Si è conclusa felicemente la seconda edizione della Milano 24, valevole come Campionato Italiano FIDAL ed organizzata dal Road Runners Club Milano nel cuore della città. Accanto alla manifestazione principale, la MilanoXTutti con festose staffette benefiche e i molti atleti che si sono cimentati sulla prova della 6 ore (Milano6), partita nel pomeriggio, alle ore 16.00.
Nonostante i temporali violenti che hanno causato disagi agli ultramaratoneti, tutto è andato bene e la soddisfazione degli organizzatori è stata grande.
Ottimo il livello tecnico della manifestazione, che ha visto imporsi Paolo Rovera con 227,5 km sull’esordiente Daniele Baranzini, in una gara emozionante fino alla fine.
Per le donne, la simpatica e bella Rossella Verzelletti ha corso leggera come una gazzella per 175,7 km, regalando sorrisi a tutti per 24 ore. E con lo stesso sorriso e molta sportività ha accolto la decisione dei giudici FIDAL di affidare il titolo di campione Italiano alla seconda classificata, Alessandra Ardau, come giustamente previsto dal regolamento. Anche per Alessandra una prova di grande carattere: dopo un malore nelle prime ore a causa del gran caldo, soccorsa da volontari e paramedici, ha continuato decisa la sua corsa senza lasciarsi influenzare dall’ imprevisto.
Il coinvolgimento dei moltissimi volontari del Road Runners Club Milano è stato totale e allo scoccare della 24esima ora è stata festa per tutti: molto toccante la sportività di Daniele Baranzini che, crollato alla fine (per via dell’ipotermia) e soccorso prima dagli amici e poi dai medici presenti, ancora sdraiato sul lettino ha voluto salutare i compagni di avventura e complimentarsi con il vincitore. La sua commozione e sincerità resteranno a lungo nel cuore di chi ha assistito a questo finale di gara. Per 22 ore ha dominato la gara, cedendo il passo solo alla fine al grande Paolo Rovera che ha portato tutta la sua esperienza sulla 24 ore.
La 6 ore è stata vinta da Thomas Capponi e da Ilaria Marchesi, l’amica di Crevalcore recentemente colpita, insieme ad alcuni altri amici ultramaratoneti, dalla violenza del terremoto: grande solidarietà espressa in partenza all’Emilia ed alla determinazione di Ilaria, che per qualche ora ha dimenticato amarezze ed incertezze per testimoniare la sua volontà di reagire. Una vittoria preziosa, dunque, quella di Ilaria.
Dopo questa seconda edizione, il Comitato organizzatore rilancia sicuro la sfida per la candidatura ad ospitare i Mondiali nel 2015: la candidatura era già stata avanzata all’inizio dell’anno ed ora, dopo questa conferma, lo staff dei Road Runners Milano dovrà lavorare per ottimizzare la scelta del percorso: mantenendo la centralità dello scenario dell’Arena Civica di Milano, monumento dell’Atletica e dello sport, verrà studiato un percorso più scorrevole ed agevole per un gran numero di atleti di grande livello, come previsto ad una manifestazione internazionale.
E quanto ad internazionalità in questa edizione abbiamo avuto l’onore di ospitare l’organizzatore della “24 Heures de Grenoble”, Piero Lattarico, insieme agli amici Didier e Christine: nonostante non fossero abituati all’afa della città lombarda, hanno partecipato con entusiasmo alla 6 ore. Graditissima presenza, che avrà un seguito: gli organizzatori stanno infatti studiando un piano di gemellaggio con gli amici francesi, la cui manifestazione si svolge ad inizio ottobre.
Come dicono i Francesi, dunque, Bon Courage alla Milano 24 che punta ad uscire dai confini italiani!
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