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7 aprile 2015 2 07 /04 /aprile /2015 06:12

L'eccentrica runner è stata poi fermata dalle autorità, ma il suo atteggiamento è rimasto pacato e serafico, ma nessuno sa perchè l'abbia fatto. 
Oltre Elijah nessuno aveva segnalato l'episodio alle autorità.

Ma è notizia del 2014: in ogni caso nel web c'è una quantita di video e di notizie relative a persona che corrono nude per le strade cittadine o di luoghi isolati.
E' un'evenienza frequente che può avere molteplici origini: protesta (ricordate le famose manifestazioni - il più delle volte individuali - di streaking?), sfida, desiderio di essere eccentrico, la voglia di sperimentare un inusitato senso di libertà, puro esibizionismo e a volte - sì - anche follia.

Ci sono dei luoghi in cui essere nudi é la regola e la convenzione degli abiti è rifiutata tout court: sono i luoghi per i naturisti e in alcuni di essi, vista la loro vastità è possibile praticare la corsa da nudi. 

Ma esistono delle competizioni podistiche in cui di regola si corre nudi: competizioni molto partecipate e popolari.

Di seguito il video che, per pochi secondi, immortala la misteriosa donna di corsa per le vie di Londra.

 

 

Streaking (da Wikipedia). Il termine inglese streaking indica una pratica esibizionista consistente nell'irrompere, completamente nudi, in un luogo pubblico, in particolare nell'ambito di manifestazioni pubbliche con grande cornice di pubblico.

Il termine streak in sé vuol dire "muoversi velocemente in una data direzione", ed ha acquisito solo di recente (primi anni settanta) l'accezione di "sfrecciare nudi tra la folla".
Il fenomeno emerse proprio in quegli anni nel quadro della "controcultura" dei giovani che si opponevano ai valori borghesi anche con un accento insistito sulla corporeità e sulla nudità.
In quel contesto, spogliarsi -soprattutto in contesti dove meno ce lo si aspettava- aveva un valore di provocazione e di sfida. È rimasta famosa una fotografia, contenuta in Do it! (1970), manifesto di quella generazione ad opera di Jerry Rubin, in cui una giovane completamente nuda sfila in mezzo ad una folla di gente ben vestita in una convention repubblicana recando su un vassoio la testa di un maiale.
Lo streaking vero e proprio cominciò comunque a diventare un fatto di costume sul finire di quell'epoca di forte rottura e contestazione alla guerra del Vietnam ed alle convenzioni sociali, accompagnando un progressivo "disimpegno" dei giovani, portati piuttosto a viverlo come un atto goliardico, sempre meno connesso con aspetti di denuncia e di provocazione e caratterizzato da un maggiore individualismo ed edonismo.
Lo streaking è oggi diffuso con una certa ampiezza soprattutto in area anglosassone, in particolare in gran Bretagna dove è divenuto quasi uno "sport" nazionale.
Uno "streaker" ormai celebre è Mark Roberts, un eccentrico inglese che ha collezionato una quantità impressionante di apparizioni in pubblici eventi (perlopiù sportivi) completamente nudo (si calcola non meno di 380 volte tra il 1993 e il 2005. Le sue performance gli sono valse un numero consistente di multe, ma nonostante questo egli è riuscito a farne un vero e proprio business, aprendo un sito sulle proprie imprese e stringendo accordi con imprese di pubblicità).
Forme più estreme di streaking possono anche implicare rapporti sessuali.

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26 marzo 2015 4 26 /03 /marzo /2015 01:26
Eliott Daniels
Eliott Daniels

Eliott Daniels

Per Eliott Daniels una mezza da record a 10 anni, lo scorso 22 marzo 2015, in occasione della "Kaiser Permanente Hal Marathon", nel contesto di The Oakland Running Festival, a Oakland (USA).
Il giovane Eliot ha corso la distanza della Mezza in 1h29'14, stabilendo il nuovo record mondiale - per quanto non ufficiale - sulla distanza per la sua età.

At least two records were shattered during Sunday's Oakland Running Festival.
Elliot Daniels, 10, from Campbell unofficially beat the world record for anyone his age after finishing the 13.1 mile course in one hour, 29 minutes and 14 seconds, eclipsing the previous record by nearly two minutes.
Oakland resident Jesse Cherry, who is an Olympic hopeful, set a men's event record in two hours and 25 minutes.
And San Anselmo's Devon Yanko placed first in the women's division finishing in 2 hours and 56 minutes.

