L'Ecotrail della Luna, alla sua 3^ edizione, si è svolto, in due tappe - distanziate da un intervallo di circa 12 ore l'una dall'altra - dal 18 al 19 agosto 2012.
La gara in due tappe è stata valevole come 7^ prova del Circuito Ecotrail Sicilia 2012.
Hanno partecipato circa 120 atleti, di cui un centinaio quelli che si sono impegnati nelle due competizioni agonistiche, mentre gli altri invece hanno preso ai walk trail (quello lungo e quello corto, di soli 5 km). I Walktrailer sono stati più numerosi nella tappa in notturna.
D'altra parte, anche per quanto riguarda le due tappe competitive non tutti gli atleti hanno preso parte ad entrambe le prove: ma, secondo regolamento, nella classifica finale, la priorità nella classifica per categorie sarebbe andata a quelli che avessero disputato entrambe le prove (e ciò anche ai fini della classifica finale del Circuito Ecotrail).
Per un motivo contingente (la mancata autorizzazione da parte del Sindaco del vicino Comune di Sclafani Bagni all'attraversamento del suo territorio e della cittadina) , all'ultim'ora gli organizzatori hanno dovuto modificare il programma agonistico. Di conseguenza, la seconda prova si è corsa su di una distanza inferiore e utilizzando lo stesso percorso della prima tappa.
Eppure, quello che all'inizio si era presentato ocme inconveniente si è tramutato in un casdo di "serendipity" podistica.
Le due tappe, apparentemente eguali, a conti fatti - e sentite le opinioni espresse da diversi partecipanti -, pur identiche nella distanza e nelle difficoltà altimetriche, si sono rivelate profondamente diverse, soprattutto nella percezione che ne hanno avuto i podisti.
La prima prova in notturna ha comportato un'interiorizzazione del percorso e ha costretto i podisti a farsene una mappa mentale: in notturna, specie in assenza della luna - si era al secondo giorno della Luna nuova - non si può avere una percezione globale del percorso di gara, poichè ci si può esclusivamente concentrare sul raggio di luce diffuso dalla propria lampada frontale (e sulle lucine più distanti e tremolanti di quelli che sono davanti a noi, magari più in alto: ma anche in questo caso senza avere alcuna esatta percezione della distanza o del dislivello altimetrico da superare). Al contrario, la seconda tappa sullo stesso percorso ha consentito ai podisti di oggettivare le proprie percezioni soggettivo, dando forme e colori al territorio che avevano attraversato al buio, e di apprezzare meraviglie e bellezze paesaggistiche, naturalistiche, con il grandioso passaggio dalla Rocca di Sciara al fascino della contrada Terravecchia, incombente sulla citta odierna e sede dell'originario insediamento arabo e poi del paese di "Calata Vuturo", di cui rimangono oggi rovine imponenti e vari manufatti, tra cui gli ovili, utilizzati sino ad epoca relativamente recente.
Dunque: il senso della meraviglia, derivante dall'aver percorso per due volte consecutive lo stesso circuito e dall'averlo sperimentato come profondamente diverso. Nel corso della 1^ tappa si è avuta l'occasione di vivere la meraviglia e il fascino della notte e l'occasione di costruirsi un percorso "interiore", mentre nella seconda ha dominato la meraviglia di vedere tutto con gli occhi e di apprezzarne la meraviglia, senza doverlo soltanto immaginare.
Quelli che, un po' annoiati, avevano pensato che la seconda tappa sarebbe stata una semplice fotocopia della prima si sono dovuti ricredere.
Ebbene, questa è una delle sorprese che il trail può riservare ai suoi appassionati. La ripetizione della tappa sullo stesso percorso, nata - come si è detto accidentalmente - ha avuto dei riscontri talemte positivi da indurre gli organizzatori ad un'attenta riflessione sulla possibilità di ripetere la stessa formula in occasione dell'edizione 2013, con il vantaggio non indifferente - oltretutto - di tenere la manifestazione tutta all'interno del territorio di Caltavuturo.
Ecco di seguito il comunicato stampa conclusivo.
(Marco Tripisciano, Addetto stampa Circuito Ecotrail) Caltavuturo, 19 agosto – E’ tornato più forte di prima e con una voglia immensa di correre Abdelkrim Boumalik, dominatore del circuito Ecotrail Sicilia rimasto fermo ai box nell’ultima tappa per il mese del Ramadan. A Caltavuturo, il marocchino della 5 Torri Trapani è stato più prudente del solito nella tappa notturna, rimanendo incollato a Giuseppe Cuttaia fino all’ultima salita, quando ha messo la freccia e salutato tutti involandosi verso la sesta vittoria stagionale. Alle sue spalle, staccato appena una manciata di minuti, Giuseppe Cuttaia, ormai abbonato al podio. Terzo il sorprendente Francesco Cesare, giunto ad un soffio da Cuttaia.
