche Guillaume Peretti, recordman del GR 20 ed il cinese Jiagen Yang.

Per le donne, Janesa Taylor (USA), vincitrice nel 2015 della Badger Mountain Challenge e dell'Antelope Canyon -100 mile e Andrea Huser (CH), 1^ alla Swiss Irontrail e 2a all'Eiger Ultra Trail 2015. Non dimentichiamo Agnès Hervé (FR), 1^ nel 2012 alla TDS® o Cristina Bes Ginesta (ESP).

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17 agosto 2015 1 17 /08 /agosto /2015 11:48
Tre Rifugi della Val Pellice Vintage. Il 20 agosto la rievocazione storica della famosa marcia alpina: botto di iscritti!

Giovedì 20 Agosto 2015 si terrà al Pra, nel territorio comunale di Bobbio Pellice (To), la "rievocazione storica" della Tre Rifugi Val Pellice. la manifestazione di "Marcia Alpina" nata nel 1972 che ha festeggiato, quest'anno, le 40 edizioni.
Più di 200 le coppie iscritte, con iscrizioni chiuse per eccesso di adesioni.
La gara che è a cronometro per coppie di atleti, si svolgerà sul classico percorso di 22 Km circa e 1650 metri di dislivello: il numero di iscrittoi di questa edizione vintage già ne decretano un successo indiscusso.


 

Tre Rifugi della Val Pellice Vintage. Il 20 agosto la rievocazione storica della famosa marcia alpina: botto di iscritti!

Più di 200 coppie di fedeli delle Corse sui Monti al Pra di Bobbio PelliceE che festa sia! Per chi scrive sarà la penultima fatica organizzativa 2015. Giovedì 20 Agosto la Tre Rifugi Vantage, Domenica 30 il Tour Monviso Trail, il 31 la coda informativa ed amministrativa a consuntivo e dal "32 Agosto" torna un po’ di tranquillità esistenziale!

Tre Rifugi Vintage dunque. Vuole essere una festa e le premesse per una apoteosi ci sono tutte: saranno oltre 200 le coppie di atleti e/o presunti tali che danzeranno su Barant e Manzol (cheppaura!).
Presenti come ospiti (Marco Morello, Claudio Galeazzi, Erminio Nicco) o addirittura come partecipanti (Dario Viale ed altri)) i protagonisti del passato.

Abbiamo detto Festa e, conseguentemente, la “gara” passerà in secondo piano degradata (o promossa) a “Rievocazione Storica”.

Non sono bastate le difficoltà logistiche (occorrerà salire a piedi da Villanova dopo avere guerreggiato per conquistare un parcheggio) a fermare lo tsunami di appassionati che “vogliono esserci” a sentire il profumo dei sentieri dell’alta val Pellice e finanche dei cosidetti “Crin ‘d Puluciu” che attendono i protagonisti a 100 metri dall’agognato traguardo del Rifugio Willy Jervis.

La fantasia si è scatenata ed ogni coppia si è data un “nickname” appropriato che ne svelasse l’identità e l’intento.

Sorteggio delle coppie. Mercoledì sera alle 20.00 al Jervis e partenza alle ore 8.00 di giovedì mattina in una giornata che le previsioni annunciano meteorologicamente bella.

Corsa al mattino (per qualcuno qualcosa di più) e festa al pomeriggio con musica dal vivo rigorosamente anni ’70 mentre le strutture del Pra provvederanno a rifocillare gli atleti.

Premiazione uguale per tutti con ricordi che diverranno dei “cimeli” da tenere in cassaforte. Forse qualche difficoltà a farli avere agli iscritti dopo la 150° coppia dato che questo era il limite immaginato e considerato largheggiante, ma in qualche modo si provvederà.

Intanto sulla scena irromperà ancora la Troupe del Film “La Taglia” giunta alle ultime riprese per la Prima di Novembre (a proposito: anche al Pra si raccoglieranno prenotazioni del DVD).

Ci sarà poi la vendita limitata a 38 copie di stampe antiche con il logo originale del percorso e mille altre sorprese.

Dietro a tutto questo c’è un grande lavoro di un piccolo gruppo di testardi che “osano” per fare diventare possibili le cose impossibili. A tutti loro un grazie enorme!

Giovedì sera la festa finirà e rimarrà il compito di portare avanti una manifestazione che in quest’angolo di Piemonte è storia! Il “come” è tutto da scoprire ma una cosa deve essere certa: a quarant’anni inizia una nuova vita!

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15 agosto 2015 6 15 /08 /agosto /2015 04:55
Tour Monviso Trail 2015 (3^ ed.). Corre il conto alla rovescia: quest'anno il giro completo del Monviso

Corre il conto ala rovescia per l'edizione 2015 del Tour Monviso Trail (TNT) che andrà in scena il prossimo 30 agosto, con centro logistico a Crissolo (Cuneo).
Da Lunedì 10 agosto, i ritardatari devono pagare come quota d'iscrizine €34.00 ((+€10.00)
Grazie al permesso concesso dai Francesi, in quest'edzione sar° possibile realizzare il giro completo del Monviso: questa la grande novità.

Sarà il ripristino della percorribilità del sentiero V9, quello che dal concentrico di Crissolo saliva (e risalirà ) diretto alla vetta del Monviso via Cresta Est passando per il Rifugio Quintino Sella in un’area denominata “Balze di Cesare” uno dei compiti del Com.Org. del Tour Monviso 2015.