 

Foto di Jim Gensheimer/Bay Area News Group

 

Commento. In Italia una cosa simile non sarebbe possibile, perchè i regolamenti vigenti non consentirebbero la partecipazione ad una gara agonistica di minori, ad eccezione di quelle gare sotto il controllo della FIDAL con la possibilità di gareggiare soltanto su certe distanze, con l'obiettivo di tutelare il più possibile la crescita psico-fisica dei giovani atleti e di consentire una crescita della loro costituzione fisica senza traumatismi e senza strappi.
In altri contesti, si lascia che i giovanissimi partecipino ad eventi disegnati essenzialmente per atleti adulti.
Non è la prima volta che si sentono notizie di questo tipo.
A mio avviso si tratta di una forma di "abuso" dell'infanzia, perché c'è da chiedersi quanto di questo impegno nella corsa su di una distanza impegnativa possa nascere da una libera volontà del minore e quanto, invece, non dipenda dagli adulti che lo circondano e che vanno alla ricerca di un record "per procura".

Secondo me, di fronte ad imprese del genere da "Guinness dei Primati", non c'è da rallegrarsi, ma da rattristarsi: vedere bambini precocemente adultizzati che vengono esibiti come fenomeni da baraccone nel circo mediatico.

Chi li ripagherà poi dell'infanzia perduta e diei giochi che non gli è stato consentito di fare, per allenarsi, piuttosto? (Maurizio Crispi)

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6 febbraio 2015 5 06 /02 /febbraio /2015 16:21

La foresta che Cammina del carnevale di Satriano 2015: il video ufficiale

La Foresta che Cammina: gli Uomini-Albero, a Satriano di Lucania tra il 14 e il 15 febbraio

Durante il Carnevale a Satriano di Lucania nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, gli uomini si vestono da alberi.

Impossibile e inutile scoprire chi per primo è diventato Rumit, uomo vegetale, albero vagante.
Maschera silente che l’ultima domenica prima del martedì grasso gira tra le strade del paese strusciando il fruscio (un bastone con all’apice un ramo di pungitopo) sulle porte delle case. È il suo modo di bussare.
Chi riceve la visita del Rumit rispetta il suo silenzio e in cambio di un buon auspicio dona qualcosa (fino a qualche decennio fa generi alimentari, ora pochi spicci).

Nel corso dei decenni l’interpretazione che le varie generazioni hanno dato a questa figura misteriosa sono cambiate. I giovani satrianesi hanno intenzione di utilizzare il Rumit per lanciare un messaggio ecologista universale che è un rovesciamento dei valori: ristabilire il rapporto con la terra per rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro.
La nuova storia inizia nel 2012 quando Michelangelo Frammartino si innamora del Rumit, l’uomo vegetale, maschera tipica e rito arboreo del carnevale di Satriano. Lo stesso anno realizza un’opera d’arte, la cine-installazione Alberi, che viene proiettata al MoMA di New York.
Per la prima volta si vestono 100 Rumit, tutti in una volta, che dal bosco entrano in paese e colorano di verde una piazza. Il suo nuovo punto di vista illumina i Satrianesi e finalmente fa loro riconoscere la potenza evocativa del Rumit.
Dallo scorso anno, a Satriano di Lucania, diverse associazioni, prendendo spunto da Alberi, organizzano la Foresta che cammina: 131 Rumit, simbolicamente uno per ogni paese della Basilicata, dal Bosco Spera si mettono in cammino attraversando le strade del paese fino a conquistare una piazza del centro storico.

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22 agosto 2014 5 22 /08 /agosto /2014 08:30
Il Cheese Rolling. Una specialità di corsa estrema, giù per la collina a rotta di collo
E' proprio vero che la Corsa si può declinare in tutte le salse e praticare secondo modi che incontrino tutti i gusti. Ci sono quelli che amano applicarsi a specialità particolarissime ed inusuali come la corsa contro il treno oppure contro il cavallo, ci osno quelli che corrono portando la moglie sulle spalle oppure un frigorifro, ci sono infine quelli che amano correre, facendo rotolare davanti a sé delle pesanti botti, come capita a Montepulciano nell'annuale manifestazione detta "Il Bravìo delle Botti", oppure andare a rotta di colle giù per un ripido colle, inseguendo una forma di cacio rotolante a grande velocità.
In quest'ultimo caso, si tratta del Cheese Rolling e ne parleremo brevemente.
Il "Cheese Rolling" (dall'inglese "Formaggio rotolante") è una competizione sportiva basata sulla corsa.

