
Matteo Pigoni della Rcm Casinalbo e Lara Mustat della Corradini Rubiera sono i vincitori della decima "Ecomaratona del Ventasso", che si è svolta stamattina con partenza e arrivo a Busana. Il podio maschile si è completato con due alfieri dell'Atletica Scandiano, vale a dire Daniele Palladino (2°) e Roberto Rondoni (3°); tra le donne Isabella Labonia dell'Atletica Presezzo è giunta seconda, terzo posto invece per Maria Cristina Orlandi della Sassolese.
Nella foto: il podio maschile e il podio femminile della decima "Ecomaratona del Ventasso".
Il comunicato stampa della vigilia
L'edizione del decennale. Un decennio fa il Comitato organizzatore dell'Ecomaratona del Ventasso intraprese una sfida decisamente ambiziosa: costruire una gara sulla distanza di 42,195 km che si sviluppasse tra le asperità dell'Alto crinale reggiano. La scommessa è stata ampiamente vinta: lo sapevamo già ma vale la pena sottolinearlo, visto che proprio domani l'appuntamento festeggerà i suoi primi 10 anni. Si tratta ovviamente non di un punto di arrivo, ma di un ulteriore punto di partenza per traguardi organizzativi ancora più rilevanti; intanto, anche questa Ecomaratona del Ventasso coinvolgerà atleti provenienti da tutta l'Italia centro-settentrionale, animati dalla ferma volontà di mettersi alla prova su un percorso quanto mai selettivo.
IL PROGRAMMA. L'Ecomaratona scatterà alle ore 8.30 di domani mattina; il "via" sarà dato a Busana nella cornice di piazzale don Simonazzi, che ospiterà anche l'arrivo dei concorrenti. La partenza e la conclusione della sfida sono collocati a circa 800 metri di altitudine, ma durante la loro fatica gli atleti arriveranno anche a toccare quota 1700; i partecipanti avranno infatti l'occasione di arrivare in vetta a quel monte Ventasso che dà il nome all'intera manifestazione. Il percorso si svolgerà quasi esclusivamente su sterrato, e attraverserà anche cospicui tratti boschivi.
I CONCORRENTI. Al momento gli iscritti sono 221, tra cui una trentina di donne. In ambito maschile per ora non si è iscritto il vincitore dell'edizione 2011, ossia Matteo Pigoni della Rcm Casinalbo; ci sarà però Daniele Palladino, l'ultramaratoneta dell'Atletica Scandiano che l'anno scorso arrivò secondo in 3h 47'44'' e che stavolta punterà, comprensibilmente, al risultato pieno. Peraltro, come da tempo preannunciato, la compagine maschile del sodalizio boiardesco si presenterà al gran completo: Davide Scarabelli, Roberto Rondoni, Fernando Prati, Massimo Riccò, Simone Secci, Goran Dimitric, Alen Sassi, Giuseppe Pellacani e Andrea Zambelli saranno della partita, e molti di loro possono nutrire ottime ambizioni in ottica podio. Da non trascurare inoltre la folta rappresentanza dell'Atletica Castelnovo Monti, capitanata da un Claudio Costi in buona forma (tra l'altro, recente 2° alla Four Seasons Run di Borzano); i suoi compagni di società che disputeranno l'Ecomaratona sono Fabio Pinelli, Francesco Simonazzi, Gianni Zannoni e Massimo Gazzotti. Tra gli atleti al di fuori del panorama reggiano, attenzione al parmense Gianluca Cola; l'alfiere del Circolo Minerva arrivò terzo 12 mesi fa, e ha ottime probabilità di centrare un altro piazzamento sul podio.
Per quanto riguarda invece la contesa femminile, la favoritissima della vigilia è Lara Mustat; la parmense di origine piemontese, tesserata per la Corradini Rubiera, vinse largamente l'edizione 2011 fornendo una prova di notevole spessore (4h 25'07''). A tentare di renderle la vita un po' più difficile del previsto ci penserà in primo luogoFrancesca Gualco, la ligure della Maratoneti Tigullio l'anno scorso seconda in 4h 48'24''; l'outsider di turno sarà Daniela Ferraboschi, la vivace portacolori dell'Olimpia Vignola.
NON COMPETITIVE E SOLIDARIETA'. La mattinata sportiva di domani prevede anche un percorso non competitivo: si tratta della "Di passo sul Ventasso", 30 km che si svilupperanno su una versione accorciata del tracciato dell'Ecomaratona. In questo caso la partenza è fissata per le ore 7.30, sempre da piazzale don Simonazzi. Un altro tracciato non agonistico, di lunghezza pari a 11mila metri, avrà inizio alle 8.30 in coda alla partenza dei maratoneti. Il Comitato organizzatore ha poi deciso di devolvere 2 euro di ogni iscrizione, competitiva e non, a progetti di sostegno da attuarsi presso le zone terremotate dell'Emilia.
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