Lo Zen, l'Arco, la Freccia è un volume che è indicato per i cultori delle filosofie e delle religioni orientali, della disciplina del tiro con l'arco (molti avranno letto o sentito nominare Lo zen e l'arte del tiro con l'arco del tedesco Herrigel che fu discepolo di Awa Kenzo, ma anche per tutti coloro che praticando altri sport - e soprattutto specialità di endurance - hanno la necessità di costruire dentro di sé una disciplina mentale che possa aiutarli a governare meglio la loro applicsazione muscolare e psico-somatica di lunga termine, ressitendo alle crisi e ai segnali periferici che, si attivano sulla base di meccanismi fisiologici "salva-vita".
Il volume è ricco di aforismi e di frasi di grande impatto, ai fini di una ricerca interiore e della collocazione del proprio impegno sportivo in una più vasta contestualizzazione mentale ed energetica, come - ad esempio - questi due:
Un giorno di sforzo è un giorno di beatitudine; Un giorno di pigrizia è un secolo di rimpianti. | Se guardi al bersaglio come al tuo nemico, non farai mai progressi. Il bersaglio è un tuo punto di riferimento, non il tuo avversario. |
Per la collana “Sapere d’Oriente” le Edizioni Mediterranee hanno pubblicato un volume di John Stevens dal titolo Lo Zen, l’Arco, la Freccia: vita e insegnamenti di Awa Kenzo. La pubblicazione di questo volume è un evento importante, poiché per la prima volta è possibile leggere in lingua italiana alcuni scritti di colui che fu il maestro di tiro con l’arco di Eugen Herrigel, autore de Lo Zen e il tiro con l’arco. Si tratta in effetti di una sorta di completamento ideale di quest’ultimo libro, poiché fornisce un certo numero di approfondimenti e dettagli sui contenuti e sullo stile di insegnamento di Awa sensei, quasi evocando l’atmosfera irripetibile e speciale di quei tempi così lontani.
L’autore struttura il volume in una prima parte, in cui tratteggia la vita di Awa Kenzo ed espone i punti fondamentali della sua dottrina (il Daishado-kyo, ovvero la “Dottrina della Grande Via del Tiro”), e una seconda ove viene presentata una scelta di aforismi, tratti dai numerosi scritti del maestro.
Questa edizione italiana è arricchita da una Premessa del Preside dell’Accademia Romana Placido Procesi, e da una postfazione, in cui il traduttore, anch’egli membro dell’Accademia, sviluppa alcune considerazioni sulla presenza, nell’ambito del Kyudo contemporaneo, di elementi provenienti dalla dottrina di Awa sensei e, più in generale, sugli aspetti sapienziali inerenti allo Shaho, ovvero al complesso dei Principi del Tiro, così come sanciti dalla All Nippon Kyudo Federation ed esposti nei volumi del Kyudo Manual, che rappresentano la documentazione ufficiale della medesima Federazione.