La peculiarità della gara è che i partecipanti si devono fronteggiare in una corsa lungo pendii fortemente scoscesi, rincorrendo una forma di formaggio che rotola.
Lo scopo della gara è riuscire ad afferrare la forma che rotola lungo il pendio del colle ed arrivare per primo rispetto agli altri partecipanti. 
Naturalmente afferrare la forma di formaggio (che adesso soprattutto nel caso del "cheese rolling", praticato in UK- è una finta forma di formaggio) non è cosa semplice e comune, poiché il formaggio può raggiungere anche una velocità di circa 110 km/h.
Questo sport si può far rientrare in una categoria di sport estremi, in quanto è abbastanza pericoloso: solitamente, specie in anni recenti, infatti, è stato reso obbligatorio per la partecipazione alla gara l'uso del casco. Correndo a perdifiato giù per un colle, infatti, non è infrequente capitombolare e ruzolare e ci si potrebbe anche faratturare malamente un arto o rompere il collo (a rotta di collo, in questo caso, non è soltanto una figura retorica, ma una realtà altamente possibile).
Proprio per questo motivo, in UK, le autorità costituite stanno cercando di regolamentare le manifestazioni di Cheese Rolling e di metterle in sicurezza. Non è infrequente vedere delle auto delle Polizia confluire verso i liuoghi designati per queste manifestazioni che, per via dei divieti, tendono a svilupparsi in modo semi-clandestino, e presidiarli: anche se ciò, stante la loro grande popolarità e l'affluire di grandi masse di persone (anche 4o cinquemila persone per singolo evento), è un intendimento piuttosto difficile da mantenere,
Il Cheese Rolling. Una specialità di corsa estrema, giù per la collina a rotta di colloC'è un Cheese Master che ha il compito di immettere in gioco la forma di formaggio e di adempiere i compiti di "gran maestro del cerimoniale" (insomma, una srta di "Direttore di gara"): non appena il formaggio comincia a rotolare è la volta dei concorrenti per prendere il via con lo start di un soffio di fischietto.
L'origine del gioco pare sia gallese, anche se in realtà pare che questa attività sia già stata praticata dai Romani, e ancor prima in alcuni riti pagani.
La competizione più famosa si svolge annualmente sulla collina Cooper, nei pressi di Brockworth e Cheltenham, in Inghilterra.
Anche in Italia, ogni anno, sull'Altopiano di Brentonico, nei pressi di Rovereto, in Trentino, si svolge una corsa analoga che,nel 2014, è giunta alla sua ottava edizione, con tanto di nomina di "campione italiano" dell'anno nella disciplina.



Cheese Rolling in UK (video). Film taken from from the TV and DVD film FOOTLOOSE IN THE COTSWOLDS. Shows Kenny Rackers winning the first of the dangerous downhill races, which were banned after the event in 2009 when a massive crowd gathered, far in excess of the limited space available for them to watch. An "unofficial" gathering still takes place on Coopers Hill, Gloucestershire, UK. This year a substitute plastic cheese was used, so as not to connect any Double Gloucester cheesemaker with the event. An estimated 4-5 thousand visitors attended the Whitsun Bank Holiday Monday meeting.
Find out more about the Cotswolds seguendo il link.
Music by courtesy of "Men without Hats" performing the Safety Dance. 
Produced by David & Debra Rixon, Grindelwald Productions 2013

