Domenica 4 novembre va di scena a Palermo la 3^ edizione dell’Acchianata a Santa Rosalia, gara valevole anche come prova del Campionato Regionale Individuale ACSI di corsa in salita.
Se parliamo di competizioni in salita non credo che ci siano altri scenari della medesima bellezza, stiamo parlando de “il promontorio più bello del mondo”.
La gara si snoderà quasi tutta lungo la"Scala vecchia", l'antico selciato di ciottoli (realizzato nel XVIII secolo, ne faranno da piacevole contorno scenari paesaggistici unici, che partecipano a rendere la competizione una vera e propria "classica" di fine autunno. Il percorso, che trasuda di storia e che per i palermitani ha un significato particolare, è noto a tutti.
Si parte da Largo Antonio Sellerio, già falde di Monte Pellegrino, si sale quindi per la Scala Vecchia, si passa davanti al Santuario, per arrivare sino al Belvedere.
Il percorso è misto, si parte sull’acciotolato con tratti di severa e selettiva salita all’inizio, poi la strada si fa più percorribile e godibile, l’ultimo tratto, liberatorio, conduce i runner sino al Belvedere, e considerato che quest’ultimo tratto (circa 1 km) è tutto asfaltato, dovrebbe indurre i più a sciogliere le gambe. Si tratta di un percorso che, peraltro, i runner palermitani conoscono bene, sia i podisti di rango, sia gli amatori evoluti, sia infine i tapascioni della domenica.
La gara si sposa con le caratteristiche e le esigenze di tutti, ma è particolarmente gradita agli specialisti della montagna che, per l’occasione, possono mettere in mostra le qualità di “grimper”, mentre non dovrebbe dispiacere agli stradaioli, per i quali può essere occasione per dar vita ad uno specifico duro in salita; e, infine, rappresenta l’occasione giusta per i tanti che non danno particolare rilevanza al riscontro cronometrico e vogliono godersi la piacevole passeggiata e dovrebbe essere occasione unica per chi ama lo sport in genere ed il podismo nella fattispecie.
Rispetto alle passate edizioni unica variante sarà l’arrivo, perchè quest’anno ci si potrà godere lo scenario del Belvedere; in verità, anche nell'edizione 2011 l’arrivo era previsto al Belvedere, ma a causa delle avverse condizioni atmosferiche l’Organizzazione fu costretta a ridurre il percorso, staboilendo l'arrivo nei pressi del Santuario.
Quest’anno se le condizioni atmosferiche lo permetteranno (e sembra che le previsioni siano favorevoli) ci si potrà godere per intero il percorso previsto.
Questa che parte è la 3^ edizione di una gara fortemente voluta dalla Società Trinacria che, per l’occasione, si avvarrà della collaborazione dell’ACSI e della FIDAL.
Iil Direttivo, anche quest’anno, si è speso al fine di renderla sempre più appetibile ai palati degli amatori: l’Organizzazione ormai dà ampie garanzie, poichè la passione, in questi casi, è sinonimo di successo.
Poi rispetto alle passate edizioni l'organizzazione potrà fare tesoro del pregresso rodaggio.
I primi 150 iscritti saranno omaggiati di una maglia tecnica che ricorderà la particolare manifestazione.
Leggi anche Corsa e Religione un binomio solo Sacro di Pino Clemente