Belluno-Feltre Run (8^ edizione): é iniziato il conto alla rovescia, pe rl'evento che si svolgerà tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2015.
Una grande festa dello sport e del territorio: sabato 28 e domenica 29 marzo si rinnova l’appuntamento con uno degli eventi podistici più attesi d’inizio primavera. Piatto forte, la 30 km da Belluno a Feltre, ma spazio anche a staffette, Nordic Walking e cicloturistica. Doppia corsa per beneficenza con “Il cuore tra le mani”. Iscrizioni aperte sino al 26
Mel (Belluno), 24 marzo 2015. Di corsa, camminando con i bastoncini o pedalando. La Belluno-Feltre Run – presentata ufficialmente ieri sera a Mel - inizia il conto alla rovescia. Sabato 28 e domenica 29 marzo andrà in scena una grande festa dello sport e del territorio. Con tanti motivi di richiamo.
A caccia di record. L’8^ Belluno-Feltre Run avrà uno dei cast più ricchi di sempre. Adesioni dell’ultima ora, quelle di Danilo Goffi e Claudia Gelsomino, i due campioni italiani di maratona in carica. Goffi, uno dei più grandi maratoneti italiani di sempre (argento europeo e oro a squadre a Budapest ’98, 2h08’33” di primato personale), va ad aggiungersi ad un gruppo d’assi che comprende i keniani Daniel Kipkirui Ngeno (1h02’12” di primato sulla mezza maratona) e Julius Kipngetich Rono (1h02’40”), il marocchino Lahcen Mokraji (1h01’37”), e gli italiani Said Boudalia (tre volte vincitore alla Belluno-Feltre Run, l’ultima nel 2014) e Liberato Pellecchia (azzurro di maratona agli Europei di Zurigo). In gara anche il tre volte iridato della 100 km, Giorgio Calcaterra, reduce dalla doppia maratona di Roma corsa domenica, oltre a Fabio Bernardi, Filippo Lo Piccolo e Giovanni Iommi. In campo femminile, insieme a Claudia Gelsomino (argento all’ultima Treviso Marathon), punta al podio la marocchina Hanane Janat, seconda nel 2014 alla maratona di Roma e prima nel 2013 a Padova (1h12’10” di record sulla mezza maratona). Da seguire anche la bellunese Paola Dal Mas, Maurizia Cunico, Francesca Iachemet, Paola Mariotti e Mirella Bergamo. Si correrà velocissimo. A rischio i record della gara: l’1h35’15” di Hicham El Barouki, del 2013, e l’1h50’24” di Vincenza Sicari, del 2010.
La corsa di Johnny. Il traguardo è “Lena”, la casetta in legno che compare nel film “Storia del tempo inutile”, in lavorazione nel Bellunese. “Storia del tempo inutile” è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Luana Gorza, scrittrice scomparsa lo scorso novembre dopo aver combattuto per dieci anni contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). “Lena” è la casetta in cui Marianna, la protagonista del romanzo, alter ego dell’autrice, si ritira a vivere dopo aver scoperto di essere affetta dalla Sla. E “Lena” è anche l’obiettivo che spingerà Johnny Schievenin, marito di Luana Gorza e organizzatore della Belluno-Feltre Run, a partecipare alla corsa che lui stesso ha creato insieme agli amici del GS La Piave 2000. Attraverso la vendita di una maglietta con l’immagine di Luana e una sua poesia, verranno raccolti dei fondi che consentiranno di acquistare “Lena” e trasferirla al campo di atletica di Mel.
La Belluno-Feltre Run ricorderà Luana Gorza anche con un’altra iniziativa: una serata che si terrà mercoledì 25 marzo, con inizio alle 21, al Teatro Comunale di Belluno, in cui gruppi e singoli musicisti si alterneranno sul palcoscenico presentando uno spettacolo musicale basato sulle poesie scritte da Luana. Lo spettacolo, intitolato “Il tempo non è inutile, prendi al volo la vita”, è organizzato dall’Aisla di Belluno. E alla stessa associazione sarà interamente devoluto il ricavato della serata.
Se 30 km sono troppi. Nel contesto della Belluno-Feltre Run, spazio anche alla quinta edizione del Trofeo FlexPiave, prova a staffetta, a carattere non competitivo, sullo stesso percorso della gara in linea (cambi in piazza a Trichiana e Lentiai). Ogni squadra (maschile, femminile o mista) sarà composta da tre atleti, ognuno dei quali correrà una frazione di 10 km. Centoventi le squadre già iscritte, un numero (quasi) da record.
Con "il cuore tra le mani". La solidarietà fa centro e raddoppia. “Il cuore tra le mani”, la marcia benefica che da tre edizioni accompagna la Belluno-Feltre Run, quest’anno si svilupperà in due diversi momenti. Sabato 28 marzo si correrà nel centro storico di Belluno e la manifestazione servirà a raccogliere fondi per le scuole. Domenica 29 marzo, “Il cuore tra le mani” farà invece passerella a Feltre e, in questo caso, la corsa è finalizzata ad una raccolta di fondi da donare alla sezione bellunese dell’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, e a Mano Amica. Vince chi c’è. Andando di corsa per una giusta causa.