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30 luglio 2014 3 30 /07 /luglio /2014 07:14
Lo Hashing. Una combinazione di corsa, orientamento, divertimento e socializzazione: nato nel 1938 come passatempo coloniale è tornato in auge ai giorni nostri
Cos'é lo "hashing"? In UK - e adesso in tutto il mondo (anche se in Italia per questa "moda" siamo in ritardo) - è un modo con cui runner di tutti i livelli si incontrano in luoghi convenuti e danno vita ad "eventi"/happening in cui si corre, magari vestiti in maniera "fancy" e, ovviamente, alla fine - per concludere degnamente - si beve parecchio (la birra scorre a fiumi).
Ma c'è un obiettivo che è quello di arrivare alla fine di un percorso che non è mai comunicato in anticipo, ma che è desumibile per mezzo di indizi e di tracce. Gli indizzi e le tracce (a volte piccoli pezzi di carta) vengono disseminati da una "lepre" (hare) che è l'unico partecipante al gioco a conoscere il percorso).
Tutti i partecipanti nel ruolo di "segugi" (harrier o hound) cercano di raggiungere la "lepre" e,comunque, di arrivare alla fine del percorso seguendo gli indizi sparsi ad arte: dove tutti saranno vincitori, perchè per tutti ci sarà una bella bevuta di birra molto, molto fredda. Cosicché, alla fine, arrivano per primi non i più veloci, ma i più sagaci.
Quindi c'è anche una componente di orienteering nello "hashing" che è, soprattutto, un modo dissacrante per vivere la corsa e renderla un evento conviviale in cui si ride, ci si ride addosso e non ci prende sul serio...
Ma c'è ancora un'altra caratteristica che va menzionata: i podisti che partecipano all'evento si presentano e partecipano tutti con un nickname e, inoltre, comunicano tra di loro utilizzando un gergo convenzionale che rifugge dalle normali parole o che attribuisce significati non comuni alle parole di uso comune. Ogni club di hashing ha le sue parole convenzionali. e si può comunicare anche con suoni pattuiti di fischietto o di corno.
La stessa parola "hashing" è correlata con "hash" ("cancelletto", il noto segno grafico utilizzato in Twitter) e con l'altra parola-chiave "hashtag" (Gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette. Essi sono formati da parole (o combinazioni di parole concatenate) inserite nei commenti precedute dal simbolo # , denominato, appunto,  "cancelletto").
Il fatto interessante è che a questi eventi partecipano tutti i runner di tutti i livelli possibili e così l'"hashing" diventa anche un rito "sociale" per mezzo del quale i podisti scarsi possono fraternizzare e divertitisi assieme a quelli di alto livello.
Alcuni hanno luogo in località periferiche - nel countryside - altri sono cittadini.

Lo Hashing. Una combinazione di corsa, orientamento, divertimento e socializzazione: nato nel 1938 come passatempo coloniale è tornato in auge ai giorni nostri"Hashing removes the monotony from running and adds fun, adventure, camaraderie and exploration. 
Running is boring. Hashing is not".
(...)
Hashing . . . it's a mixture of athleticism and sociability, hedonism and hard work, a refreshing escape from the nine-to-five dweebs you're stuck with five days a week. Hashing is an exhilaratingly fun combination of running, orienteering, and partying, where bands of harriers and harriettes chase hares on eight-to-ten kilometer-long trails through town, country, and desert, all in search of exercise, camaraderie, and good times.
La storia dello Hashing è remota. Hashing began in Kuala Lumpur, Malaysia, in 1938, when a group of British colonial officials and expatriates founded a running club called "the Hash House Harriers". They named the group after their meeting place, the Selangor Club, nicknamed the "Hash House".
Hash House Harrier runs were patterned after the traditional British paper chase. A "hare" was given a head start to blaze a trail, marking his devious way with shreds of paper, all the while pursued by a shouting pack of "harriers." Only the hare knew where he was going . . . the harriers followed his clues to stay on trail. Apart from the excitement of chasing the hare and solving the clues, reaching the end was its own reward . . . for there, thirsty harriers would find a tub of iced-down beer.
Ebbe un declino durante la 2^ Guerra Mondiale, per ritornare successivamente ad essere praticato, sino alla fioritura odierna.
Quali gli obiettivi dello Hashing?
Questi sono quelli principali, desumibili dal  1938 charter of the Kuala Lumpur Hash House Harriers
To promote physical fitness among our members
To get rid of weekend hangovers
To acquire a good thirst and to satisfy it in beer
To persuade the older members that they are not as old as they feel.
The Hash House Harriers (abbreviated to HHH or H3, or referred to simply as hashing) is an international group of non-competitive running social clubs. An event organized by a club is known as a hash or hash run, with participants calling themselves hashers or hares and hounds.
Detto questo, ci sono molti modi in cui viene declinato lo hashing ed è possibile trovare in internet un'infinità di siti che ne parlano.