Lavori in corso, quindi. Anche a questo servono queste manifestazioni: a ridare vita a sentieri storici finiti in parziale disuso causa l’abuso delle auto ed il concentrarsi sul “fine” dimenticando il “durante”delle escursioni montane.

Rifugio Quintino Sella, Balze di Cesare, Laghi di Prato Fiorito, Meire Barmasse e Furnai, Grotte di Rio Martino e, finalmente il traguardo.
Questo il dettaglio toponomastico della discesa finale che, in 9 km, porterà gli attesi 400 protagonisti del Tour Monviso targato 2015 nelle versioni Trail, Race e Walk al traguardo collocato sul piazzale della seggiovia tirato a lucido dal Comune di Crissolo.

La novità di quest’anno è sicuramente il permesso francese al transito nell’area protetta della Reserve Naturelle di Ristolas che permetterà alla formula Trail di realizzare il vero e proprio “Giro del Monviso” su un tracciato che richiederà poco meno di 5 ore ai migliori e qualche cosa in più delle 9 a coloro che “sceglieranno” un’andatura più umana.

La “chicca” invece è l’attraversamento del “Buco di Viso”, il più antico tunnel delle Alpi (circa 80 metri) che, da prima della scoperta dell’America, collegava, appena sotto il Colle Traversette i traffici commerciali tra Piemonte e Francia.

Ripulita la parte antica e messa in sicurezza l’uscita in territorio francese, rappresenterà il primo ostacolo per i trailer che dovranno raggiungerlo entro tre ore dalla partenza dopo avere percorso circa 11 Km e 1500 metri di dislivello.

Spettacolare anche il tracciato “Race” più breve ma altrettanto alpinistico con il suggestivo passaggio al Rifugio Giacoletti tra le punte Udine e Venezia con a fronte la parete nord del Monviso.

Per i Walker, per noi i camminatori, la classicissima ascesa al Quintino Sella dal concentrico di Crissolo via Pian del Re ed anche per loro l’inedita discesa dalle Balze di Cesare.

Prezzi “popolari” rispetto alle più blasonate manifestazioni del genere.

24 Euro (e dal 10 agosto 34 euro) rappresentano il giusto costo per uno sport che deve rimanere popolare sia pure in presenza di costi e complessità organizzative non indifferenti.

Il Parco del Po Cuneese promuove, con questa manifestazione, il “suo” territorio divenuto negli anni parte della Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso – MaB Unesco.

Alle porte, il nuovissimo Parco del Monviso che ne erediterà il territorio per tutelarlo e farlo conoscere come merita: il Re di Pietra, secondo, dal punto di vista estetico, solo al Cervino lato Zernmatt.

Noi che lo abitiamo evochiamo immagini esotiche di vette lontane senza renderci conto della fortuna di averlo giornalmente a portata di vista !!! Domenica 30 agosto potremo sentirne il respiro!

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14 agosto 2015 5 14 /08 /agosto /2015 05:51
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start

Massimo Andolfatto ha vinto la 1^ edizione del Glory Trail, andato in scena il 9 agosto 2015, mentre Cristiana Follador è la prima donna a tagliare il traguardo nella prova individuale.
La coppia Venier – Posocco le la coppia Scopel-Schievenin (mista) le suqare più veloci nella prova a staffetta.
La prima edizione del Glory Trail, la corsa dal Piave al Grappa organizzata da Dolomiti PSG presieduta da Ivan Piol, si è chiusa con il successo di Massimo Andolfatto (Emme Running team) e di Cristiana Follador (Valdobbiadene) i migliori individuali - uomo e donna - che hanno chiuso rispettivamente Andolfatto in 5h10’ e la Follador in 6h06’50 .

Nelle staffette, la coppia più veloce (5h09’11”) è stata quella de trevigiani Marco Venier e Paolo Posocco, secondi per tre quarti di gara a 2’ da Andolfatto, a 15 km dal traguardo in zona monte d’Avien Posocco ha dato l’accelerata decisiva con cui ha ripreso e staccato Andolfatto, forte anche del fatto che aveva iniziato la sua corsa da Cima Grappa, zona cambio delle staffette.
La coppia mista più veloce è invece stata quella dei feltrini Alessio Scopel e Federica Schievenin che hanno chiuso in 5h28’26” staccando di 19’ i secondi classificati. Andolfatto ha chiuso davanti al’ex-ciclista Alberto Merlo (5h14’40”) e a Mirko Miotto (5h17’23) dopo aver condotto la gara davanti fin dai primi km con una costante di 2’ di distacco dal secondo che era uno staffettista.

Il Grappa è casa mia – ha commentato il vincitore - mi alleno sempre qui, pensavo di conoscerlo benissimo e invece oggi ho scoperto di no. Ho scoperto un percorso fantastico e posti stupenti”.

Gara diversa in campo femminile dove Follador ha corso sempre in coppia con Francesca Scribani fino alla discesa in zona Monte Avien dove ha preso il largo: “La discesa è la mia specialità e sono partita” ha raccontato all’arrivo. Terza Laura Bello che ha chiuso 6h45’57”. La trail era partita alle 6.30 dal parco del Piave di Fener, sulle sponde del Piave e percorreva le zone che hanno caratterizzato la Grande Guerra sul massiccio del Grappa con passaggi rasenti le trincee tra il Tomba, la Monfenera, il monte Palon, le Meatte, cima le Mandrie, Cima Grappa e poi giù in direzione Seren del Grappa passando per il Forcelletto, le Bocchette, Fontanasecca, Pian de Giacon e San Siro.