Nordic Walking, che passione! Belluno-Feltre Run proporrà anche due appuntamenti per gli appassionati della Camminata Nordica. Sabato 28 marzo una 6 Ore a squadre a Feltre, nella cornice di Pra’ del Moro. Domenica 29 marzo, sempre a Feltre, la tradizionale prova trail sui 10 km (“In cammino tra le mura e il Castel Alboino“).
Com'è bello pedalar! Dopo il bel debutto del 2014, la Belluno-Feltre verrà riproposta pure in versione bike. Al fianco delle tradizionali prove podistiche è infatti in programma un giro a carattere cicloturistico, aperto a tutti (dai 12 anni in su), con mountain bike o city bike, che percorrerà, per una quarantina di chilometri, la pista ciclabile della Sinistra Piave.
Iscrizioni: inizia lo sprint. Le iscrizioni alla Belluno-Feltre Run, nelle sue varie declinazioni, rimarranno aperte sino a giovedì 26 marzo, eccezion fatta per la prova a carattere non competitivo sui 30 km e per la prova trail di Nordic Walking, per le quali l’adesione sarà possibile sino a poco prima del via. Il 26 marzo terminerà inoltre la possibilità di usufruire dell’iniziativa “Dalle Dolomiti al Santo” (iscrizione in abbinata per Belluno-Feltre Run e Maratona S. Antonio). Il percorso dell’8^ Belluno-Feltre Run è quello classico: ritrovo a Belluno in piazza Martiri della Libertà e partenza alle 10 nei pressi del Ponte della Vittoria. Arrivo a Feltre, in via Campo Giorgio, dopo aver toccato sette Comuni della splendida Valbelluna. Alle 10.15, invece, il via della 3x10 km. Organizzazione del Gs La Piave 2000.
Sarà uno spettacolo lungo 30 km: sport e territorio hanno già vinto.
Alcuni dei precedenti comunicati stampa
BELLUNO-FELTRE RUN, LE STELLE VANNO DI CORSA
Ufficiale il cast della gara del 29 marzo: i keniani Ngeno e Rono, il marocchino Mokraji e l’azzurro Pellecchia sfidano il tre volte campione Boudalia. Al via anche l’iridato della 100 km, Giorgio Calcaterra. La marocchina Hanane Janat grande favorita della prova femminile. Lunedì sera a Mel la presentazione ufficiale
Belluno, 20 marzo 2015 – Il debutto ad alto livello del Kenya, ma anche qualche interessante sprazzo d’azzurro, nella prossima Belluno-Feltre Run. La 30 chilometri del 29 marzo ha ufficializzato il cast dei protagonisti.
Sulle strade della Val Belluna, per la prima volta, faranno passerella due keniani di notevole valore: Daniel Kipkirui Ngeno (1h02’12” di primato personale sulla mezza maratona) e Julius Kipngetich Rono (1h02’40”). Il Paese dei più grandi fondisti al mondo non è mai apparso nell’albo d’oro della Belluno-Feltre Run: potrebbe essere l’anno giusto, anche se la concorrenza non mancherà.
Daniel Kipkirui Ngeno e Julius Kipngetich Rono dovranno guardarsi soprattutto dal marocchino Lahcen Mokraji, accreditato di un personale di 1h01’37” nella mezza maratona, vincitore anche della Maratona di Reggio Emilia 2014, e dalla stella di casa, Said Boudalia, tre volte vincitore sul traguardo di Feltre (l’ultima, in ordine di tempo, nel 2014).
L’azzurro Liberato Pellecchia, maratoneta di buon valore (2h14’28” a Berlino nel 2013), in gara anche agli Europei di Zurigo nella prova vinta da Daniele Meucci, cercherà di farsi valere in quello che per lui, però, rappresenterà soprattutto un test d’efficienza verso una maratona primaverile.
La bandiera italiana sarà idealmente sventolata anche dal tre volte campione mondiale della 100 km, Giorgio Calcaterra, atteso il prossimo fine settimana, a Roma, da una singolare impresa: correrà due volte la maratona, facendo andata e ritorno sullo stesso percorso. In chiave italiana, da seguire anche il trevigiano Fabio Bernardi, Filippo Lo Piccoloe Giovanni Iommi.
Tra le donne, la grande favorita sarà la marocchina Hanane Janat, seconda nel 2014 alla maratona di Roma e prima a Padova nel 2013. Il record personale sulla mezza distanza (1h12’10”, risalente a due stagioni fa), dovrebbe metterla al sicuro da ogni sorpresa. Mentre la bellunesePaola Dal Mas, Maurizia Cunico, Paola Mariotti e Mirella Bergamocercheranno di ritagliarsi uno spazio nei dintorni del podio.
