(Testo e foto di Maurizio Crispi) Domenica 30 agosto 2015, dopo la 6 ore lavellese (che, alla sua 4^ edizione, è andata in scena nel pomeriggio del sabato) si è svolta, sempre a Lavello (Potenza) sullo stesso circuito di gara della 4^ edizione della 6 ore lavellese - Memorial Maria De Leo, andata in scena sabato 29 agosto - la 2^ maratona lavellese, organizzata da Felice Russo della ASD Hermes di Lavello e da Massimo Faleo della ASD Podistica Globe Runners di Foggia.
Pochi i partecipanti: 12 (di cui tre le donne, ma si è realizzato il record di iscritti rispetto alla passata edizione che aveva avuto nove concorrenti. Tutti hanno costituito un manipolo di eroi "replicanti", poichè il giorno prima (ad eccezione solo di due) avevano corso valorosamente la 6 ore.
Il caldo è stato impietoso, nel grande piazzale di forma ellittica, su cui si snodava l'anello ciclabile, la canicola ha imperversato sin dalle prime ore del giorno, con picchi di temperatura ancora più elevati (anche 35°-36°).
Poca l'ombra disponibile: benefico, invece, un sistema rudimentale di nebulizzazione dell'acqua, che, ad ogni passaggio dava agli atleti un sollievo sia pur transitorio.
40 in tutto i giri da compiere: tutti i partecipanti hanno tenuto duro sino alla fine, mostrandosi di carattere.
Medaglia a tutti i finisher: niente premi.
Il vero premio è stato arrivare sino alla fine.
Antonio Mele e Marco Leva che hanno condotto brillantemente per i primi 30 km si sono senza arrivare alla fine, poiché loro erano lì solo per fare un test in vista di una prossima, più impegnativa maratona.
Menzioniamo,inoltre, tra i presenti, l'inossidabile coppia di supermaratoneti, Angela Gargano (terza donna classificata) e Michele Rizzitelli che, dopo la 6 ore di sabato, non hannov oluto rinunziare alla replica domenicale della loro fatica (e se no che faticatori della domenica sarebbero?), ma anche per tenere alta la bandiera dell'esoterico Club Supermaratoneti Italia.
Presenti - anche loro replicanti - il mitico Aldo Gallo detto "Piscione", nella sua eccentrica tenuta (ma alla parrucca femminea ha dovuto rinunciare per via del gran caldo) e l'irriducibile Vito Piero Ancora con la sua andatura oplitica,ma tuttavia costante e adamantina.
Un pugno di eroi, un pugno di amici, un pugno di fachiri della corsa...
Massimo Faleo - personaggio solitamente ingordo di maratone e ultramaratone - si è dovuto astenere perché ha garantito - seduto al tavolino a bordo circuito - un perfetto rilevamento dei passaggi e il fedele cronometraggio finale.
La pugliese Luisa Zecchino, più volte azzurra di Ultramaratona e recente vincitrice - per la seconda volta consecutiva - della 6 Giorni del Pantano 2015 (che ha avuto luogo lo scorso luglio a Vignola, sempre in Basilicata), ha avuto la meglio nel ristretto manipolo di runner: prima assoluta e prima delle donne presenti, ha portato avanti la distanza con un andatura assolutamente regolare e senza deflessioni, mostrando carattere e determinazione, in quello che - per lei - è stato con la "doppietta" dei due giorni di gara un ultimo allenamento impegnativo in vista della Spartathlon cui parteciperà per la prima volta proprio quest'anno, con un conto alla rovescia sempre più incalzante.
Lavello (Lavìdde in dialetto lucano) è un comune italiano di 13.692 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Ricco di storia e di tradizioni, sorge a circa 66 chilometri a nord del capoluogo, a poca distaza da Venosa che, sempre in Lucania, è la terra natale del poeta latino Orazio, e dalla pugliese Barletta, famosa per il suo castello e per l'omonima disfida. La città in tempi recenti ha subito un'espansione edilizia che ha portata alla nascita di una espansione "moderna" della cittadina. La maggiore crescita urbana si è avuta in concomitanza della zona 167 dove appunto si è svolta la manifestazione sportiva del 29-30 agosto 2015, sfruttando quello che è - a tutti gli effetti - uno spazio poli funzionale, per la pratica dello sport e per lo svolgimento di attività commerciali (il periodico mercatino rionale). Calza perfettamente a pennello che la gara si sia svolta nell'area 167 che rievoca - per assonanza e per associazioni di idee - la "mitica "area 51", nel deserto del Nevada, nota prima per i suoi test nucleari e successivamente divenuta sede di avvistamenti UFO e probabilmente di segreti della NASA. In effetti questi runner, dediti alle ultra o alla ripetizione delle molte maratone,sono un po' come marziani o alieni del mondo della corsa. Vedendoli da lontano, senza avere contezza di chi siano o di cosa stiano facendo uno potrebbe pensare di trovarsi davanti ad un avvistamento di UFO o di alieni sbarcati sulla Terra. Perchè lo fanno? Perchè si sottopongono in letizia a simili inenarrabili fatiche? Questo quesito destinato a rimanere senza risposta suggella un insondabile mistero.
Classifica
1 ZECCHINO LUISA Marathon Massafra 4:10:26
2 GENCO GIAMBATTISTA La Palestra Fitness Putignano 4:38:05
3 CALABRESE MICHELE Barletta Sportiva 4:41:50
4 DEBENEDICTIS MICHELE A.S. Gravina Lente 5:05:45
5 CANNITO FRANCESCO Happy Runners Altamura 5:05:45
6 RIZZITELLI MICHELE Barletta Sportiva 5:09:45
7 SIMPSON MAUREEN Acsi Sport Action Palermo 5:40:45
8 GARGANO ANGELA Barletta Sportiva 5:55:22
9 ANCORA VITO PIERO Pro Patria Milano 6:02:12
10 GALLO ALDO Marathon Club Ariano Irpino 6:23:50
11 MELE ANTONIO Running P. Noicattero Ritirato
12 LEVA MARCO Gruppo Marathon Martina Franca Ritirato
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Maratona Lavellese 2015 (2^ ed.). Un manipolo di eroi in azione
(Foto di Maurizio Crispi) Domenica 30 agosto 2015, dopo la 6 ore lavellese (che, alla sua 4^ edizione, è andata in scena nel pomeriggio del sabato) si è svolta, sempre a Lavello (Potenza) sullo ...
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Le foto si Maurizio Crispi, pubblicate nella pagina Facebook "Ultramaratone, Maratone e Dintorni" (Magazine)
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