“Mettere tutti i soggetti, inclusi i portatori di handicap, nelle condizioni di poter praticare attività sportive è un dovere che questa Amministrazione sente come proprio”. Lo ha detto Franco Antoci, presidente della provincia regionale di Ragusa, durante la seconda giornata del settimo convegno “Sport per tutti”, dedicato alla scienza e alla tecnica applicate all’attività motoria nei disabili, che s'è svolto nel capoluogo ibleo, nell’auditorium della Scuola regionale dello sport della Sicilia, tra il 25 e il 26 novembre 2011.
“Un obiettivo del genere – ha aggiunto Antoci – può essere raggiunto tanto più agevolmente quanto maggiore è lo spirito di collaborazione tra le singole istituzioni impegnate nel territorio”.
Il presidente della Provincia ha dunque citato il caso della Scuola regionale dello sport di Ragusa quale esempio di eccellenza nell’ambito dell’impiantistica sportiva siciliana. “Una struttura funzionale – ha spiegato Antoci – realizzata grazie alla fattiva collaborazione messa in atto da Provincia, Comune di Ragusa e Coni”.
Sul valore aggiunto rappresentato dalle sinergie tra istituzioni ha concentrato l’attenzione anche Massimo Costa, presidente del Coni Sicilia, che ha indicato in Ragusa, e in particolare nella Scuola regionale dello sport, un esempio da prendere a modello per ciò che concerne l’impiantistica sportiva.
Ragusa, ha detto Costa, “...rappresenta un modello virtuoso, grazie anche a un’amministrazione che ha saputo dare tante realtà concrete allo sport”.
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