Visto il valore dei protagonisti - e con un cast, comunque, ancora da completare – sembrano a rischio i due record della Belluno-Feltre Run: l’1h35’15” realizzato nel 2013 dal marocchino Hicham El Barouki e l’1h50’24” ottenuto da Vincenza Sicari nell’ormai lontano 2010.
Lo spettacolo, in ogni caso, è garantito, e non soltanto sul versante prettamente agonistico. Lunedì 23 marzo, alle ore 18.30, al ristorante “Al Moro” di Mel, la presentazione ufficiale dell’evento che quest’anno si svilupperà per un intero fine settimana, sabato 28 e domenica 29 marzo, alternando sport e iniziative di solidarietà.
Johnny sarà al via della 30 km da lui stesso organizzata: promuoverà una raccolta di fondi per acquistare la casetta in legno che compare in “Storia del tempo inutile”, la trasposizione cinematografica del romanzo scritto dalla moglie Luana Gorza, scomparsa a novembre dopo aver combattuto per dieci anni contro la Sla
Belluno, 5 marzo 2015 – A Trichiana, ai piedi delle Dolomiti, quasi sospesa tra il verde dei prati e l’azzurro del cielo, c’è una casetta in legno di nome “Lena”.
Non è una dimora qualsiasi: “Lena” compare nel film “Storia del tempo inutile”, in lavorazione nel territorio bellunese (sarà ultimato alla fine della primavera) e che rappresenta la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Luana Gorza, scrittrice scomparsa lo scorso novembre dopo aver combattuto per un decennio contro la Sla.
“Lena” è la casetta in cui Marianna, la protagonista del romanzo, alter ego dell’autrice, si ritira a vivere dopo aver scoperto di essere affetta dalla Sla. E “Lena” è anche l’obiettivo che spingerà Johnny Schievenin, marito di Luana Gorza, a partecipare, da atleta, domenica 29 marzo, alla Belluno-Feltre Run, la gara che lui stesso ha creato e che organizza dal 2008 insieme agli amici del Gs La Piave 2000.
“Con la mia partecipazione alla Belluno-Feltre Run – spiega Schievenin - voglio promuovere una raccolta di fondi che ci consenta di acquistare la casetta e trasferirla da Trichiana a Mel, dove andrebbe a completare il nuovo campo di atletica su cui si allena il Gs La Piave 2000, un importante polo d’aggregazione per tanti giovani del luogo”.
Johnny Schievenin, in gioventù, era un ottimo mezzofondista, tanto da aver vestito anche la maglia delle Fiamme Oro. Ma i 30 km della Belluno-Feltre Run sono un’altra cosa. “Una corsa di questo tipo non s’improvvisa. Mi sono riproposto di allenarmi, ma il tempo non è mai abbastanza: mi limito a qualche uscita con i ragazzi della società, sono consapevole che sarà una sfida difficile, ma voglio portarla a termine. I miei collaboratori mi sostituiranno nell’impegno organizzativo. I primi a cui ho esposto la mia idea sono loro. Sono sicuro che la mia mancanza non si avvertirà: ormai siamo un gruppo collaudato, in cui ognuno sa cosa deve fare”.
La raccolta di fondi deriverà dalla vendita di una maglietta preparata per l’occasione che anche Schievenin indosserà lungo i 30 km da Belluno a Feltre. Sulla maglietta sarà stampata l’immagine di Luana alla maratona di New York e una sua poesia. “Luana amava la corsa: le maratone erano l’occasione per visitare il mondo. Correva con il sorriso, i chilometri non le facevano paura. Aveva un grande forza mentale, quella stessa forza che le ha permesso di combattere la malattia per dieci anni. Diversamente, non ce l’avrebbe fatta”.
Dopo la Belluno-Feltre Run, Schievenin ha un’altra meta: “Sto formando un gruppo che il prossimo novembre mi accompagni alla maratona di Valencia: corsa, turismo e amicizia”. Ancora con Luana sulla maglietta e nel cuore. E con il pensiero di una casetta di legno da portare al campo di Mel.
Belluno-Feltre Run. La Belluno-Feltre Run è una delle corse su strada più attese e partecipate della provincia dolomitica. Nata nel 2008 per iniziativa del Gs La Piave 2000, si sviluppa nel cuore della Val Belluna, con partenza nei pressi del Ponte della Vittoria, a Belluno, e arrivo in via Campogiorgio a Feltre. Il percorso – pianeggiante e interamente su strada - corre per 30 km tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di sette Comuni: Belluno, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Cesiomaggiore e Feltre. Oltre alla gara sulla distanza dei 30 km, la Belluno-Feltre Run comprende una staffetta 3x10 km, rassegne di Nordic Walking, una pedalata lungo le piste ciclabili della Val Belluna e una doppia marcia a carattere non competitivo, a Belluno e a Feltre, con finalità solidali. La prossima edizione – l’ottava – è in programma sabato 28 e domenica 29 marzo 2015.
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