Un percorso di 52 km con un dislivello positivo di circa 2.500 mt che è stata affrontato da circa 300 concorrenti.
Tra questi anche il “passatore” Stefano Sartori che ha chiuso in ottava posizione con il tempo di 5h38’.

Risento di un problema al tallone sinistro – ha raccontato Sartori all’arrivo – che percorso spettacolare! Ho corso riflettendo sui posti che stavo attraversando e a tutto quello che era successo in questi posti 100 anni fa e devo dire che è stata un’emozione molto particolare”.

Ha tagliato il traguardo come 29° l’ex ciclista Marzio Bruseghin che ha chiuso in 6h40’50”: il podista a km zero, visto che si è presentato alla partenza con le scarpe da running nuove (avevano ancora l’etichetta…una cosa che podisti non farebbero mai!) e non aveva mai corso una distanza simile, l’ultim0 trail di 10 km risale all’anno scorso. “Per me Grappa significava grandi salite in bicicletta, oggi ho scoperto luoghi a me sconosciuti e molto suggestivi anche ripensando ai risvolti storici. E’ stata dura ma mi è piaciuta moltissimo”.

Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo startGlory Trail 2015 (1^ ed.). Massimo Andolfatto e Cristiana Follador vincono la prova individuale. in 300 allo start
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13 agosto 2015 4 13 /08 /agosto /2015 05:34
Stra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazione
Stra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazioneStra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazioneStra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazione
Stra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazioneStra(il)Bompietro 2015 (2^ ed.). Un Urban Trail duro ed impegnativo per una ben riuscita manifestazione

(Maurizio Crispi) Nel tardo pomeriggio del 9 agosto 2015, si è svolta la seconda edizione del "Stra(il)Bompietro", un'"urban trail" sulla distanza di 9.6 km, in un circuito da ripetere due volte, parzialmente su sterrato, con passaggio dalla frazione di Locati e arrivo/partenza in Piazza Bompietro.
Bompietro è una cittadina madonita in una zona che, inizialmente, è stata penalizzata- assieme a Blufi - dal fatto che l'uscita utile dall'autostrada utile fosse in origine quella di Tremonzelli.
Più recentemente, è stata aperta una nuova uscita ad Irosa che consente di raggiungere i due centri abitati (e relative frazioni) in modo pi comodo: e ciò promette sicuramente un rilancio di questi due comuni che hanno una popolazione che si rimpingua nei mesi estivi, quando ritornano per le loro vacanze i loro cittadini che stanno altrove (o all'estero) e qui hanno la casa.
Entrando a Bompietro, si è colpiti dal fatto che nella parte più alta del paese vi siano numerosi blocchi di case nuove, costruite in uno stile che le integra bene nel tessuto urbanistico preesistente. Negli anni Ottanta si verificò qui un rilancio dell'edilizia, perché tanti che avevano lavorato duramente, tornarono per costruirsi una nuova casa (scelta non felice, perché a distanza di pochi anni, vennero tartassati dall'incremento delle tasse comunali sulla seconda casa che finì con l'inquinare non poco la realizzazione di un sogno lungamente incubato).
Bompietro, Blufi. a cui si aggiungono Castellana, le due Petralie e non lontano Polizzi Generosa, si distinguono perché vennero denominati dagli stessi abitanti gli "Stati Uniti delle Madonie", per sottolineare la sostanziale unità di questi centri, pur nella loro separazione amministrativa (che sopraggiunse tardivamente).
Bompietro è una cittadina ridente, con le case più antiche di pietra e con i selciati di pietra (grossi blocchi squadrati ben più grossi dei classici sanpietrini): si trova su di un pendio in forte pendenza e le case vi sono cresciute abbarbicate, a grappoli.
Per poter vedere il paese nella sua interezza - e farsene un'idea - venendo da Blufi, bisogna prima scollinare e, soltanto dopo, si comprenderà la sua topografia essenziale.
Il centro pulsante della cittadina è la piazzetta antistante il Municipio che si allarga in una graziosa e ben tenuta Villa comunale al centro della quale campeggia l'immancabile Monumento alla Memoria dei caduti delle due Guerre mondiali.
La piazza Bompietro è stata il centro pulsante della manifestazione podistica - e non solo - che, quest'anno, è stata riproposta dopo il buon successo dell'edizione 2014 che è stata il "ripescaggio" di un'antica e piuttosto popolare non competitiva che negli anni Ottanta suscitò molto consenso, la "StraBompietro": da qui la denominazione "Stra(il)Bompietro, per indicare la sintesi tra la "tradizione" di una manifestazione che era interamente su strada e il "novum" introdotto dai neo-organizzatori che hanno molto interesse per la corsa in natura: una commistione che ha portato alla felice esperienza di un "Urban Trail", in cui il selciato o il fondo asfaltato delle vie cittadine si mescolano con le difficoltà dello sterrato e con le richeste tecniche di forti pendenze.
Animatori di questa versione rinnovata sono stati il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi, il presidente del Consiglio comunale Pier Calogero D'Anna che hanno contribuito in maniera significativa alla realizzazione della manifestazione, organizzata dalla ASD Natura e Sport Madonie (di cui Davide Sabatino é il presidente).
All'evento agonistico hanno partecipato 37 runner cui si aggiungono alcuni che hanno partecipato in forma non competitiva: pochi, ma buoni!
Prima della partenza della competitiva , c'è stata una gara su di una distanza breve riservata ai giovani e giovanissimi, iniziativa doverosa vista che la Società organizzativa è sotto l'egida ACSI e che quini ha come proprio mandato specifico quello di diffondere e promuovere la cultura dello sport tra i più giovani.
Grande partecipazione della popolazione locali: tra chi seduto davanti alle porte delle case e tra coloro che hanno disposto le sedie del Bar e del Circolo in file ordinate - come si trattasse di vedere uno spettacolo al cinema o una forma di gradevole intrattenimento.
Un ricco ristoro finale e il pasta-party hanno allietato l'atmosfera, aggiungendo un graditissimo tocco di sana convivialità.
In ambito maschile, i primi due posti del podio sono andati ad atleti madoniti, rispettivamente Rosario Cirrito (ASD Universitas Palermo) e Domenico Patti (Team Pace), seguiti da Gianfranco Bonelli, tesserato per una società del Nord Italia (dove risiede), la ASD Euroatletica, ma originario di Nicosia.
Nella gara rosa, ha dominato la britannica Maureen Simpson (ASD SportAction), che ha chiuso la sua fatica in 13^ posizione, seguita da Santina D'Ippolito (Marathon Monreale) e da Claudia Occhipinti (ASD SportAction).
Sono molte le lodi da fare a questa "piccola" manifestazione, quanto a numero di partecipazione, ma grande per l'impegno profuso da parte degli organizzatori e soprattutto per il cuore pulsante che ha fatto da motore all'evento, regalando a tutti emozioni e colori.
Ci si può chiedere se ci sia qualcosa da migliorare. 
Assolutamente no, per ciò che concerne la gara: già nasce con la giusta organizzazione logistica e tecnica.
Piuttosto, in vista di futuri eventi, sarebbe da migliorare la segnaletica stradale che - del resto è appannaggio - di tutta la zona - è decisamente carente, tale da richiedere obbligatoriamente l'uso del navigatore satellitare, mentre pochi segnali piazzati adeguatamente risolverebbero i numerosi dilemmi che possono coinvolgere occasionalmente anche gli utilizzatori dei marchingegni tecnologici.

