Dominio africano al 29° Vivicittà di Palermo: vince Talam, mentre tra le donne, a sorpresa, si registra il successo della Prestigiacomo. Tutto secondo pronostico nella gara palermitana che si è corsa questa mattina sulla classica distanza dei 12 km. Il keniano ha tagliato il traguardo in 37'23” superando il ruandese Simukeka ed il marocchino Hamad. Maria Grazia Prestigiacomo del Cus Palermo è profeta in patria. Record di partenti alla competitiva: 1050 al via.
Palermo, 15 aprile 2012 – Pronostici rispettati nella ventinovesima edizione del Vivicittà palermitano. Dominio africano doveva essere e dominio africano è stato.
Il keniano Abraham Talam con il tempo di 37'23” ha tagliato per primo il traguardo di piazza Verdi vincendo al suo esordio in città la corsa podistica internazionale di 12 km organizzata come sempre dalla UISP che, a Palermo, è legata alla seconda edizione del Memorial Mario Bignone.
Dietro di lui il ruandese Jean Baptiste Simukeka ad appena due secondi. Più staccato, il marocchino Bibì Hamad, sul gradino più basso del podio grazie al crono di 38'07”.
Primo degli italiani, il palermitano Marcello Marcianò della Polisportiva Atletica Benevento, quarto in 38'41”, A seguire il giovane Raffaele Bronzolino, (classe '90) del Cus Palermo.
La gara, che ha risentito un po' il vento che ha soffiato forte in mattinata, ha subito visto i tre favoriti fare il vuoto fin dalle prime battute. Al primo giro, Talam e Simukeka erano fianco a fianco con Hamad ad una decina di secondi più indietro.
Copione simile nella seconda tornata ma con un distacco del duo di testa maggiore, mentre lo sprint finale non aveva storia con Talam più fresco nel rettilineo di piazza Verdi.
“Era la prima volta a Palermo – spiega a fine gara il keniano – ed ho vinto una gara corsa su circuito piuttosto tecnico con molte curve. Sono stato disturbato dal vento ma è andato tutto benissimo nonostante soffiasse forte”.
A vincere la classifica compensata di tutte e 40 le città italiane in cui si è corso il Vivicittà è il keniano Paul Tiongik che, a Pescara, ha chiuso la prova in 35'14”. Secondo posto per l'italiano Daniele D'Onofrio, che sempre a Pescara ha terminato in 35'16”. Terzo posto per il keniano Solomon Kirwa Yego che ha vinto ad Ancona in 35'44”.
MARIA GRAZIA PRESTIGIACOMO DOMINA TRA LE DONNE. I pronostici volevano una sfida a due tra Barbara Bennici (Freezone Catania) ed Elisabetta Bella (L'Atleta Palermo). Invece, a dispetto delle previsioni e piuttosto a sorpresa, ha vinto lei, Maria Grazia Prestigiacomo del Cus Palermo.
Una vittoria autoritaria quella della giovane podista siciliana che in 47'44” si è aggiudicata la manifestazione con oltre un minuto di vantaggio su Barbara Bennici (48'47”) e su Elisabetta Bella (48'57”).
Un acuto importante quello della palermitana, in testa fin dalle prime battute, che l'anno scorso ha vinto ben quattro titoli nazionali nelle varie specialità del triathlon. Per l'esattezza campionato italiano universitario a Bari; quello assoluto a Treviso; il tricolore di duathlon e di acquathlon.
“Vincere a Palermo, tra le strade che conosco e davanti al pubblico di casa, è una bella sensazione – spiega la Pretigiacomo al termine della sua fatica – ed in futuro proverò a migliorare questi risultati. Ho altri obiettivi in questa stagione”.
IL RECORD DI ISCRITTI IN CITTA'. La ventinovesima edizione del Vivicittà palermitano va agli archivi con un record importante. Sono stati in 1050, infatti, a prendere il via alla gara competitiva internazionale che come sempre è partita alle 10,30 da piazza Verdi, di fronte al teatro Massimo, dal segnale radio Rai del GR1 contemporaneamente alle altre città italiane e straniere. Gli atleti hanno poi attraversato le vie del centro storico.
“E' motivo di orgoglio – sottolinea Gioacchino Guagliardito, presidente provinciale della Uisp – aver portato al termine questa edizione che ci ha regalato l'ennesima giornata di sport adatto a tutti. Una bella e massiccia presenza con 1050 partenti. In più, il tempo ha retto, contrariamente alle previsioni meteo. Ha vinto ancora una volta lo sport e di questo non possiamo che essere felici”.
