Domenica 10 aprile 2016, si svolgerà a Carini (Palermo) il Medieval Trail, sulla distanza di 30 km, con un dislivello positivo di 1200 metri.
La manifestazione su di un percorso in natura disegnato su e giù per Montagna Longa è organizzata dalla ASD Panormus MTB&Trail ed è valevole come seconda prova del Trail Challenge Sicilia 2016.
Il Medieval Trail è su Facebook
Iscrizioni su www.labelchip.it
E' la prima edizione quella del Medieval Trail che si svolgerà il 10 aprile 2016, valevole come seconda prova del trail Challenge Sicilia : una gara di trail running che ha tra i suoi obiettivi rievocare l'atmosfera medievale dei primordi della lunga storia del Castello, culminata con le vicende della nota "Barunissa" di Carini, donna Laura Lanza di Trabia, vissuta tra le mura del Castello di Carini e trucidata dal padre di lei, assieme all'amante ,proprio tra queste mura nel XVI secolo.
Proprio dalla corte del Castello partirà la prova trail organizzata dalla ASD Panormus MTB&Bike Team.
Tra i muri a secco degli antichi feudi coltivati a limone al Vertical che quasi da quota mare porterà gli atleti alla discreta altitudine di quota 750 nella spettacolare e panoramica area di Monte Pecoraro. Seguirà una discesa in territorio di Cinisi sino al Piano Margi ,assai noto ai ciclisti. E quindi di lì, l'ultima asperità della prova, con l'arrampicata sino a quota 900 slm verso il suggestivo silenzio di Montagna Longa.
Un lungo discesone finale tra lecci naturali, abeti piantumati dalla forestale e antiche masserie ricondurrà in paese passando dalla piazza adornata da una splendida e rigogliosa fontana dalle tante bocche da cui sgorga freschissima acqua.
Infine, si percorrerà l'ultimo tratto di basolato di Corso Umberto e i gradoni finali con l'arrivo posto al varco principale del Castello dei La Grua Talamanca titolari della Baronia di Carini si no al 1812.
Sono previste visite guidate alle catacombe nell'attesa dell arrivo atleti.
E' in programma anche un pasta-party finale per atleti e accompagnatori all'interno delle mura del castello.
Saranno premiati i primi 10 di ogni categoria maschile e femminile.
Il Castello di Carini fu eretto ad opera del primo feudatario normanno Rodolfo Bonello, guerriero al seguito del conte Ruggero I di Sicilia, su una precedente costruzione araba. Nel 1283 divenne di proprietà della famiglia Abate che iniziò a trasformare la struttura difensiva destinandola ad uso residenziale. Schieratisi con i Chiaramonte nella disputa per il possesso della corona, gli Abate furono dichiarati "felloni" e privati di tutti i beni. Il re Martino I, nuovo re di Sicilia, nel 1397 affidò la Terra di Carini al "milès panormitano" Ubertino La Grua per i servizi resigli. Ubertino non ebbe prole maschile e, nel 1402, con privilegio di Martino il Giovane (sposo della regina Maria) che partecipò alla stesura del contratto di matrimonio, fece sposare la sua unica figlia Ilaria con il catalano Gilberto Talamanca, dando così vita alla casata La Grua Talamanca che rimarrà in possesso della baronia di Carini fino al 1812. Con il barone Giovan Vincenzo La Grua Talamanca, dalla metà del XV secolo il castello sarà oggetto di una serie continua di cantieri di restauro ed evoluzione architettonica che ne modificheranno l'uso, da caserma a "palazzo" per la residenza estiva.
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