 

La classifica
Nome Cognome Categoria Pos. Cat. Codice Società Società Tempo
1 1 Rosario Cirrito M 45 1 Universitas Palermo 43,46
2 245 Domenico Patti M 45 Team Pace 44,21
3 61 Gianfranco Bonelli M 35 1 Euroatletica 46,51
4 244 Giuseppe Pace TM 1 Polisportiva Castellana 48,31
5 88 Giuseppe Ruggirello M 35 Raschiani Triathlon Pavese 49,00
6 9 Pier Calogero D'Anna M 35 3 A.S.D. Natura e Sport Madonie 50,34
7 90 Damiano Saguto TM 2 51,03
8 83 Luca Caceci M 40 1 Atletica Motta S. Anastasia 51,40
9 87 Francesco Catania M 40 2 Natura e Sport Madonie 51,57
10 251 Marco Saitta M 40 3 Sportaction 52,16
11 91 Giovanni D'Ippolito M 60 Marathon Misilmeri 52,50
12 255 Giuseppe Di Gioia TM Natura e Sport Madonie 53,48
13 68 Maureen Simpson F 40 1 A.S.D. Sportaction 55,20
14 66 Giovanni Sabella TM 4 57,32
15 67 Lo Dio Domenico TM 5 57,52
16 82 Giuseppe Vaccarella M 45 A.S.D. Natura e Sport Madonie 58,00
17 64 Dario D'Antoni M 50 1 CUS Catania 58,26
18 74 Nicola D'Alberto M 50 A.S.D. Sportaction 58,39
19 98 Stefano Biccica M 55 1 58,39
20 96 Andrea Arcangelo M 55 2 Marathon Monreale 58,40
21 97 Giuseppe Profita M 50 3 A.D.V.S. Termini Imerese 58,41
22 253 Luca Iannello M 35 4 59,29
23 80 Gandolfo Macaluso M 45 4 01 h 01,57
24 93 Santina D'Ippolito F 35 Marathon Monreale 01 h 04,04
25 249 Claudia Occhipinti F 45 A.S.D. Sportaction 01 h 04,04
26 85 Carmelo Calcaterra M 60 Track Club Master Caltanissetta 01 h 04,40
27 250 Giuseppe Macaluso TM A.S.D. Natura e Sport Madonie 01 h 04,51
28 300 Davide Brucato TM A.S.D. Natura e Sport Madonie 01 h 04,51
29 95 Marco Pascal Gimmilaro M 35 5 01 h 05,58
30 86 Calogero Salvatore Arcadipane M 50 4 Track Club Master Caltanissetta 01 h 09,34
31 63 Elisa Ioppolo FM 1 A.S.D. Sportaction 01 h 12,10
32 76 Sabina Mirabella F 50 1 A.S.D. Sportaction 01 h 12,10
33 84 Paolo Beccari M 50 5 A.S.D. Sportaction 01 h 13,56
34 92 Vito Morello M 40 4 Marathon Monreale 01 h 13,56
35 69 Simona Patti F 35 2 A.S.D. Sportaction 01 h 17,45
36 275 Gianluca Macaluso TM 8 A.S.D. Natura e Sport Madonie 01 h 19,51
37 78 Francesca Guarnuto FM 2 X

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8 agosto 2015 6 08 /08 /agosto /2015 05:53
BioEcotrail Running 2015. Ecco le prossime quattro gare: un interessante quartetto in location di grande interesse ambientale, riunite nel binomio, sport e turismo

Il BioEcoTrail Running, il nuovo circuito del trail siciliano esordito appunto nel 2015, cala il suo “Poker d’Assi” con quattro delle sue gare, in programma prossimamente nelle seguenti location: 'Isola di Ustica, Isola di Pantelleria, Palermo Monte Pellegrino, Monreale Bosco di Casaboli.

