Nella Venicemarathon (29^ ed.) che si è disputata il 26 ottobre 2014, ha dominato l'Etiopia con Ketema Mamo e Konjit Biruk, ma si è registrata anche l'eccellente prova dell'azzurro Giovanni Gualdi, secondo tra gli uomini: "Un sogno questo piazzamento a Venezia". Grande successo per la prima VM10KM. Purtroppo, un evento nefasto: non tra gli atleti, ma tra gli spettatori. Si tratta del 72enne Romano Baldi che, per la verità poco prima, aveva finito di correre la 10 km, ed è stato stato stroncato da un infarto, mentre in tribuna attendeval'arrivo del figlio John impegnato nella maratona.
Venezia, 26 ottobre 2014 - E' ancora una volta dominio africano alla 29^ Venicemarathon, con le vittorie degli etiopi Ketema Mamo tra gli uomini (2h16'45") e di Konjit Biruk (2h40'20") tra le donne. Tra gli italiani, grande gara del bergamasco Giovanni Gualdi, secondo tra gli uomini in 2h1840 dopo un’avvincente rimonta.
A livello maschile la gara è stata all'inizio una contesa tra africani che, ben pilotati dalla lepre Robert Ndiwa, hanno corso sin da subito su buoni ritmi. L'epilogo è stato poco prima del passaggio a metà gara, quando Ndiwa e Mamo hanno aumentato il ritmo, staccando gli altri atleti aricani. Una volta fermatosi Ndiwa, Mamo ha continuato in solitaria, vincendo con buon margine in 2h1645. Ottima la prova di Giovanni Gualdi (Corrintime), che dopo un avvio prudente è stato bravo a rimontare tantissime posizioni, fino a raggiungere un eccellente secondo posto finale. Terzo al traguardo il keniano Weldon Korir (2h1934) che ha regolato in volata il ruandese Jean Baptiste Simukeka (2h1939). Quinto un altro azzurro, Massimo Leonardi (2h2708).
Sono davvero felice di questo secondo posto - ha dichiarato dopo l'arrivo Giovanni Gualdi - è una grande sorpresa perché pensavo di essere arrivato terzo al traguardo! La gara è stata dura perché abbiamo corso i primi 25 km con il vento contrario, ed in questo caso è stato fondamentale laiuto di Jean Baptiste Simukeka. Dedico questa gara a mio suocero Luigi che è mancato a aprile. Il meso primo mi ero ritirato dallattività, ma quando lui è mancato ho deciso di riprendere a correre proprio per lui. Era da 25 anni che sognavo di correre a Venezia.
Tra le donne, la gara ha visto sin dallinizio il dualismo tra Konjit Biruk e Motu Gedefa, che hanno corso appaiate per oltre 25 km. A quel punto, lallungo della Biruk ha deciso la gara. Seconda, molto staccata, la Gedefa (2h5219), terza la croata Nikolina Sustic (2h55'52"). Quarta, e prima delle italiane, la veneta Maurizia Cunico (Vicenza Marathon) in 2h57'37". Quinta un'altra italiana, Monica Carlin (2h5920).
Con questa doppietta, l'Etiopia arriva a sette vittorie alla Venicemarathon (4 maschili e 3 femminili), dietro solo al Kenia (22 successi: 12 maschili e 10 femminili) e allItalia con 18 (7 tra gli uomini e 11 tra le donne).

Il primo veneziano e la prima veneziana giunti al traguardo nella maratona sono stati rispettivamente Marco Boffo e Paloma Morano Salado, che si sono aggiudicati il trofeo Banco San Marco. Boffo ha ricevuto anche il premio de Il Gazzettino come primo veneto.
Aperte da questa notte le iscrizioni alla 30^ Venicemarathon del prossimo 25 ottobre 2015 sul sito www.venicemarathon.it
Archiviamo la ventinovesima edizione come una delle più riuscite della storia della Venicemarathon - ha commentato il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva - però non possiamo non rivolgere un pensiero alla famiglia Baldi e in particolare al giovane John che, all'arrivo della sua maratona, invece di gioire ha ricevuto la tragica notizia della scomparsa del padre. Peraltro, abbiamo vissuto una giornata densa di emozioni, che ha visto ancor più del solito un enorme e festosa presenza di pubblico, favorita anche dalla splendida giornata. La grande novità della VM10KM si è rivelata un'idea vincente per la grande partecipazione e assolutamente compatibile con la maratona. Colgo loccasione per ringraziare le forze dellordine, gli addetti ai lavori e le centinaia di volontari che hanno reso possibile lo svolgimento dellevento.
