Gli oltre 3000 italiani in transferta a New York, hanno consumato i giorni di attesa tra sgambatine a Central Park, alcuni individualmente, ma più spesso collettive (ciò soprattutto è accaduto dai grandi gruppi condotti da Terramia e guidati da Orlando Pizzolato.
Inframmezzate tra una corsetta e l'altra, visita all'Expo per ritirare il pettorale e per "inebriarsi" letteralmente con l'esposizione d'una quantità "da sballo" di articoli tecnici per la corsa e lo sport, per il gruppo più numeroso (che è quello di Terramia) è avvenuto il tradizionale briefing della vigilia (presenti lo stesso Pizzolato, Linus ed altri), con la possibilità per le centinaia di partecipanti di porre delle domande e di ricevere delle risposte: ovviamente, sotto questo aspetto il briefing pre-gara riveste una grandissima importanza per i neofiti della Maratona di New York che, in assoluto, sono pure alla loro prima maratona.
Continua ad essere molto vero l'assunto che la Maratona di New York continua ad essere per molti, il primo approccio e il vero battesimo del fuoco sulla distanza. Per leggere il resoconto della conferenza pre-gara del gruppo Terramia, condotta da Orlando Pizzolato, si rimanda al sito web di Orlando Pizzolato.
Qui di seguito, giusto per dareun'idea della kermesse, alcune cronache dei giorni precedenti la gara da parte di alcuni atleti della compagine RB (ASD Runners Bergamo) che come capita spesso, anche qui a New York costituisce uno dei gruppi maggiormente rappresentati (tra gli Italiani). [I nomi degli autori sono riportati in sigla]
Cronachette da New York
(AC) 3 novembre 2011. Marinella (Satta) sta cercando nei negozi di NY un pallone ufficiale NBA, che l'accompagni per tutte le 26 miglia. Ah, anche il nostro fotografo, Roberto Mandelli, è un fan Runners Bergamo. Conosce Fausto Della Piana, e in questi giorni indossa con fierezza una berretta siglata "5^ Maratona del grembo". Regalatagli da Sir Marathon. Stamattina dopo una corsa leggera tra Central Park, in compagnia anche di SB, e le Avenue, ho visitato l'Expo.. .Caspita, é davvero grandissimo e ho visto più cose e materiale tecnico lì che in tutti i negozi di articoli sportivi visti in vita mia fino ad adesso.. Tutto è organizzato alla perfezione, fornitissimo il mega-stand Asics, sponsor tecnico della maratona, tanti i gadget da potersi riempire le borse, ma la cosa piu' bella - e lo scrivo in grassetto - è stata una location chiusa in mezzo a tutto l'Expo dove, seduti su delle comode poltroncine e un maxi schermo a disposizione, praticamente un piccolo cinema, dopo un'introduzione veloce e chiara di una ragazza americana, partiva a ripetizione un video che spiega cosa è la NYCM, facendoti vedere tutti i quartieri attraversati, le miglia che si percorrono, la gente che ti incita.... Mi sono messo a piagere dall'emozione, ma si può?
(4 novembre) Questa mattina seconda e ultima corsa in CENTRAL PARK, il nostro gruppo é numeroso, incrociamo prima Linus in testa la gruppo di Terramia... Poi, ci uniamo a Born to Run con in testa Baldini... Quanta gente c'era?!
Noi italiani siamo tantissimi, siamo tra le spedizioni straniere più numerose.. I gruppi che si muovono per le vie del Central Park sono uniformi e sembrano delle onde che si muovono in armonia.. Poi per me la sorpresa più grande.. Incrocio, lo guardo, lo chiamo, ci diamo un cinque.... È Dean Karnazes, un ultramaratoneta estremo californiano.. Per me un eroe indiscusso dello sport. Magari non conosciuto come i calciatori, o tennisti o cestisti... Ma come temperamento, dedizione, costanza ed umanità èun esempio e un motivatore unico!!
Ma adesso parliamo anche di eroi e atleti delle nostre parti. Diciamo... nostrani. Finalmente ho incontrato una maglietta Runners Bergamo... In zona arrivo mentre stavamo ripartendo per tornare di corsa all'hotel ho incontrato ET! Bello scambiarsi due parole... E spero di rivederla una di queste sere se i notti programmi ce lo consentiranno......
Appello a tutti i RB presenti a New York. Fatevi sentire... E riconoscere... Anche con un sms
(ET) Questa mattina avevo deciso di correre a Central Park nella speranza di poter vedere qualche RB; è stato quindi piacevolissimo anche per me incontrare Alberto e Maurizio. Per la cronaca: quando mi alleno indosso la vecchia divisa e quando sarà il momento della gara metterò quella nuova, non solo per affetto alla nostra società, ma anche per il piacere di essere identificata. Non ci crederete, ma molti runners si accostano e mi chiedono se sono di Bergamo, ed è una buona occasione per parlare un po' della nostra città, alla mezza di Staten Island addirittura un giovane sudafricano si è avvicinato per parlarmi della sua nonna di origini bergamasche. Questa sera alle 18, ora locale sarò a Columbus Circus per vedere la cerimonia di apertura ed i fuochi d'artificio che avranno luogo a Central Park. Spero di incontrare altri RB. Un saluto dalla Big Apple. [...]
(AC) 4 novembre. Dopo un giornata di visite e un po' di shopping, alle 18.10 siamo arrivati anche io e M. in Central Park per la cerimonia di apertura. Che emozione la cerimonia... E che ordine... Per noi parlare poi dei giochi di fuoco e della musica ad altissimo volume, che ha fatto in modo, che la zona arrivo si trasformasse in una discoteca a cielo aperto.... Grandissimo il gruppo di argentini che ha guidato e movimentato tutto il mondo che era presente.
Camminando per le strade ci siamo accorti che finalmente, la Grande Mela, ha ormai accolto tutti i maratoneti: possiamo dire che regna l'allegria in ogni street, in ogni avenue, un sacco di gente a fare shopping, le code fuori dai negozi. Tutti con le loro magliette e felpe personalizzate raffiguranti la bandiera del proprio paese, ma se non hanno un segno distintivo così evidente, per capire se si tratta di runner, basta guardare i piedi e vedere se indossano una scarpa da running. La più gettonata é un'Asics personalizzata con colori e logo della NYCM
Buonanotte Bergamo!. Altro appello ai RB in ascolto presenti nella Grande Mela.
Fatevi sentire se riuscite e se vi va.. Ma non preoccupatevi.
Lo so che NY é molto più interessante.