(Santo Borella, Runners Bergamo) Il Giro del Trasimeno è di fatto la prima gara di ultramaratona su strada e ci si ritrova in tanti, molti conosciuti in tante gare degli anni passati, ma ci sono anche altri che si conoscono per la prima volta, come Diego con cui ho avuto modo di scambiare due parole prima della partenza.
Discorrendo con atleti della ASD Villa de Sanctis e del Road Runners Club Milano evidenziavo che quest’anno il Grand Prix Iuta sarà una partita a tre. Da dominatrice negli ultimi anni la Villa De Sanctis dovrà vedersela con un la compagine meneghina rinforzata nei numeri e con un gruppo sempre più numeroso di adepti delle ultramaratone, ma soprattutto con l'ASD RB che si propone più agguerrita e con una qualità atletica molto elevata.
La particolarità della rappresentativa RB, infatti, è stata, oltre alla consistente partecipazione numerica (che di essa compagine rappresenta lo zoccolo duro) la qualità, data da atleti come Paola Sanna (appena tornata alle ultra e già vincente), Cristina Zantedeschi, Francesco Caroni, Pirotta, Piero, Diego, Mario, , hanno fatto la differenza.
Il nostro tallone d’Achille è noto, la costanza nella partecipazione alle varie ultra sparse sul territorio durante il corso dell’anno viene meno, ma comunque - per ora - godiamoci i risultati, chi ben inizia è a metà dell’opera.
Questa manifestazione si è gradualmente affermata sul territorio, giungendo alla sua undicesima edizione è stata in un continuo crescendo per merito di chi la organizza e che, di anno in anno, ha saputo rinnovare l’interesse e il successo di partecipazione grazie ai traguardi intermedi: è bello correre la prima parte della gara insieme ai tanti atleti locali e capita di sorpassare qualcuno che ha osato troppo ed è in crisi al decimo o al ventesimo chilometro, ma anche questo è il bello dell'Ultramaratona del Parco del lago Trasimeno.
Avendo partecipato a tutte le undici edizioni (vado piuttosto fiero di questo) non mi sono mai annoiato,cercando gni anno di variare l’approccio alla gara. Quest'anno ho soggiornato in Ostello nella vicina Chiusi nel centro storico oggi perfettamente restaurato in stile medievale in un palazzo con 42 posti letto, e decisamente ci tornerò gli anni prossimi: lo consiglio a tutto lo squadrone dei Runners Bergamo, da 17 a 20 euro a testa si soggiorna a scelta in stanza singola, matrimoniale, tripla, quadrupla, in locali che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati hotel della zona.
Ringrazio ancora Daria, neo RB infaticabile ultramaratoneta e per chi non ha ancora avuto modo di conoscerla simpatica ragazza, che con suo marito mi hanno offerto il passaggio a Chiusi.
Foto di Maurizio Crispi: l'Ucraino ancora in testa, attorno al 40° nell sua corsa solitaria, ma non avrà ancora per molto.
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