Tra le donne lotta serrata tra Fernanda Mirone, detentrice della “Maglia verde” e Graziella Bonanno, a pari punti con la Mirone ma con un numero di vittorie inferiore. La doppia tappa di Caltavuturo, settima prova del circuito Ecotrail Sicilia, segna il sorpasso deciso dell’inseguitrice e la conquista della tanto agognata “Maglia verde”. Un sorpasso determinato già nella prova notturna, con Graziella Bonanno vincitrice della prova e Fernanda Mirone quarta, frenata dall’infiammazione al tibiale sinistro, che le ha impedito di fatto di prendere parte ala prova mattutina.
La seconda tappa, sullo stesso tracciato di 13 km della sera prima, che ha portato i 110 iscritti sulla Rocca di Sciara e su alcuni degli angoli più belli del Parco madonita, ha un po’ rimescolato la classifica e i valori in campo. Tra gli uomini, senza le insidie della prova notturna, Boumalik ha fatto subito il vuoto e si è presentato sul traguardo in solitaria come al solito. Un po’ provato dalla fatica della sera precedente, Giuseppe Cuttaia s’è dovuto accontentare del terzo posto, mentre Antonio Sgammeglia, più fresco degli altri per non avere gareggiato in notturna, ha conquistato un prezioso secondo posto.
Classifica rimescolata anche tra le donne. Senza la Mirone in gara ci si aspettava un nuovo assolo di Graziella Bonanno, ma la nuova “Maglia verde” ha pagato la fatica ed è stata rallentata dai crampi. Per lei, comunque, un prezioso terzo posto, che consolida la sua fresca leadership. A vincere la prova è stata la palermitana Lara La Pera che, evidentemente, non conosce avversari sulle Madonie e, dopo il successo dell’Ecomaratona di giugno e alla Supermaratona dell'Etna, aggiunge ora alla fortunata serie la vittoria all’Ecotrail della Luna, primo successo stagionale del circuito Ecotrail Sicilia. Seconda, anche nella prova mattutina, Antonella Marino, che ha da poco scoperto il trail e sta subito raccogliendo risultati di rilievo.
Al termine delle due prove dominio delle società palermitane. Ancora un successo per la Panormus Bike Team, piazza d’onore per ASD Palermo H13.30 e terzo posto per Marathon Misilmeri.
Classifica 1^ tappa
1) Abdelkrim Boumalik (5 Torri Trapani) 1h15’14”
2) Giuseppe Cuttaia (Panormus Bike Team) 1h17’04”
3) Francesco Cesare (H13,30) 1h17’12”
4) Ennio Gugliotta (Panormus Bike Team) 1h19’02”
5) Alessandro Raiti (Atl. Imola Sacmi Avis) 1h20’46”
6) Luciano Di Marco (Atl. Linguaglossa) 1h21’25”
7) Gianluca Carfì (Atl. Padua Ragusa) 1h22’42”
8) Melchiorre Bernardone (Asd Movimento è vita) 1h22’56”
9) Alberto Bonfiglio (Csen) 1h23’16”
10) Vito Lo Porto (Panormus Bike Team) 1h24’54”
21) Graziella Bonanno (Asd Movimento è vita) 1h31’36”
39) Antonella Marino (H13,30) 1h39’42”
53) Loredana Marrone (Fiamma Rossa Palermo) 1h41’16”
Classifica 2^ tappa
1) Abdelkrim Boumalik (5 Torri Trapani) 1h14’05”
2) Antonio Sgammeglia (Pro Sport Acsi) 1h15’10”
3) Giuseppe Cuttaia (Panormus Bike Team) 1h15’50”
4) Enzo Taranto (Aspd No al Doping e alla Droga) 1h17’17”
5) Gianluca Carfì (Atl. Padua Ragusa) 1h18’13”
6) Francesco Cesare (H13,30) 1h18’26”
7) Roberto Magnisi (Nadir) 1h19’54”
8) Luciano Di Marco (Atl. Liguaglossa) 1h22’25”
9) Ennio Gugliotta (Panormus Bike Team) 1h22’38”
10) Giuseppe Marciante (La Tartaruga Sciacca) 1h23’58”
19) Lara La Pera (Nadir) 1h30’42”
27) Antonella Marino (H13,30) 1h33’32”
29) Graziella Bonanno (Asd Movimento è vita) 1h35’09”
L’Addetto Stampa
Marco Tripisciano
Foto di Maurizio Crispi
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