(MC) Ci sono oggi molti modi diversi di interpretare il Cammino. Modi che, a volte, hanno a che vedere con forme insospettabili di religiosità laica o comunque di un bisogno di ricerca interiore.
Tanti possono intraprendere il Cammino, perché il Cammino é di tutti e non è necessario che si debba essere credenti per farlo.
E ognuno lo può interpretare a modo proprio, traendone delle cose impareggiabili ed inattesi; se si è fortunati, anche l'illuminazione di un momento, un istantaneo satori, la bellezza di un incontro, la trascendenza di un alba o di un tramonto e gli addii che temprano al sentimento dell'impermanenza delle cose e delle persone.
Scrivo queste considerazioni iniziali, prima di passare al resoconto di Elena Cifali sulla 15^ tappa, in risposta a ciò che scrive con una punta di irritazione e di acredine, un Ignazio Stassi a commento di una delle puntate de"Il mio Cammino di Santiago" di Elena Cifali
Personalmente sono un cultore della serendipity, cioè di quella particolare attitudine interiore e mentale che fa sì che, quando si sia alla ricerca di qualcosa, possibilmente se ne trova un'altra del tutto inattesa. Il modo di affrontare il cammino di cui parla Ignazio Stassi è soltanto uno dei modi ed io non mi sentirei affatto propenso a sostenere che debba essere Il Modo... Mi sembra che in questo modo di intendere vi sia un certo atteggiamento fondamentalista contrario alla libertà di intenti di ciascun individuo, dal quale occorre proteggersi...
il 23 agosto 2014 ha visto la 15^ tappa del viaggio di Elena Cifali e di Rosario Maccarone, assieme ai quali continua a procedere aggregato l'amico spagnolo Pedro. Anche oggi i tre hanno viaggiato per 35 km da Hospital de Órbigo a Rabanal del Camino, cittadina della provincia di Leon nella comunità autonoma di Castiglia e León e che faa parte del comune di Santa Colomba de Somoza , nella regione di Maragatería

Camminare a lungo non mi è mai pesanto in questi giorni, anzi, è la cosa che meglio mi riesce di fare.
Che siano 20, 30 o 40 km poco mi importa, l'importante è andare avanti.
E ad andare avanti io e i miei compagni siamo davvero bravi.
Prima di partire avevo immaginato che mi sarei stancata e diverita, ma mai avrei immaginato che sarebbe stato così bello.
A metà mattina siamo già quasi arrivati ad Astorga, quando la nostra attenzione é stata attirata da un'enorme croce e dalla presenza di un cantante di strada.
Gli chiedo il nome: "Señorita italiana, me llamo José" - mi dice mentre intona un motivo che mi diverte e mi fa ballare con Rosario, mentre Pedro ci riprende col telefonino.
Ridiamo, cantiamo e balliamo, come se il mondo fosse tutto qui.
Il senso di libertà che ci pervade non ha precedenti: lo sento vivo, unico e nuovo.
Da li a poco siamo già in centro ad Astorga. Una città molto bella ed ospitale.
Da questo momento in poi abbandoniamo le Mesetas e il paesaggio cambia. La terra abbandona il giallo-oro delle spighe mature e si tinge di rosso e di verde.
Rosso come la passione che ci spinge, verde come la speranza che ci guida a Santiago.
Non immaginavo che mi sarei posta così tante domande ma immaginavo che avrei trovato tante risposte.
Non è così!
Le domande si moltiplicano e le risposte si dimezzano.
Elena, Rosario e Pedro insieme, spesso mano nella mano conquistano giorno per giorno un pezzetto di Spagna mentre continuano a scambiarsi le loro rispettive lingue di origine.
Ci comprendiamo perfettamente adesso mentre i nostri visi si illuminano alla vista di ciò che non hanno mai visto e i nostri occhi si illuminano di una nuova luce.

Leggi il resoconto di tutte le tappe
- Il mio Cammino di Santiago. E' iniziato il viaggio di Elena Cifali. La prima tappa da Saint Jean Pied de Port a Espinal
- Il mio Cammino di Santiago. Oggi tappa di 35 km da Espinal a Pamplona
- Il mio Cammino di Santiago. Il viaggio prosegue! La terza tappa da Pamplona a Mañeru: in anticipo sulla tabella di marcia
- Il mio Cammino di Santiago. Quarto giorno, da Mañeru a Los Arcos
- Il mio Cammino di Santiago. Quinto giorno di viaggio per Elena Cifali e i pellegrini siciliani (13.08.2014)
- Il mio Cammino di Santiago. Sesto giorno di viaggio (14 agosto 2014): da Navarrete a Santo Domingo de la Calzada. La spiritualità del Cammino e le motivazioni ad affrontarlo
- Il mio Cammino di Santiago. Settima tappa: 36 km da Santo Domingo de la Calzada al minuscolo borgo di Villafranca Montes de Oca
- Il mio Cammino di Santiago. Ottava tappa (16.08.2014): 40 km da Villafranca Montes de Oca a Burgos
- Il mio Cammino di Santiago. Nono giorno di viaggio da Burgos a Hontanas: 31 km nel cuore della Meseta. Ma la felicità é nel camminare!
- Il mio Cammino di Santiago. Decimo giorno di viaggio: 36 km da Hontanas a Frómista
- Il mio Cammino di Santiago. 11° giorno di viaggio: 37 km da Frómista a Calzadilla de la Cueza. La lezione di oggi: Il Cammino ti dà ciò di cui ha bisogno!
- Il mio Cammino di Santiago. 12° giorno di viaggio: 40 km da Calzadilla de la Cueza a El Burgo Ranero
- Il mio Cammino di Santiago. 13° giorno di viaggio: i 39 km da El Burgo Ranero a León
- Il mio Cammino di Santiago. 14° giorno di viaggio: 36 km da León a Hospital de Órbigo. 300 km alla meta e il desiderio che il Cammino non debba mai finire
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