In occasione dell'avvicinarsi della ricorrenza del 90° anniversario (1922-2012) della US Sangiorgese (organizzatrice della famosa gara podistica "Il Campaccio"), è stata inaugurata - a San Giorgio su Legnano - una mostra fotografica commemorativa. Il Presidente Pastori: “I nostri giovani la nostra forza”
E’ stata inaugurata questa sera a Legnano presso la sede della Banca di Legnano la Mostra Fotografica appositamente allestita per il 90° anno dalla fondazione della Unione Sportiva Sangiorgese.
Tanti gli ospiti presenti, autorità, sponsor e vecchie glorie che non hanno voluto mancare all’appuntamento per celebrare il 90° compleanno di questa società sportiva dal fascino incredibile ed intramontabile che vive da sempre grazie alla passione dei ragazzi che fanno attività sportiva, degli instancabili allenatori e di dirigenti capaci.
A fare gli onori di casa il Direttore Generale della Banca di Legnano, Federico Arosio: “90 anni, ne conosco bene il significato. La Banca di Legnano ha 121 anni di storia e vedo che entrambi siamo in ottima forma. Sostenere, seguire e convivere con realtà come la US Sangiorgese è nel nostro Dna e sarà la nostra prerogativa per il futuro. Vogliamo che tutto questo continui. Sport e cultura, tutto ciò che è eccellenza nel nostro territorio deve vederci protagonisti. E’ un onore avere questa Mostra Fotografica nel salone della nostra sede, questa Mostra è aperta a tutti i cittadini legnanesi”.
Concreto e solido come d’abitudine l’intervento Claudio Pastori, Presidente della U.S. Sangiorgese: “Tanti sono i ringraziamenti da fare in un momento simile. Subito un grazie alla Banca di Legnano e al Sindaco di San Giorgio su Legnano Marzio Colombo qui con noi ad inaugurare la mostra questa sera. Grazie alla Federazione Italiana Ciclismo che ci ha mandato una toccante lettera, è importante che ci siano vicini. Grazie alla Fidal che ha messo la notizia da giorni sul sito ufficiale. Un ringraziamento speciale va però al Coordinatore Generale Sergio Meraviglia e a tutto il suo staff che fa un lavoro incredibile per la Società e per l’organizzazione del Campaccio. Ancora gratitudine a Carlo Ponzelletti che sta facendo un magnifico lavoro con la sezione pallacanestro con oltre 500 atleti dai 6 alla seniores B2, ma non posso dimenticare il nostro Livio Mereghetti che il 4 dicembre sarà a Bologna e riceverà dalla FCI l’Onorificenza d’Oro per meriti sportivi: un grande attestato di stima ad una grande persona. Infine ma non ultimi certamente, un grande grazie a tutti i nostri sponsor che in un momento economico difficile ci sono comunque vicini e ci stanno dando un grandissimo aiuto”.
Il Presidente Pastori ha voluto precisare la vera finalità della U.S. Sangiorgese: “E’ vero organizziamo il Campaccio e sempre lo faremo, però il nostro obiettivo da sempre è quello di curare i nostri giovani e lavorare con loro e per loro. Sono il nostro futuro, l’Italia del domani. Da noi arrivano piccoli e con lo sport li rendiamo un po’ più uomini. Spesso poi arrivano i gruppi sportivi militari e a una certa età e ce li portano via. E’ quello un gran momento, significa che abbiamo lavorato bene, che abbiamo creato un uomo ed un grande atleta insieme, abbiamo creato per lui un’opportunità. Loro sono la nostra missione, eccezionali l’inverno scorso ad allenarsi e a cambiarsi al freddo, senza spogliatoi e senza il palazzetto che stiamo aspettando. Qualcosa si muove, abbiamo smesso di ‘fare la guerra’ con il Sindaco oggi presente, spero presto di potervi accogliere nel nuovo palazzetto dello sport”.
U.S. SANGIORGESE IN ARTE. 90 anni significa anche cultura, vuol dire compiere un viaggio nella storia, nell’arte e nella cultura. Oltre alle centinaia di foto esposte per la mostra vi sono due quadri. Il primo dell’artista Sergio Mara appositamente eseguito a celebrazione dei 90 anni della Società, il secondo è un quadro in ceramica eseguito in occasione del Campionato Europeo di Cross organizzato nel 2006.
U.S. SANGIORGESE PER I GIOVANI. Inoltre abbiamo il piacere di allegare i nuovi fumetti della storica Scuola del Fumetto di Milano attiva dal 1979 si è adoperata ad eseguire dei fumetti per le varie discipline della Sangiorgese e si sta accingendo a raccontare la lunga storia della Sangiorgese a fumetti per il divertimento di grandi e piccini.
CAMPACCIO. Confermato il Campaccio Cross Country per venerdì 6 Gennaio 2012, 55esima edizione, per la prima volta nel circuito IAAF CROSS COUNTRY PERMIT MEETING che come consueto vedrà al via i più forti campioni mondiali della specialità.
LA POESIA. Protagonista della serata senz’altro è stato Antonio Provasio, la ‘Teresa’ dei Legnanesi, madrina del Campaccio, che ha interpretato un’inedita poesia per i 90 anni della US Sangiorgese. Di seguito, video e testo.
Son la Teresa di Legnanès,
mi à cunti ii storii da paès, curtili, caa e gès,
omm e donn separ ciapà in di spès.
Pochi i povarcrist ch’à i rivan à sesant’an, men ammò
qui di vutanta, e cunta tì che questa chi la salta, la gioga, la curi ammò,
e na cumpììs nuanta da ann!!...
Demi traa à mì, fè me questa chi che la tegn dur,
par pudé curi in quel pò da campagna che ii stràà sen mo nanca mangià.
La ta fa vidé cunt ii ogii spurtivi
i nostar sogn, la nosta cultura,
la nosta vita.
La và me na’ lippa da insci tanti ann,
che l’è anca diventa internasiunal,
num al sèm che .... “il mund l’è tut un paès”....,
piscinin me San Giorgi, o grand me Varès,
o pusé grandi .... come la SANGIURGES !
(Ennio Buongiovanni). Un po' di Storia
1922: nasce la Sangiorgese.
1957: prende il via il primo Campaccio.
2006: il Campaccio è Campionato Europeo di cross.
2012: saranno novanta le candeline per la Sangiorgese e saranno cinquantacinque per il Campaccio. Sarà una grande festa. Sarà, come al solito, un grande Campaccio perché quelli della Sangiorgese le cose le fanno sempre e solo in grande. E cosa c'è di meglio per esprimersi tutti al maximum, di un bel cross, intiepidito dal sole o imbiancato dalla neve, dove non ci sono “lepri” che scandiscono, cronometri che sentenziano, barriere che separano? Quando sei a contatto degli atleti, quando vedi e quasi tocchi sui loro volti il fango, il sudore, la fatica, la passione, la gioia di correre in libertà? Quando ti sembra di gareggiare con loro, mischiato nel gruppo o assieme all'ultimo o addirittura di fianco al primo, uno dei tanti grandi campioni che hanno calpestato i prati di San Giorgio? Quando, insomma, corri nella Storia, nella meravigliosa, inimitabile storia del cross? Perché la Sangiorgese è tante, mille cose ma il Campaccio è unico, è il meglio, è la Storia. E anche lui è creatura della Sangiorgese. Sì, il 6 gennaio sarà una grande festa. Con tanti campioni e tanti appassionati tra coppe, candeline, torte e fiumi di champagne.
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