(Carmen Morrone, CorrieredellaSera.it) Fabio Pasinetti - non vedente - ha percorso, a piedi 250 km nel deserto bianco in Egitto. Ad accompagnarlo è stata Carla Perrotti che è chiamata la Signora dei deserti per averne affrontati ben sette.
E la loro esperienza finisce in un libro: "Lo sguardo oltre le dune” (Ed. Corbaccio, 254 pagg.17,50 euro), a quattro mani scritto dai due protagonisti che ripercorrono il viaggio nella forma di un diario avvincente che si legge d’un fiato e che pare già una sceneggiatura.
Il volume verrà presentato il 10 novembre all’Istituto dei ciechi di Milano, in via Vivaio 7, alle ore 18.00.
La versione audio del libro è stata letta dagli stessi autori. Una sfida per Fabio Pasinetti. «Ho perso la vista a causa di una malattia degenerativa a 35 anni. Non sono quindi fluent braille, come chi impara a leggere e a scrivere con le dita -spiega Pasinetti-. Per realizzare l’audiolibro ho dovuto ideare un metodo di ascolto e ripetizione».
NUOVE FRONTIERE - «Il progetto vuole invitare tutti a trovare in se stessi nuovi orizzonti per spostare un po’ più avanti il proprio limite. Senza forzature». Il deserto come palestra. «Metto a disposizione la mia esperienza di sportiva e il mio grande amore per questi luoghi – dice la Perrotti-. Affrontare il deserto significa mettersi in gioco, non con una prova sportiva, bensì con un esercizio della mente. Dal deserto si torna cambiati. Per questo chiamiamo le nostre camminate desert therapy».
DISABILITA’- La disabilità non impedisce di vivere tutto questo. «L’esperienza di Fabio lo dimostra. Il nostro viaggio è stato un esperimento per entrambi, che è riuscito e che può essere replicato. Se per le disabilità sensoriali siamo pronti, per quelle motorie stiamo studiando percorsi e modalità», spiega Carla Perrotti.
NON C’E’ NIENTE DA VEDERE - «Qualcuno pensa ancora che nel deserto non ci sia niente. Non ci sia niente da vedere, a volte mi dicono con una pacca sulla spalla – racconta Pasinetti-. Da vedente ero stato nel deserto, in Marocco, il solito giro in cammello da turista. Viverlo è un’altra cosa. Giorni di cammino, senza agonismo, ma con costanza e rigore. Dovere dosare forze fisiche e mentali perché la sera c’è la tenda da montare e la cena da preparare. Impari ad ascoltare i tuoi pensieri. A metterli in ordine».
L’IMPRESA - Fabio e Carla hanno percorso 250 km in 15 giorni di cammino. In totale autonomia. Un servizio di supporto faceva trovare l’acqua, 4 litri a testa, lungo il loro cammino. Per orientarsi hanno utilizzato mappe e Gps. Fabio e Carla hanno camminato legati da un cordoncino elastico di circa un metro. Carla descriveva il terreno e Fabio calibrava il suo passo. Una buona intesa che ha superato insidiose pietraie, dune altissime, temperature estreme, venti accecanti.
Nota editoriale di presentazione del volume
«Fabio Pasinetti ed io, nel novembre 2008 abbiamo attraversato a piedi, in totale autonomia, il deserto bianco egiziano, per un percorso di 250 chilometri che abbiamo coperto in due settimane. Temperature estreme, dune altissime, infide pietraie non ci hanno sconfitto. Provati, ma con una gioia immensa, abbiamo tagliato il traguardo. Per me la settima impresa nel deserto, per Fabio, che è non vedente, la dimostrazione di potercela fare. Per entrambi l’avverarsi di un sogno condiviso. In questo modo abbiamo voluto dimostrare, una volta di più, che con costanza, sacrificio, e tanta forza di volontà è possibile abbattere le barriere più alte.» Un diario a due voci scritto con la mente e con il cuore da due persone, due atleti, che non hanno avuto altro scopo che quello di godere di un’esperienza straordinaria. Un’esperienza che ha consentito a entrambi di superare le barriere mentali imposte dall’handicap e di raggiungere nuove frontiere di se stessi, godendo delle infinite possibilità che la vita concede.
Gli autori
Carla Perrotti, nata a Milano nel 1947, sposata e con un figlio, per circa vent’anni ha organizzato con il marito, medico e operatore di ripresa, spedizioni a scopo esplorativo nei luoghi più diversi quali Amazzonia, Borneo, Papua, Nuova Guinea, Etiopia. Sulle sue imprese ha scritto due libri di grande successo: Deserti (10 edizioni) e Silenzi di sabbia (3 edizioni).
Fabio Pasinetti, 51 anni, vive con la moglie Oriana, anche lei non vedente, e lavora come centralinista. Ipovedente dalla nascita, ha perso l’uso degli occhi a 21 anni, quando studiava Biologia, per via di un’operazione non riuscita. Da allora ha scoperto lo sport: ha praticato tandem, sci nordico e alpinismo, poi si è dedicato alle maratone.