(Elena Cifali) Il 21 marzo 2014 è stato il primo giorno di primavera!
E un meraviglioso giorno di primavera questo.
Il sole è alto in cielo ed io e Ros [Rosario Catania che, a breve, proprio nella Pineta Monti Rossi di Nicolosi tenterà di conquistare il Guiness dei primati in una 72 ore di Nordic Walking - ndr] decidiamo di andare a fare un allenamento di Nordic Walking sull’Etna.
E, se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, oggi sarà un giorno memorabile.
Già dalle prime luci dell’alba l’Etna ha deciso di deliziare i nostri occhi con sbuffi di cenere e vapore lasciando intendere che fra qualche ora potrebbe esserci un fenomeno vulcanico parossistico.
Ciò vuol dire che dovremo tenere alto il livello di attenzione e controllare il vulcano sopra le nostre teste. Decidiamo di percorrere il sentiero della “schiena dell’asino”.
Avevo già visto questo luogo incontaminato nei mesi invernali, ma rivederlo oggi, mentre la primavera risveglia la natura mi fa un nuovo effetto.
Tra i due, Ros sembra il vero vulcano: “Parlo troppo, vero, Ele?”
No, in realtà lui non parla troppo, o forse sono io che lo starei ad ascoltare per ore ed ore mentre mi spiega tutto ciò che sa dell’Etna e di ogni cosa che incontriamo sul nostro Cammino.
Io, lui, i nostri bastoncini e Sua Maestà …. Null’altro!
Abbiamo tagliato quella linea tra vulcano ed uomo, tra uomo e donna e passo dopo passo, bastoncino dopo bastoncino la nostra meta si avvicina sempre più.
La mia mente è aperta ad ogni forma di conoscenza e cerco di apprendere quanto più è possibile: e il mio compagno di oggi è davvero un pozzo senza fondo.
Camminiamo uno dietro l’altro per evitare i massi che inevitabilmente smuoviamo con nostro incedere. Camminiamo e parliamo e, intanto, ammiriamo lo spettacolo che questo primo giorno di primavera ci sta offrendo.
Percorriamo parecchi chilometri con la tecnica del Nordic Walching mentre lo scenario vulcanico ci sorprende ad ogni passo.
Sono meravigliata dal modo in cui riesco a trarre energia positiva da tutto ciò che mi circonda. E’ vero che è il mondo esterno a creare il mondo interno, ma è altrettanto vero che é il mondo interno a farci gioire del mondo esterno.
Ognuno di noi entra ed esce dai due mondi in continuazione, in un susseguirsi ed inseguirsi di eventi e circostanze spesso sorprendenti, ma chi ha detto che si debba uscire da dove si è entrati? Davanti a così tanta bellezza esteriore, ognuno di noi può diventare incredibilmente bello ed affascinante.
Al cospetto di un tale spettacolo naturale a nulla valgono le bugie e le falsità. Siamo nulla di fronte ad una natura che ci sovrasta e ci domina. E in questo l’Etna è maestra, sempre pronta a ricordarci chi comanda.
Sopra di noi poche nubi e un cielo che sembra dipinto di blu.
Sotto di noi terra nera, lava, bombe vulcaniche ed anche un enorme ragno perfettamente mimetizzato.
Il vulcano è energia, è poesia che si può leggere in un solo verso.
Ci dona vitalità e ci rammenta che siamo vivi, ma per capirne ed apprezzarne la potenza bisogna essere disposti ad accettare la sua superiorità.
La gente pensa che i sassi non si muovano, pensa che il paradiso stia in alto, pensa che l’inferno stia in basso, pensa che la vita sia una sola, pensa che i sogni siano solo di notte … beh!, penso che la gente si sbagli!
Sull’Etna i sassi si muovono, il paradiso sta sotto i tuoi pedi e l’inferno sta sopra la tua testa.
Sull’Etna la vita è mille vite e i sogni si vivono ad occhi aperti ! Grazie Ros per avermi fatto vivere un nuovo sogno …
Per vedere altre foto relative a questa camminata in Nordic Walking vai alla galleria fotografica, originariamente postata nel profilo FB di Elena Cifali: Schiena dell'asino. Il 21 marzo 2014 (30 photos)
E, guardando queste foto, ci si può rendere pienamente conto del senso delle parole di Elena Cifali.
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