Incredibile Giorgio Calcaterra, é vincitore per l'11^ volta consecutiva della 100 km del Passatore (44^ edizione, andata in scena tra il 28 e il 29 maggio 2016). Quando si fermerà il nostro Super-Giorgio?
Certo il crono realizzato non è dei suoi migliori, siamo a 6h58', ma considerando le condizioni meteo (la gara nelle prime ore è stata caratterizzata da un gran caldo) e le note difficioltà del percorso, si tratta pur sempre di un gran tempo. E, in ogni caso, come da copione, Giorgio ha sbaragliato tutti gli altri (basta guardare all'enorme divario tra Giorgio e il secondo classificato che ha fermato il crono a 7h34',
C'è piuttosto da riflettere sul fatto che, nel panorama italiano delle ultramaratone, non si sta verificando purtroppo un valido (e auspicabile) ricambio generazionale e che non si intravede sorgere all'orizzonte la stella di nuovi top runner che possano soltanto avvicinarsi alle migliori prerstazioni ottenute da Giorgio Calcaterra nel corso della sua carriera. E sì che questo Passatore assegnava i titoli assoluti e Master di specialità!
Ecco di seguito il comunicato stampa, rilasciato poco dopo la conclusione della sua gara e ancora in attesa delle prime donne.
Super Calcaterra, e sono undici!
Nikolina Sustic vicina ad uno straordinario terzo posto assoluto
Incredibile, ormai non ci sono più parole! Giorgio Calcaterra vince il 'Passatore' per l'undicesima volta consecutiva.
La leggenda romana dell'Ultra ha tagliato il traguardo in 6h58'14'' precedendo il bresciano Marco Ferrari (7 ore 34'58''). In terza posizione si attende la croata Nikolina Sustic, vicina ad un'impresa: sarebbe la prima donna a terminare sul podio assoluto del 'Passatore'.
La Firenze-Faenza è partita dalla fiorentina via de’ Calzaiuoli alle 15.00 in punto, col classico colpo di pistola ‘sparato’ dal presidente della 100 Km Giordano Zinzani, dall'assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci e dal presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Dei 2.834 iscritti sono partiti in 2.655 (erano stati 2.415 nel 2015), in testa ai quali si sono lanciati Calcaterra e l'ucraino Evgeni Glyva (andato poi in crisi al Passo della Colla), transitati a Fiesole (km 7,5) in 33'07''.
Dopo di loro diversi gruppetti, il primo dei quali a 40'' di distacco, formato da Matteo Lucchese e dall'americano Nick Accardo, seguiti a loro volta da Boffo, Ferrari, Marco Serasini, Filippo Gianassi e la Sustic.
A Vetta Le Croci (km 16,5) Calcaterra e Glyva passano dopo un'ora e dodici minuti, precedendo di 1'32'' Lucchese e di 2'31'' Serasini, Ferrari e Boffo.
Per quanto concerne le donne, a dettare il passo è stata la Sustic, 11^ assoluta a Vetta Le Croci. Intorno al km 22, a Policanto, Calcaterra ha sferrato il primo attacco a Glyva.
A Borgo San Lorenzo ( km 31,5), "re Giorgio", ormai saldamente in testa, è passato in 2h 5', seguito a 3' da Glyva e, più distanziati, da Serasini, Lucchese e Boffo. Nikolina Sustic ha mantenuto il suo eccellente ritmo transitando 8^ a soli 8'16'' da Calcaterra.
Al Passo della Colla di Casaglia (km 48), il dieci volte campione Calcaterra è passato dopo 3 ore, 25' e 22'', seguito da Boffo e Lucchese a 7'10'', a loro volta seguiti da Serasini (10'31'' di ritardo dal battistrada), Paolo Bravi, Hermann Achmueller e Glyva.
Sempre straordinario il ritmo della Sustic transitata al Passo della Colla con poco più di 17' di ritardo da Calcaterra.
Al 50° km l'ucraino è stato colpito da una crisi, mentre a Marradi si sono registrati due ritiri illustri, Achmueller e Marja Vrajic, vincitrice nel 2013 e nel 2014.
Fenomenale il recupero finale di Ferrari e della Sustic, in crescendo lungo la discesa, concretizzatosi con il secondo posto del primo e il terzo della croata.
Domani, domenica 29 maggio, alle ore 11.00, termine ultimo della gara (venti le ore di tempo massimo), si conoscerà anche con precisione il numero degli atleti giunti al traguardo: dovrebbero superare quota 2000, nonostante il gran caldo della prima parte della gara (erano stati 1.738 nel 2015).
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