Palermo. Il Bioecotrail Running, dopo il posticipo della gara in programma il 16 agosto, riprenderà il suo cammino nella natura giocando le sue migliori carte, infatti, i prossimi quattro appuntamenti porteranno gli specialisti del Trail Running nazionale nei luoghi naturali più straordinari della Sicilia.

Si tratterà di uno strepitoso quartetto, arricchito da bonus punti nella classifica generale, che il Comitato Organizzatore giocherà quasi ininterrottamente dall’ultimo week-end di agosto fino a domenica 27 settembre 2015.

Andiamo ad esaminare uno ad uno gli appuntamenti:

Per la prima volta un Trail si svolgerà nell’Isola di Ustica denominato “Isola di Ustica Eco Week-End Trail” una formula gara di grande fascino con due tappe il 29 agosto in notturna e nella mattinata del 30 agosto , il circuito studiato dalla Ustica Tour si snoderà toccando tutti i luoghi di interesse naturale che soltanto l’isola di Ustica possiede, previsti anche pacchetti vacanza per un fine settimana diverso che gli atleti potranno trascorrere insieme alla famiglia ed allo sport più amato (Info: 3892621152).

L’ASD Pantelleria Outdoor ha allestito per domenica 6 settembre un evento Trail di grande richiamo turistico/sportivo denominato “Trail del Passito - Isola di Pantelleria”, costituito da 30 km immersi nella Riserva Orientata di Pantelleria con un dislivello di 1500 mt e la partenza dal magico Lago di Venere nelle cui salutari acque i partecipanti potranno specchiarsi e bagnarsi. Pacchetti vacanza per tutte le tasche, possibilità di raggiungere l’isola sia in aereo , in nave o con il nuovo collegamento in aliscafo info@pantelleriaoutdoor.it

L’ASD Sport Nuovi Eventi Sicilia per domenica 13 settembre propone la mitica “Acchianata a Santa Rosalia” la cosiddetta scala vecchia di Monte Pellegrino che i pellegrini devoti alla “Santuzza di Palermo” percorrono per devozione sarà il percorso della gara, la sfida è quella di riuscire a percorrere nel minor tempo possibile i i duri tornati che uno dopo l’altro si susseguono per raggiungere la Grotta di Santa Rosalia. Info 3357672354

L’ASD Marathon Monreale, domenica 27 settembre, organizza la “Casaboli… Sport Tra la Natura” un’avventura lunga 23 km. immersa nel verde del territorio monrealese con tanta accoglienza e passione: e, al termine della gara, la festa continuerà con l’ormai leggendario ristoro finale quando un buon vinello, genuina salsiccia grigliata a puntino e calde focacce di Monreale reintegreranno immediatamente le energie spese durante la gara.

 

Info generali: 3384655784

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7 agosto 2015 5 07 /08 /agosto /2015 19:24
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del TrailGlory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del Trail
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del TrailGlory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del TrailGlory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del Trail
Glory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del TrailGlory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del TrailGlory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del Trail

Sono oltre 300 finora i podisti pronti a raggiungere il Parco del Piave a Fener (Alano di Piave) per correre la 1^ Edizione della Glory Trail (ma a tutti gli effetti un'edizione Zero), la corsa dal Piave al Grappa lungo i sentieri che hanno visto scrivere alcune delle pagine più drammatiche della Grande Guerra: la "storica" corsa che partirà da Alano d Piave per raggiungere Seren del Grappa andrà in scena l'8 agosto 2015.

Con il pettorale numero 1 sarà alla partenza Stefano Sartori, vincitore di tre edizioni della storica ultramaratona 100 km del Passatore (cui ha partecipato 14 volte).

Ieri, 6 agosto 12015, nella sede dell’Unione montana Feltrina ha avuto luogo la presentazione dell’edizione zero della Glory Trail, una manifestazione organizzata dall’associazione Dolomiti PSG che vuole continuare almeno fino al 2018 per coprire il periodo del centenario della Grande Guerra.

In sala il presidente dell’Unione Federico Dalla Torre. “Con gioia e onore diamo il via a questa manifestazione grazie alla sinergia tra i due comuni di Alano di Piave e Seren del Grappa, punti di partenza e arrivo della corsa. L’evento è finanziato dalla Regione Veneto e organizzato dall’associazione Dolomiti Psg nell’ambito degli eventi legati al Centenario della Grande Guerra. Il fatto che una manifestazione sportiva si snodi sui luoghi che hanno segnato la guerra è anche un messaggio importante di Pace, perché laddove c’era la guerra oggi grazie allo sport si uniscono genti di diverse località e paesi”.

