(Corriere del Mezzogiorno.it) Nella Maratona internazionale di Napoli, andata in scena il 27 gennaio 2013 (con una maratona individuale e a staffetta più una Mezza), hanno vinto gli esordienti Cherkaoui Laalami e Chiara Giangrandi. I due, al debutto, si sono imposti sugli oltre 1600 atleti partecipanti.
Tra questi Gelindo Bordin: l'ex campione olimpico di Seul 1988 e testimonial Diadora ha partecipato ad una frazione della staffetta, che insieme alla gara sulla distanza dei 42,195 km e alla mezza maratona ha arricchito il programma della mattinata sportiva lungo un percorso che si è sviluppato tra le strade del centro e il quartiere Fuorigrotta toccando il lungomare.
Gelindo Bordin - «Napoli merita grandi palcoscenici - afferma Bordin - Questa città ha le potenzialità per aspirare ad accogliere diecimila atleti sulla maratona, bisogna però lavorare sodo».
Nordafricani - In campo maschile dominio africano. La gara si è risolta nelle battute finali, quando i marocchini Laalami e Zain hanno staccato il terzo compagno di ventura, Biwott, che con loro guidava la corsa dal 25° chilometro: «Mancavano 2.000 metri circa - racconta il vincitore - quando io e Zain, col quale spesso mi alleno, abbiamo dato l'allungo decisivo».
Il vincitore - La contesa tra i due marocchini si è decisa nei metri conclusivi, sull'ultimo strappetto all'altezza di via Santa Lucia: «Sapevo di essere più veloce nel rush finale - racconta ancora Laalami - e per questo ho conservato le energie. All'inizio avevo pensato a una gara dal ritmo più sostenuto, ma la durezza del percorso, con diversi sali e scendi, mi ha portato a non esagerare. Il clima è stato eccezionale ma il tracciato è risultato molto insidioso». Cherkaoui Laalami (che corre con la Running club Futura) ha chiuso col tempo di 2.21.01, distanziando di 2' Zain e di mezzo minuto il keniano Biwott.
Le donne - Gara in solitario invece in campo femminile, dove ha trionfato la portacolori del Parco Alpi Apuane, Chiara Giangrandi, l'unica tra le atlete a tagliare il traguardo scesa sotto le tre ore (2.57.35). Sul podio Francesca Capobelli (3.18.09) e Nadia Tosi (3.21.13): »Non pensavo di vincere - afferma sorridendo la maratoneta toscana - Ho fatto gara a sensazione, nel senso che non ho badato ai passaggi. Sono contenta perchè sono alla prima esperienza a questa maratona e Napoli è davvero una città straordinaria«.
Nella mezza maratona ancora un atleta africano primo: si tratta di Abderrafii Roqti, tesserato con il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. 936 gli arrivati nella Mezza Maratona dove dietro ad Abderrafi Roqti (1h09'34") si classificano Mosca (1h10'15") e Kadiri (1h11'13"), mentre tra le donne Martina Rocco (1h24'21") vince su Febbraio (1h28'14") e Paniak (1h30'40").
Nella prova a staffetta la vittoria è andata alla formazione del Circolo Canottieri Napoli Triathlon (2h31'39").
Disagi - La maratona che si è svolta sul percorso cittadino , creando non pochi disagi per la chiusura delle strade, e anche di alcune uscite della tangenziale.
Il rilevamento cronometrico è stato effettuato da TDS (Timing Data Service.
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