UN MINUTO DI SILENZIO PER ROSARIO DAIDONE E PER PIERMARIO MOROSINI. Prima dello start della gara competitiva, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare due giovani. Oltre al calciatore Piermario Morosini, sfortunato centrocampista del Livorno morto ieri durante la partita dei labronici a Pescara per il campionato di serie B, la Uisp provinciale ha voluto ricordare Rosario Daidone, scomparso ad inizio aprile a seguito di un male incurabile.
Daidone aveva vinto l'edizione del Vivicittà del 1999. A ricordarlo era presente la moglie, Cinzia Stancampiano alla quale la UISP ha anche consegnato il pettorale numero 1. Toccanti le sue parole.
“Ho un ricordo particolare proprio al Vivicittà – spiega la vedova – perché su queste strade è nato il nostro amore. Ricordo quando correvamo assieme: era lui che mi tirava le volate”.
Per tutti i suoi giovani atleti, Rosario Daidone era come un secondo papà, un punto di riferimento. La signora Stancampiano ha anche premiato il vincitore della gara competitiva.
LA NON COMPETITIVA E GLI ALTRI EVENTI. Classico prologo prima dell'evento Internazionale di 12 km con la non competitiva di 3 km che ha visto alla partenza tanti bambini e le famiglie.
La Banda musicale di Favignana ha allietato prima e dopo i presenti a piazza Verdi suonando prima il Silenzio in memoria del calciatore Morosini, di Rosario Daidone e di Mario Bignone, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo scomparso prematuramente due anni fa; e successivamente l'Inno di Mameli prima della premiazione. Durante, invece, ha suonato il proprio repertorio.
Momenti di svago anche per i più piccoli con i campi sportivi montati a piazza Verdi. Le attività sportive sono state gestite dagli studenti della facoltà di Scienze della Motorie dell'università di Palermo.
LA PIU' GIOVANE ED IL... MENO GIOVANE. Una nota di colore. La più giovane partecipante al Vivicittà di quest'anno è stata Marta Guagliardito, di soli 4 anni. Ovviamente ha preso il via nella passeggiata non competitiva.
Il meno giovane, invece, Francesco De Trovato, classe 1933, ex poliziotto dell'Gsd Amatori Palermo capace di portare a termine la sua fatica di 12km con il rispettabilissimo tempo di 1h08'40”. De Trovato che si è iscritto proprio in extremis ha tolto il “primato” di meno giovane a Salvatore Verace (GS Polizia Municipale di Palermo), dato fino a ieri come il più anziano essendo nato nel 1938.
MEMORIAL BIGNONE E CAMPIONATO REGIONALE INTERFORZE. Come da tradizione, la manifestazione ha abbracciato i temi ambientali e sociali. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione sarà legata al Memorial Mario Bignone, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo, scomparso prematuramente due anni fa.
Nondimeno, la gara ha assegnato come nella scorsa edizione, anche i titoli del Campionato regionale Interforze, riservato agli atleti in divisa nonché della protezione civile che si sono sfidati in diverse categorie.
TOP TEN MASCHILE VIVICITTA' PALERMO
1) Abrham Talam (Kenia) 37'23”
2) Jean Baptiste Simukeka (Ruanda) 37'25”
3) Bibì Hamad (Marocco, Cus Palermo) 38'07”
4) Marcello Marcianò (Polisportiva Atletica Benevento) 38'41”
5) Raffaele Bronzolino (Cus Palermo) 38'49”
6) Ale Zoglami (Cus Palermo) 39'26”
7) Lucio Cimò (Apb Bagheria) 40'31”
8) Alessandro Saccone (Universitas Palermo) 40'47”
9) Carlo Filiberto (Universitas Palermo) 40'54”
10) Luigi Giuliana (Amatori Aragona) 41'09”
TOP FIVE FEMMINILE VIVICITTA' PALERMO
1) Maria Grazia Prestigiacomo (Cus Palermo) 47'44”
2) Barbara Bennici (Freezone Catania) 48'47”
3) Elisabetta Bella (L'Atleta Palermo) 48'57”
4) Rosalba Ravi' Pinto (Asd Atletica Nebrodi) 48'59”
5) Loredana Marrone (Asd Fiamma Rossa) 49'08”.
Foto di Maurizio Crispi
scrivi un commento …