Oltre 300 gli iscritti fino a oggi, ma le iscrizioni saranno riaperte venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00 al Parco del Piave di Fener che è anche luogo di partenza. Di questi il 40% degli iscritti arriva da territori Extra Veneto, con trailrunner che arrivano da 9 regioni italiane (Lombardia, Friuli, Trentino, Emilia Romagna, Umbria, Piemonte, Toscana e Liguria) e 25 province italiane. Gli stranieri provengono dalla Spagna (Carcaixent), dall’Olanda (Amsterdam), dalla Geramnia (Monaco) e dal Lussemburgo.
Rispetto al totale sono solo 42 le donne ma la maggior parte (37) correranno da sole l’intero percorso di gara con i suoi 52km e 2.350mt D+.

Si corre da soli ma anche in coppia con un/a amico/a percorrendo il tracciato in Staffetta (relay) con la zona cambio individuata a Cima Grappa, a ridosso del parcheggio del Rifugio Bassano. Sono una ventina le staffette iscritte, tutte maschili o miste (5). Nessuna femminile finora.

Complessa la macchina organizzativa che solo lungo il percorso vede impegnate oltre 100 persone (due ogni km), oltre al personale della zona partenza e a quello della zona arrivo.

Lungo il percorso ci saranno nove postazioni radio dell’Associazione radioamatori di Feltre che garantiranno le comunicazioni in caso di emergenza oltre a fare da servizio radiocorsa – ha spiegato Ivan Piol, presidente di Dolomiti Psg – ci saranno quattro medici lungo il percorso, tre infermieri, personale del soccorso alpino, quattro ambulanze dislocate in punti strategici".

Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno - ha spiegato Gianpietro Slongo di Dolomiti Psg - garantirà la presenza di alcuni mezzi per il trasporto persone: tre pulmini da 9 posti e un da 17 oltre al personale che sorveglierà la sicurezza dei partecipanti in alcuni passaggi più delicati. Mentre l’elicottero dei vigili del fuoco sarà pronto ad intervenire in caso di emergenza nei luoghi piu impervi”.

Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel: “Storia, cultura e sport sul Monte Grappa uniti in un progetto comune, a me sembra la ricetta giusta per promuovere il nostro bellissimo territorio grazie anche alla risorsa preziosa del volontariato senza il quale sarebbe impossibile organizzare qualcosa”.

L’assessore allo Sport di Alano di Piave, Angelo Zancaner, ha sottolineato: “Con la Glory Trail si concretizza un sogno del Gs Alano di qualche anno fa, l’importante è andare oltre il Centenario”.

Glory Trail 2015 (1^ ed.). Sono oltre 300, Italiani e stranieri, coloro che hanno aderito a questa prima nel campo del Trail
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2 agosto 2015 7 02 /08 /agosto /2015 10:33

Il 31 luglio si sono chiuse le iscrizioni alla 1^ edizione del Glory Trail sulla distanza di 52 km e 2.500mt D+, dal Piave al Grappa, in programma l'8 agosto 2015.
Si può partecipare da soli o in staffetta con un/a amico/a (26 km+26 km, con cambio a Cima Grappa). Alla gara a staffetta, ci si può ancora iscrivere attraverso il sito, entrando nell'apposita sezione!
La Cena del Soldato: venerdì 7 agosto al Parco di Fener (sede logistica di partenza) dalle ore 19.00, accanto al pasta party previsto per i partecipanti, si potrà consumare la "cena del soldato" con lo speciale menu "Glory Trail": la serata sarà aperta a tutti!
E' gradita la prenotazione via email a info@glorytrail.it (costo 18 euro).

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30 luglio 2015 4 30 /07 /luglio /2015 06:10
Tre Rifugi della val Pellice 2015 (40^ ed.). Paolo Bert imprime il suo 13° sigillo. Cinzia Cortasa regina della lunga

Solo Paolo Bert poteva riuscire nell'impresa di battere Paolo Bert, nella 40^ edizione della Tre Rifugi della Val Pellice, che ha avuto luogo il 12 luglio 2015: e, infatti, l'atleta della Podistica Val Infernotto ha impresso alla storica gara ultratrail (che è anche una pura corsa in montagna, con passaggi difficili ed ardimentosi) il suo 13° sigillo. Persino il Manzol si è inchinato al suo passaggio. Cinzia Cortasa vince la “lunga” femminile. Danilo Lantermino e Lorena Casse nella “corta”

E come si fa a dare il giusto rilievo all’insieme dei 247 protagonisti della Tre Rifugi Val Pellice 2015 che celebrava , domenica 12 Luglio a Bobbio Pellice, la sua 40° edizione?

Ci proveremo ma è inevitabile partire dalla cosidetta “Taglia” vale a dire il premio di una certa consistenza da assegnare all’atleta che avrebbe impedito la 13° vittoria di Paolo Bert alla Regina delle Corse in Montagna.

Ci hanno provato, seriamente, in molti e lui stesso era piuttosto preoccupato alla partenza stante qualche guaio fisico importante che aveva messo in dubbio addirittura la sua partecipazione alla gara.!

Invece nell’anno di grazia 2015 Paolo Bert, atleta bricherasiese tesserato per la Podistica Valle Infernotto e tecnicamente assistito da “La Sportiva” ha celebrato la sua apoteosi conquistando il suo 13 ° sigillo dopo un giro di valzer sulle montagne dell’alta Val Pellice.

Il suo tempo ha risentito dei recenti guai fisici ed ha fermato il crono a 6 ore 17 minuti e 45 secondi dopo la lunga volata di 55,6 km e 3700 metri di dislivello positivo da dominare. Tempo inimmaginabile per i comuni mortali ma che per lui ha voluto dire 16 minuti in più del suo record ottenuto nel 2012.

