Si è svolta il 17 gennaio 2012, presso la sede del CONI Regionale Sicilia, la conferenza stampa di presentazione del progetto "NuotAbile" promosso dall'Associazione "Aurora Onlus". Il progetto che si svolgerà presso la Piscina Comunale di Palermo, con decorrenza dallo stesso giorno della conferenza stampa, avrà la durata di 3 mesi al ritmo di 3 allenamenti setttimanali e ha la finalità di avviare alle attività natatorie 10 bambini e ragazzi autistici (di età compresa tra i 6 e il 16 anni).
All'incontro di presentazione hanno preso la parola Marcello Tricoli, a nome della Panathlon International Club di Palermo (sponsor dell'iniziativa, assieme al CONI sicilia, alla Pronvincia Regionale di Palermo al CIP regionale), Massimo Rizzuto, Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili della Provincia di Palermo, Franco Orlando nella qualità di Vice-presidente del CONI Sezione Palermo e Ivana Calabrese, nel doppio titolo di mamma di un bimbo auitistico e di presidentessa dell'Associazione Aurora Onlus.
Massimo Rizzuto ha sottolineato che in un momento come questo, anche se non c'è la disponibilità economica della Provincia, c'è sempre molta attenzione nei confronti delle probelmatiche dei disabili, cercando con costanza di alleviare le esigenze pesanti e pressanti di genitori che devono occuparsi di figli portatori di disabilità; ma ha anche aggiunto che, se c'è molta buona volontà, le soluzione tecniche alla fine si trovano e possono mettersi in atto, grazie anche all'individuazione di sponsor privati che siano disposti ad investire nella causa sociale (e lodevole) del connubbio tra sport e disabilità, agendo al fine di portare sempre di più verso la "normalizzazione" molte categorie di disabili. In questo senso è auspicabile che, grazie anche l'input dei genitori di bambini e/o ragazzini rientranti in altre categorie di disabilità si possano svilupparer progetti analoghi ma applicati anche ad altre discipline sportive. "Il sociale deve andare avanti - ha aggiunto - con progetti rinnovabili e rimodulabili alla luce delle esperienze fatte".
Ivana Calabrese, parlando anche della sua esperienze di madre, ha detto che, nel cercare soluzioni che migliorino le condizioni dei disabili e la loro "normalizzazione, non bisogna mai arrendersi e cercare sempre di individuare nuovi percorsi da seguire. Quest'iniziativa, ha soggiunto, è nata dalla partecipazione ad un convegno intitolato "Sport e disabilità", tenutosi a Palermo lo scorso anno ed è stata sviluppata assieme a Maria Pia Gugliotta - nuotatrice ma anche osteopata - che, nel contesto del Progetto avrà anche la funzione di istruttrice di nuoto. Aurora Onlus - ha ricordato - agisce molto, a prezzo di molti sacrifici nel campo della socializzazione dei bimbi autistici, ma anche per offrire loro delle opportunità di apprendimento di saperi pratici. Aurora Onlus è titolare, tra l'altro, di un bene immobile sottratto alla Mafia: si tratta di una casa sita a Piano dell'Occhio (tra Torretta e Montelepre) dove si svolgono attività socializzanti, ma anche dotata d'un terreno agricolo dove Aurora Onlus sta sviluppando un progetto di agricoltura sociale con il coinvolgimento dei bimbi autistici.
Franco Orlando ha ricordato che, a riporva dell'interessamento del CONI nel favorire le attività sportive dei disabili, grazie anche agli articolati interventi del Comitato Paralimpico siciliano, saranno ben 7 i disabili sicialini rappresentati nella delegazione italiana che parteciperà ai Giochi Paralimpici di Londra 2012.
Un ultimo breve intervento è stato fatto da Genny Neri, referente per Il CIP.
Testimonial dell'iniziativa (ma anche di Aurora Onlus) è il giocatore di Volley Max Di Franco che però era assente in conferenza stampa a causa di sopravvenuti impegni sportivi relativi al Campionato di Serie A.
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