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20 giugno 2014 5 20 /06 /giugno /2014 06:47
The UnderRound™. La «anytime running challenge» inventata da Rory Coleman
Rory Coleman, "performance coach", è una vera celebrità nel mondo britannico della corsa e dell'ultrarunning. Personalmente, ha partecipato a più di 800 maratone, oltre 200 ultra, conquistando ben 9 Guinness World Record. 
Ha svolto - e svolge -  anche attività di preparatore per atleti che vogliano partecipare ad ultramaratone e a sfide di running impegnative.
Una delle gare più popolari da lui organizzata è la "UnderroundTM", quella su cui adesso si concentra prevalentemente. La Underround è un "anytime running challenge" che consiste in una corsa di circa 42 chilometri con l'obiettivo di passare attraverso 42 diverse stazioni dell'Underground, cioè ad ogni tappa scendendo e salendo le scale di ciascuna stazione. L'obiettivo è quello di compiere un ideale circuito di circumnavigazione della Londra metropolitana in senso orario.
Risulta essere un'autentica sfida, considerando che il dover fare le scale, implica, moltiplicando gli scalini da percorrere in salita/discesa per 42 un'importante dislivello altimetrico.
Completando il circuito si entra a far parte dell'esclusivo club degli underrunner.
Per sperimentare l'Underound di Rory Coleman è sufficiente iscriversi, pagando una modesta quota d'iscrizione che consentirà al "candidato" di entrare in possesso delle mappe che segnao il tracciato ufficiale da compiere: ai fini dell'omologazione e della possibilità di essere ammessi al club, la precisione nell'esecuzione del percorso è fondamentale. 
Il tutto si basa, ovviamente, sulla fiducia e sul desiderio di comportarsi secondo le regole. Forse, oggi, con i Garmin la performance può essere registrata al metro e potrebbe divenire la prova dell'avvvenuta esecuzione in maniera conforme.
Chi partecipa, completando la sfida ed acquisendo il diritto di entrare nel club esclusivo degli underrounder si impegna a non rivelare a chicchessia i segreti del percorso. E anche questo, cioè la capacità di tenere il segreto, fa parte della sfida! 
The UnderRound™. La «anytime running challenge» inventata da Rory ColemanEvent OverviewUnderroundTM is an 'anytime' running challenge of circa 42 km visiting 42 London Underground stations totally on foot. The added twist is to go to all of the 42 platforms as well using the stairs or escalators, on the clockwise journey around London's Famous Streets. The circuit has over 30 km between stations and thousands of metres of climb/descent underground that will make this a real ‘Marathon Challenge’ you will want to add to your Running CV.

By completing the underroundTM following the official route, you will join a unique club of people who will have circumnavigated London in this way. A leader board listing all underrounders will show all who have reached new depths of their running capabilities. The route will remain a secret to ALL underrounders and part of the challenge is to keep it a close secret.

 

The maps and route needed to undertake this unique challenge can be requested from underroundTM ‘co-creator’ Rory Coleman at rory@rorycoleman.co.uk for just £10.00. 
 
Are you up for the underroundTM? Here is a podcast of runners undertaking the underround...
 
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24 aprile 2014 4 24 /04 /aprile /2014 06:54

Inferno - The Italian Mud Run 2014. Pettorale personalizzato a quanti si iscriveranno entro il 25 aprile: si è ancora in tempo per essere uno dei 1000 protagonisti del debutto italiano del Mud Run

 

Manca ormai veramente poco per essere uno dei 1000 protagonisti dell’Inferno - the Italian Mud Run, pronta a debuttare sabato 10 maggio alle ore 13.00 in punto al Parco dei Renai di Signa (FI), grazie all’iniziativa dell’ASD Italian Sport Lab, con il patrocinio del Comune di Signa e la collaborazione del Parco dei Renai.

Si tratta di 11 km di corsa nel fango con ostacoli naturali e artificiali nel cuore del Parco dei Renai a Signa, alle porte di Firenze.
Una nuova moda del running "strano" che arriva dagli Stati Uniti per divertirsi, mettersi alla prova e fare solidarietà. 