E quindi la “Taglia” è andata lui stesso a dimostrazione della maturità piena raggiunta dal campione piemontese. E’ Campione piemontese lo è divenuto anche ufficialmente dopo che Mauro Riba, Vice Presidente della FIDAL Regionale, gli ha consegnato scudetto e medaglia del primo titolo FIDAL di specialità Ultratrail.

Ancora una “chicca” ed un consiglio dalla marcia trionfale del Campione: giunto a Pian Sineive dopo circa 27 Km di gara il “nostro” è stato colpito da crampi ad una gamba. Ovviamente grande la preoccupazione per i rischi connessi… poi, una caduta in un cespuglio di ortiche ha risolto il tutto ed i crampi sono cessati.
Prendere appunti e…rifornirsi di ortiche oltre che magnesio e potassio!!!

La storia dice ancora che sia stato l’atleta di casa Claudio Garnier ( Valetudo – Gasm Torre Pellice) il suo consueto e più temibile avversario. Dopo la strabiliante vittoria ottenuta quindici giorni fa al Trofeo Monte Chaberton Claudio ha accarezzato il sogno di prevalere sulle montagne di casa. La stagione agonistica in corso sta dando grandi soddisfazioni al campione di Villar Pellice ma nulla ha potuto, oggi, contro l’amico – avversario: circa 22 minuti il distacco ma un prezioso secondo posto conquistato in una gara di assoluto prestigio dopo un lunghissimo inseguimento iniziato fin dai primi metri di gara.

Al terzo posto l’iscritto che non ti aspetti specie dopo il suo recente (domenica 5) exploit all’XTrail di Cervinia che qualche cosa nelle gambe avrà pure lasciato! Ed invece Maxim Ioan, questo il suo nome, tiene alto l’onore della Valetudo. Parte prudente Maxim e la prima parte di gara non lo vede sul podio. Poi, fatta la pace con le fatiche del Cervino, va in forte recupero fino ad occupare stabilmente la terza piazza e concludere in 6.56.33.

Sono stati necessari tutti i 55 km del tracciato per derimere le ostilità sportive nella versione femminile della Tre Rifugi, targata 40. Il gruppo delle migliori ha proceduto compatto per gran parte del percorso prima di definire le posizioni di vertice.
Cinzia Bertasa, forte atleta bergamasca tesserata, in versione Trail per Tecnica e Daniela Bonnet (Gasm Torre Pellice), grande atleta conosciuta per i suoi strepitosi successi si sono contese i metri per gran parte del percorso.

E’ stata la parte finale a fare la differenza. Sulla ultima salita del Col Cuntent la campionessa bergamasca ha preso decisamente il largo dimostrando grande resistenza.

Il trionfo tributato dal numeroso pubblico che ha affollato la piazza di Bobbio Pellice ha accolto l’ospite lombarda e Cinzia Bertasa ha colto l’alloro della vincitrice in 7 ore, 58 minuti e 50 secondi.

Daniela Bonnet ha pagato per uno stato di forma non al meglio almeno sulla sua specialità ovvero le lunghe distanze. Trentasette circa i minuti di ritardo finali sulla vincitrice che gli hanno valso comunque il secondo gradino sul podio.

A rinverdire i fasti dello Sport Club Angrogna ci ha pensato Samanta Odino. Condotta di gara più prudente la sua. Il suo passo la ha condotta alla terza piazza fin dal passaggio al Manzol e li è rimasta fino al termine conquistandosi spazio sul prestigioso Podio di Bobbio Pellice.

A lei, peraltro, è stato assegnato il titolo di Campionessa Regionale Fidal di specialità essendo la prima arrivata in possesso della tessera federale.

Questa la sintesi che riguarda i Migliori tra i Grandi che ieri hanno colorato il tracciato lungo faticoso e caldo della Tre Rifugi Val Pellice Trail.

Nella versione Trail degli Alpeggi le difficoltà tecniche erano ad un più basso coefficiente. I chilometri erano limitati (si fa per dire) a 33,6 ed il dislivello a circa 2200 metri.

Su questo terreno si sono confrontati 151 specialisti.

La distanza più breve ha consentito confronti atletici più ravvicinati che si sono risolti in un pugno di minuti.

Danilo Lantemino, qui in veste Alpistation Trail Team, ha avuto la meglio nella gara maschile: già vincitore di due precedenti edizioni della manifestazione della Val Pellice Danilo ha giocato di esperienza e su questi terreni la conoscenza del tracciato vale molto.
Per lui ha valso la vittoria dopo un duro confronto Marco Bergo. Chi è costui? “oggi inzia la storia sportiva di un umile montanaro di Dubbione di Pinasca”. A parte il nome della Frazione di provenienza che in se esprime già poche certezze, la new entry nel mondo dei Trailers rappresenta una ulteriore splendida novità. Se coltiverà la sua nuova passione sportiva la disciplina avrà trovato un nuovo campione! Un minuto e pochi spiccioli ha separato i due sulla linea del traguardo. 3 ore e 54 per il vincitore e 3.55 per il tenace avversario. Il terzo posto ad un atleta che piano piano si sta ritagliando spazi importanti nella specialità. Paolo Brunofranco, alfiere di punta del S.D. Baudenasca pensa persino alla vittoria nella discesa finale ma sarà “solo” terzo posto a ridosso dei primi in 3.57.42.

