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(Andrea Accorsi) Record di partecipazioni per quella che, di anno in anno, si è affermata come una delle più belle realtà del panorama "ultra" di casa nostra e non solo. Oltre 1700 i partecipanti sulle 5 distanze competitive con più di 500 atleti impegnati nella 58 km. Questi i numeri di partenza della Strasimeno, che quest'anno ha goduto anche di un meteo assai favorevole: giornata quasi primaverile con poco vento e temperature ideali per correre. Grande attenzione anche da parte delle istituzioni, che affiancandosi a questa manifestazione hanno creduto nell’intento di promuovere lo sport come veicolo di cultura e valorizzazione del territorio.
Testimone ne è stato lo starter d’eccezione, nella persona di Roberto Bertini, assessore allo sport della Provincia. Il suo “via” è quanto mai significativo in termini di cooperazione tra sport e pubblica amministrazione. Sul periplo del lago si sono dati battaglia atleti di primissimo livello (mai come in questa edizione si erano registrate presenze così di spicco, sia maschili che femminili)e ne sono emersi vincitori due protagonisti indiscussi: in campo maschile l'ex azzurro di maratona, ora della 100 km, l'abbruzzese Alberico Di Cecco e tra le donne l'ex-azzurra della 100 km Paola Sanna. 3h36'05" il tempo di Di Cecco, che dopo 2/3 di gara condotti in compagnia dell'ucraino (giunto secondo in 3h40'02") Glyva Evgenii, allungava a 13 km dal traguardo, dimostrando brillantezza e ottima condizione di forma in vista dei prossimi Campionati Mondiali di Seregno (MI), in calendario ad Aprile. Terzo gradino del podio per il romano Marco D'Innocenti (3h40'41"), vincitore lo scorso anno.
Paola Sanna (4h27'34") ha fatto gara d'attesa, rimanendo a ruota delle due favorite della vigilia, Monica Casiraghi (2^ in 4h27'57") e Roberta Orsenigo (3^ in 4h28'08")per 57 km, allungando poi sulla salita finale in vista della cinta muraria di Castiglione del Lago e andando a cogliere una bella vittoria al rientro di una gara "ultra", dopo circa due anni dall'ultima esperienza.
L’internazionalità della manifestazione è stata suggellata dai buoni piazzamenti degli atleti di Kiev, tra i quali (oltre all’ottimo 2° posto assoluto del già citato ucraino Glyva), l’8° di Taraban Serhiy e il 13° di Zhelezov Kostyantyn. 15° il portoghese Manuel Machado.
Nelle distanze minori, affermazione in maratona per Carmine Buccilli con il tempo di 2h31’09” e tra le donne di Giulia Delmastro in 3h23’08”.
Nella 30 km (arrivo a Magione) s’impone Diego Bistoni in 1h50’00”, mentre il sigillo rosa lo firma l’atleta di casa Paola Garinei in 2h01’33”.
La mezza maratona parla (traguardo sul lungolago di Passignano) friulano, con il bell’assolo di David Daris, che conclude la sua fatica dopo 1h12’16”. Tra le donne gara senza storia per la slovena Alexandra Fortin (già vincitrice ad inizio anno della Maratona di Crevalcore) con 1h22’58”.
Tris d’assi per il Team Iacuzzo che annovera oltre ai due sopra citati vincitori della mezza maratona, anche Paola Sanna tra le sue fila.
Infine, sul traguardo dei 15 km posto all’altezza di Tuoro, braccia al cielo per Haibel Mourad (52’47”) e Marta Scribano (1h02’27”).
Degli oltre 1700 atleti iscritti, ben 1432 hanno tagliato regolarmente i traguardi posti sulle 5 distanze competitive.
La macchina organizzativa ha messo a disposizione sia degli atleti, che dei loro accompagnatori, risorse servizi di prim’ordine, a corollario di una giornata vissuta tra sport e natura.
Prima del cerimoniale di premiazione, lo staff della IUTA ha presentato ufficialmente la Nazionale Italiana della 100 km , che il 22 Aprile prossimo difenderà i colori azzurri a Seregno (MI), in occasione dei Campionati Europei/Mondiali di specialità (100 km su strada).
Scorrendo la classifica finale della 58 km, non si può non notare come su 5 presenze maschili e 5 femminili nazionali, altrettanti piazzamenti siano tra i primi 7 delle rispettive classifiche assolute.
Di certo un buon auspicio per il prossimo Mondiale, sotto il segno della STRASIMENO 2012!
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