(Lara La Pera) In circa ottocento podisti provenienti da tutta Italia (ovviamente la maggior parte siciliani) attratti dalla 14 edizione della Siracusa City Marathon che si è svolta lo scorso 27 gennaio 2013, ci siamo ritrovati nella meravigliosa Piazza Duomo di Siracusa in una fredda domenica mattina di fine di Gennaio, che però prometteva una splendida giornata di sole. La manifestazione Siracusa City Marathon offre la possibilità di scegliere tre distanze: 10 km di corsa o marcia, 21,097 km e, per i più audaci, 42,195 km.
Insomma, c’è né per tutti i gusti!
I podisti imbacuccati di cappellini di lana, fascia collo, guanti, giubbottini tra una foto e l’altra si riscaldano lentamente nelle stradine adiacenti alla piazza. Ci si scambiano impressioni e consigli per i chilometri che ci aspettano…La partenza viene data con qualche minuto di ritardo, si attraversa la piazza poi una stretta stradina che fa da imbuto ai runner scalpitanti e, finalmente, siamo sul lungomare di Ortigia dove è possibile prendere il proprio ritmo di gara e andare…
I primi 5 km sono dentro l’isola, poi si va verso la periferia di Siracusa. Si alternano larghe strade dove, tra un cavalcavia e l’altro, è impossibile annoiarsi; gli stradoni poi cedono il posto a strade interne che tagliano splendidi agrumeti. I saliscendi sono continui, ma piacevoli per chi ama le gare muscolari. Al 14° km circa la strada della maratona e della mezza si separano…
La maratona proseguirà su strade interne per poi rientrare al 39° km a Ortigia.
Dopo il giro di boa si incontrano, provenienti in senso contrario, amici e compagni di squadra e gli incoraggiamenti, urlati a squarciagola nonostante il fiatone, non mancano.
Gli ultimi 3 km sia della mezza maratona che della maratona mettono alla prova la tenuta atletica dei podisti.
Un “traumatico” cavalcavia si presenta tra il 18°e il 19° km (per la maratona tra 39°e 40° km) che inevitabilmente spezza il ritmo e ai più stanchi potrebbe sembrare una montagna da scalare. Ma se abbiamo conservato ancora un po’ di energia, gli ultimo 2 chilometri sono da correre a perdifiato, quando si sta per entrare di nuovo a Ortigia.
L’ultimo km è veramente bello… La vista deltre archi gonfiabili dell’arrivo aldilà del ponte ti “risucchia” e i tifosi oltre le transenne ti spingono verso un traguardo che, per la splendida posizione, non ha nulla da invidiare ai traguardi delle super affollate maratone europee.
Per chi ha corso la mezza maratona è dovere, dopo essersi rifocillati, attendere l’arrivo degli amici maratoneti. Questo per me è un momento quasi sacro…
Mi emoziono sempre quando vedo tagliare il traguardo dopo 42km amici o semplicemente conoscenti. So quanta gioia si prova quando si oltrepassa la linea e si ammacca stop sul cronometro….ed è bello condividerla.
Ieri la maratona e la mezza maratona hanno regalato grandi soddisfazioni cronometriche a molti runner: giornata perfetta, temperatura di circa 10 gradi e solo una leggerissima brezza. Le condizioni climatiche sono fondamentali, soprattutto per le lunghe distanze. Quante volte vento, pioggia e da aprile a ottobre il caldo ci hanno fatto faticare più del previsto per raggiungere il traguardo!
La maratona di Ragusa di due settimane fa e quella di Siracusa di ieri sono stati i primi appuntamenti del 2013 con le maratone (accompagnate dalle Mezze) siciliane: possiamo solo augurarci che queste manifestazioni nella nostra bella isola crescano sempre più.
Ieri, per me, è stata una grandissima soddisfazione alla partenza sentire alle mie spalle una voce dall’accento continentale dire “…hai visto che spettacolo questa piazza e che mare c’è oggi…..in Sicilia ci vengo solo in estate ma ci vivrei tutto l’anno”.
(NdR) Per la cronaca, Lara La Pera ha tagliato il traguardo della Mezza in 1h27'59'.
Era partita con l'obiettivo di fare un medio di 12-13 km a 4'10 ma alla fine é riuscita a mantenere l'andatura fino al traguardo.
E' stato il suo miglior tempo di sempre sulla mezza.
Non era mai scesa sotto 1h29' negli ultimi due anni e l'ultima mezza l'aveva corsa a Capodorlando lo scorso settembre 2012....Lì, aveva chiuso in 1h35' e, all'arrivo, per il grande caldo era quasi collassata, come del resto molti altri runner duramente provati in quella giornata dalle difficili condizioni meteo (caldo*forte umidità).
Da settembre, ha poi partecipato solamente a Maraotne. I 21 km di Siracusa per lara La Pera sono letterlmente sono volati: una buona pria prova di un nuovo anno podistico, pieno di progetti e di voglia di sperimentare nuove più impegnative distanze!
scrivi un commento …