Lorena Casse, campionessa valsusina, si è imposta tra il folto gruppo di protagoniste femminili della giornata di sport Bobbiese.

A dire il vero, chi ha accarezzato il sogno della vittoria fino alle fasi finali è stata Cinzia Chiri. La “new entry” della Atletica Val Pellice ha rappresentato la sorpresa. Partenza autorevole e tenuta sulla lunga distanza sono caratteristiche che appartengono maggiormente ad atlete più esperte. Lei ci ha provato ed il secondo posto in 4.57 vale quanto una vittoria.

La protagonista, però, è stata Lorena Casse che ha fatto prevalere la sua di “Classe” conquistando una prestigiosa vittoria che fa “curriculum” nei ricordi agonistici. Quattro ore e 55 minuti il suo tempo finale.

Terzo gradino sul podio occupato da Isabella Vidili già vincitrice di altre prestigiose gare quali il ligure Trail Aschero. Oggi per lei cinque ore e spiccioli di fatiche e medaglia di bronzo.

Rimangono le storie individuali di sudore, crampi, maledizioni e gioie ma queste fanno parte dei sogni o degli incubi dei protagonisti del 40 compleanno della Tre Rifugi Val Pellice che da, infine l’appuntamento a giovedì 20 agosto un po’ più in su, nella Conca del Pra dove regna il Rifugio Jervis e dove si svolgerà la riedizione della prima ma soprattutto la festa della Regina delle Marce Alpine.

Info sul sito

 

 

Le classifiche complete (documento scaricabile)

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28 luglio 2015 2 28 /07 /luglio /2015 06:04
Etnatrail Linguaglossa 2015 (5^ ed.). La mia favola siciliana (Elena Cifali)

Elena Cifali ha partecipato alla 5^ edizione dell'Etnatrail Linguaglossa, andato in scena - con partenza/arrivo a Piano Provenzana (versante Etna Nord) sabato 25 luglio 2015.

Ecco le sue impressioni, ancora a caldo, buttate giù nell'immediato dopogara, in un post FB, canale privilegiato per le esternazioni della nostra SuperElena.

Sai che c’e?
C’è che dell’Etna non se ne ha mai abbastanza.
Io credo che questo vulcano riesca a diventare una dipendenza, un punto di partenza e mai d’arrivo, da salire, scendere, scavalcare ogni volta che si può. E non importa in che mese dell’anno si è, quando l’Etna chiama in molti rispondono.
E così, oggi eravamo davvero in tanti, anzi tantissimi, sulle sue croste.
Giovani e vecchi, uomini e donne, tutti pronti a sfidare e sfidarsi, tutti in fila indiana come piccole formiche laboriose intenzionate a portare a casa il risultato.
Che magia quest’Etna: sembra incantata, fatata e d’incanto appare la favola.
La favola siciliana!
Principi e Principesse che lasciano a casa la corona e lo scettro e al loro posto indossano cappellini e tengono in mano bastoncini.
Uomini e donne che, correndo, vivono emozioni forti, uniche e irripetibili che solo sul Vulcano posso prendere vita.
E quanta fantasia, quanto sudore, quanta allegria, quanta vita tra quelle pietre laviche, su quella sabbia, tra quelle spine.
Anche oggi ciò che ho visto ha riempito gli occhi e la mente.
Ha colmato il cuore facendolo traboccare di tutti quei sentimenti che spesso precipitano nel fondo, schiacciati dalla quotidianità, dalla fretta, dallo stress.
Sono felice, sono fiera, orgogliosa di me e non perché sto correndo una gara che non dovevo fare, ma perché dopo 4 edizioni di Etna Trail ho trovato dentro quei chilometri la stessa ragazza di quattro anni fa, sicuramente più matura, con altre aspettative, ma con la stessa testardaggine e la stessa determinazione.
Qui, su queste pietre instabili, quando il passo si fa incerto e le gambe traballano come fiamme di candela mi cerco e mi ritrovo.
Parlo, discuto, mi animo e mi agito.
Continuo a chiedermi perché e mai trovo risposta, continuo a sbuffare e sfiatare come una vecchia locomotiva.
Oh sapesse, chi sta fuori di me, come mi sento, ciò che provo, ciò che cerco tra questi boschi e tra queste lave!
Come si fa a trovare le parole, come si fa a trasferire agli altri la capacità, la portata dei propri sentimenti e delle proprie emozioni?
E’ per questo che ho scelto l’Etna, mai contenitore fu più capiente.
L’Etna come casa, come palestra, come tana e nascondiglio.
L’Etna come sfida, come punizione e ricompensa.
L’Etna come madre e padre.
L’Etna come coraggio e paura. La terra, il fuoco, il cielo e l’acqua, qui a tremila metri posso trovare tutto, posso essere me stessa, nuda d’ogni avere, trascino solo la mia stanchezza, mi lavo col mio sudore, mi nutro dei miei sogni e offro a chi sa comprenderlo il mio puro sacrificio.
Taglio il traguardo, fermo il tempo che non è mai partito, abbraccio un amico e dritta finisco la mia corsa, con lo sguardo in alto, pulita come l’aria che respiro, limpida come l’acqua che sgorga dalla fonte, calda come la lava che calpesto.
Arrivederci al prossimo anno mia cara e dolce Favola Siciliana!

Elena Cifali

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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