Cos’è Inferno - The Italian Mud Run? Ce la dovresti fare in circa due ore e mezzo. Questo il tempo calcolato per percorrere l’intero percorso, anche per i meno allenati.

Partenza dal Parco dei Renai a Signa, sabato 10 maggio 2014, alle 13.00. Saltare, scalare e superare ostacoli di vario genere, tra acqua, terra e fango: un tuffo all’inferno senza paura, all’insegna dell’avventura.

Cosa occorre per partecipare . Keep calm, è solo fango”. Stai tranquillo: possono partecipare uomini e donne, famiglie, gruppi di amici, purché tutti maggiorenni e in buone condizioni fisiche (obbligatorio il certificato del medico). Servono scarpe sportive (che poi getterai via) ma soprattutto la voglia di divertirsi e dare il meglio di sé.

Come si fa per iscriversi (risparmiando!). "Partecipare a questa gara sarà un po’ come trovarsi catapultati nell’inferno dantesco, ciascun ostacolo diverrà un vero e proprio girone - spiega Andrea Muzzi, attore comico toscano, testimonial di Oxfam per la Inferno Run. - Inoltre, sarà l’occasione per unire la passione per lo sport con la solidarietà, sostenendo Oxfam Italia e combattendo l’incubo della povertà in molti paesi del Sud del mondo. L’appello che lancio a tutti i fiorentini - continua ancora Muzzi - è d’iscriversi con i codici promozionali che trovate sul sito di Oxfam, che vi permetteranno di risparmiare sul costo del biglietto e dare all’associazione umanitaria un piccolo ma significativo contributo per aiutare chi ha più bisogno.»

Cosa aspetti? Le iscrizioni sono già aperte. Comincia ad allenarti. L’inferno non è poi così brutto come lo si dipinge!

 Iscrizioni alla corsa (inclusa donazione Oxfam)

Sito web: www.infernorun.wordpress.com

Per tutti i coraggiosi, decisi ad affrontare l'inferno, che si iscriveranno entro e non oltre il 25 aprile l'organizzazione metterò a disposizione pettorali da gara personalizzati con il proprio nome e cognome. Preparatevi ad affrontare una corsa originale di 11 km attraverso fango e ostacoli di ogni tipo.

Con la quota di partecipazione si avrà inoltre diritto a:

  • servizio Timing con microchip
  • servizio di deposito borse;
  • servizio spogliatoi e docce;
  • ristoro;
  • pacco gara;

 

Nel pacco gara saranno compresi omaggi buoni-sconto da parte delle aziende che supportano la corsa (CONAD, Nencini Sport, Calze Zohara, Jaguar, Armorx, Sapone del Mugello).

Pezzo forte del pacco gara sarà la maglia tecnica by Under Armour dedicata all'evento. La grafica della maglia (RUN LIKE HELL) è stata scelta nel corso delle scorse settimane, dagli stessi partecipanti alla manifestazione e da tutti i follower della Inferno. Una decisione tutta "social" insomma!

Ci saranno poi altri premi per i vincitori e molti premi speciali come il set di valigie Jaguar per l’uomo e la donna che vengono da più lontano e per i migliori costumi uomo e donna singoli.

Inoltre, per ogni iscrizione alla INFERNO, l'organizzazione donerà 2€ ad Oxfam Italia per le sue attività a sostegno delle donne e contro povertà e fame.

Inferno - The Italian Mud Run 2014. Pettorale personalizzato a quanti si iscriveranno entro il 25 aprile: si è ancora in tempo per essere uno dei 1000 protagonisti del debutto italiano del Mud RunLa quota di partecipazione è bloccata a €45.00 fino al 30 aprile, e, per premiare lo spirito di gruppo che sarà il filo conduttore della manifestazione, sono previsti degli sconti per chi deciderà di fare il “diavolo a 4!” (gruppi da 4 o più partecipanti).

Ci si può iscrivere dal sito www.infernorun.it e anche, da qualche giorno, sul circuito Box Office Toscana!