Le curiosità tra gli arrivati. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Gozi, è arrivato 965° con il tempo di 3h3153. Prima di lui è giunto il maratoneta scalzo Francesco Arone, 399° in 3h1554. Il francese Fabien Routier, una volta giunto al traguardo dopo 3h3345, si è inginocchiato ed ha chiesto la mano della fidanzata che l'attendeva in Riva Sette Martiri. Sempre in ambito di nozze, Giorgio Tiozzo ePatrizia Tiberio hanno festeggiato il loro 29° anniversario di matrimonio alla 29^ Venicemarathon chiudendo rispettivamente in 5h5447 e 6h0738. I concorrenti più maturi al traguardo sono stati Andrea Parisse, classe 1936 che ha chiuso in 6h0557, Fiorenza Simion del 1943 (5h4128), lo svedese Bjorn Videfors (1940) che ha corso in 4h4507 e la finlandese Sirkka Noorlind (1941) che ha tagliato il traguardo in 4h3854. Maglia nera per Riccardo Trozzi del G.S. Maiano, ultimo al traguardo con un real time di 6h5927.
I numeri della Maratona. Sono state più di 8.000 le t-shirt tecniche preparate da Asics per gli atleti partecipanti alla Venicemarathon, alle quali si aggiungono altri 5.000 capi di abbigliamento destinati a staff e volontari. Acqua San Benedetto ha fornito 75.000 bottigliette e 10.000 bicchieri, mentre30.000 sono stati i litri di Enervit forniti, tra bottiglie per pacchi gara e ristoro finale, e quello servito nei 60.000 bicchieri ai ristori. Ceb Plastha messo a disposizione degli atleti 10.000 teli termici da indossare dopo larrivo.
Palmisano ha fornito 14.000 confezioni di biscotti Bussolai, 8.000 confezioni di barrette alle mandorle per il ristoro finale, 20.000 pezzi di biscotteria tradizionale sfusa per i ristori lungo il percorso e 1.200 confezioni per lArea Ospitalità. Infine Coldiretti ha offerto 20 quintali di mele e 20 quintali di arance. Hanno arricchito i ristori 35 quintali di banane Battaglio e i 10.000 snack salati Bertoncello, i succhi di frutta e i fruttini Zuegg

Per garantire la sicurezza degli atleti e chiudere strade ed incroci sono stati utilizzati 40 km di nastro segnaletico, oltre 10.000 metri di transenne e sono stati impegnati più di 2.000 volontari a presidio di incroci, ristori e spugnaggi. 20.000 le spugne utilizzate e prontamente raccolte dai volontari. Il percorso è stato interamente chiuso al traffico, grazie allaiuto della Polizia Stradale, dei Carabinieri, delle Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e al preziosissimo supporto degli oltre 400 volontari della Protezione Civile, coordinati dallAssessorato Provinciale di Venezia.
Il primo soccorso è stato garantito da 1 motomedica, 2 automediche, 7 ambulanze, 3 idroambulanze, 10 squadre di pronto intervento a piedi, 10 squadre di pronto intervento in bicicletta all'interno del Parco di San Giuliano e 3 postazioni fisse, oltre a 7 medici, 21 infermieri professionali, 40 soccorritori della Croce Verde a sostegno del soccorso.
All'arrivo gli atleti hanno trovato un servizio di assistenza fisioterapica, gestito da Ice Power Biofarm e un gruppo di fisioterapisti seguiti da Dott. Nicola Taddio, del Centro Polispecialistico Polimedica064 di San Martino Di Lupari (Pd). Coinvolti anche l'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Andrea Gritti" e il Liceo Linguistico "Santa Caterina da Siena" che hanno messo a disposizione dellorganizzazione 40 studenti.
Ordine d'arrivo gara maschile
1) Ketema Mamo (Eth) 2'16'45"
2) Giovanni Gualdi (Ita Corrintime) 2h18'40"
3) Weldon Korir (Ken) 2h19'34"
4) Jean Baptiste Simukeka (Rwa) 2h19'39"
5) Massimo Leonardi (Ita Gs Valsugana Trentino) 2h27'08"
Ordine d'arrivo gara femminile
1) Konjit Biruk (Eth) 2h40'20"
2) Motu Gedefa (Eth) 2h52'19"
3) Nikolina Sustic (Cro) 2h55'52"
4) Maurizia Cunico (Ita Vicenza Marathon) 2h57'37"
5) Monica Carlin (Ita Gs Valsugana Trentino) 2h59'20"
Ordine d'arrivo gara handbike
1) Cristiano Picco (Basket e non solo Udine) 1h2455
2) Claudio Mirabile (libero) 1h2530
3) Gianni Garbin (Gsc Giambenini) 1h3547
Nelle prime tre foto di Matteo Bertolin: l'arrivo del vincitore della gara maschile Ketema Mamo, l'arrivo della vincitrice della gara femminile Konjit Biruk ed il podio della gara maschile con a sinistra Giovanni Gualdi.