In gondola per 5 giorni lungo il Danubio, da Vienna a Budapest, per promuovere l'immagine di Venezia e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla ricerca scientifica sulle leucemie infantili, in collaborazione con la Fondazione "Citta' della Speranza" di Padova.
Sara' questa l'avventura che, da giovedi' 13 a martedi' 18, vedra' protagonista Vittorio Orio, a bordo della sua gondola a un remo.
L'iniziativa, dal titolo 'Una gondola per l'Europa', e' promossa dall'Associazione nazionale marinai d'Italia e patrocinata dall'Assessorato comunale al Turismo della citta' lagunare.
A Vittorio Orio, che percorrera' in tutto trecento chilometri attraverso Austria, Slovacchia e Ungheria, vanno i ringraziamenti dell'assessore Panciera per "...il generoso impegno per l'impresa che si accinge a compiere quale ambasciatore nel mondo dell'immagine di una Venezia fortemente ed orgogliosamente ancorata alle sue tradizioni".
14 settembre 2012. Vittorio Orio, veneziano, 71 anni, è salpato oggi da Vienna per compiere la sua ultima sfida: risalire per la prima volta il Danubio sulla sua gondola fino a raggiungere Budapest.
Il gondoliere, che - non nuovo a simili imprese - ha già attraversato la Manica nel 2001 e successivamente lo Stretto di Messina, ma ha anche navigato da Basilea a Amsterdam, o ancora da Venezia al Vaticano, per incontrare il Papa, coprirà una sessantina (forse anche settanta) di chilometri al giorno con una prima tappa prevista nella capitale slovacca Bratislava, nella serata di oggi.
Complessivamente, il viaggio di 300 chilometri, sponsorizzato da partner privati e che devolverà dei fondi ad una Ong italiana per i bambini oncologici, dovrebbe durare cinque giorni. Vittorio Orio è atteso pertanto a destinazione martedì prossimo.
La vogata danubiana non è certo una passeggiata, anche perchè le gondole non sono imbarcazioni concepite per affrontare il mare aperto o le correnti impetuosi dei fiumi (con eventuali gorghi e riflussi), ma Vittorio Orio è un navigatore ormai "scafato"e le sue imprese la dicono lunga su di lui.
Ovviamente, per maggiore sicurezza, una squadra lo segue lungo il Danubio su una barca a motore, non solo per la neceessaria assistenza, ma anche per girare dei video del viaggio che saranno successivamente postati su YouTube.
Il gondoliere ha scelto il Danubio per il suo ultimo progetto, come "simbolo dell'unione fra più nazioni e popoli", hanno riferito i suoi mecenati-sponsor.
Ricordiamo che il Danubio è il secondo fiume più lungo d'Europa e una delle principali vie di navigazione fluviali; scorre dalla Germania fino al Mar Nero passando per l'Austria, l'Ungheria, la Serbia e la Romania.
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