Per avere un’anticipazione della singolare esperienza che vi aspetta, seguite la trasmissione “Atletica e Podismo in Toscana” in onda ogni giovedì alle 22,20 su Toscana Tv (canale 18 e 194 del digitale terrestre) e in replica dal giorno dopo su www.runners.it: nella puntata del 24 aprile vi sveleremo qualche dettaglio del primo viaggio infernale da vivere tutto di corsa.

 

 


 

 

 

What is a Mud Run? Many of you out there are asking just what is a mud run? 

They are probably just about the wildest events you can take part in, not to mention just about the dirtiest fun you can have without taking a day off and going to the Spa!

A mud run is usually a course or trail of between 5 to 15 kilometer’s in distance with crazy obstacles along the route. Many of these courses have been put together by military specialists and are specifically designed to test your strength, stamina, how you make decisions and teamwork.

What to expect? Expect loads of Mud, Water and more Mud.

Is it a Race? Many would say that it is not a race and that the order of the day is to finish the course and have a good time.

Having said that, many elite athletes around the world have requested the ability to compete against other “Mudders” on these courses.

So what you may find at many mud run events is a separate start for these elite athletes. This means you and your friends can concentrate on having a good time and completing the course without these iron man types pushing past trying to get through to the finishing line first.

The objective is for everyone to have fun and to get fit while you have fun!

 

 


 

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17 marzo 2014 1 17 /03 /marzo /2014 10:05

Wife Carrying Race (7^ ed.). Un gioioso antefatto alla Lilth Hill Half Marathon 2014

 

(Testo e foto di Maurizio Crispi) La "Wife Carrying Race" s'è svolta, come ogni anno a Dorking (Surrey), a circa un'ora di treno da Londra (corrispondenti in linea d'aria a circa 21 miglia), come lieto e gioioso antefatto della 7^ edizione della Leith Hill Half Marathon 2014. 
Numerosi i partecipanti, compreso il "Doctor Rob", organizzatore della manifestazione, come di molte altre podistiche sulle lunghe distanze che hanno come epicentro Dorking, una piccola cittadina di 11.000 abitanti di antiche origini (probabilmente fondata dai Romani, come punto nevralgico sulla via di Chichester) nel centro del pittoresco e bucolico Surrey, meta odierna di passeggiatori, di amanti del trekking a piedi e in bici che amano avventurarsi in lunghi percorsi nel bel mezzo di una natura collinare.
La Wife Carrying Race, pure alla sua settima edizione, con partenza fissata alle 10.30, si è svolta - secondo tradizione - su di un percorso di 380 metri su terreno prativo, con giro di boa a metà distanza, al termine d'una leggera salita che ha imposto ai partecipanti il superamento di un dislivello di 17 metri, mettendo a dura prova i loro polpacci e le loro schiene, oberati ed esacerbati dal peso della dolce metà (da 50 kg in su: mogli trasportate di peso inferiore ai 50 kg, per regolamento, devono essere "zavorrate").
Lungo il percorso - sempre secondo tradizione - sono piazzati due ostacoli per accrescere il divertimento: una serie di fila subentranti di balle di fieno e una "splash zone", dove i partecipanti sono inondati d'acqua lanciata da secchi appositamente predisposti oppure anche dai bambini presenti che arrivano muniti di pistole ad acqua. Per l'operatività della "splash zone", solitamente, vengono richiesti volontari: quindi, il divertimento è assicurato anche per il pubblico.
Per quanto la dizione della gara sia "Wife Carrying Race", per onorare il principio contemporaneo delle pari opportunità, si possono sono potute vedere coppie a ruoli invertiti.
Alla fine, premiazioni per le prime tre coppie classificate.
Per tutti T-Shirt dedicata alla manifestazione, diversa da quella consegnata ai partecipanti della Mezza.
Da notare il fatto che molti dei "trasportatori", così come alcune delle "mogli" trasportate, subito dopo la breve (ma acclamata) cerimonia delle premiazioni, erano schierati al via della Leith Hill Half Marathon.

 

Vedi anche:  UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?

 

Vai alla galleria fotografica sulla pagina FB "Ultramaratone, maratone e dintorni": Wife Carrying Race (7^ ed.). Antefatto alla Leith Hill Half 2014 (78 photos)

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13 marzo 2014 4 13 /03 /marzo /2014 20:33

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?

In occasione della Leith Half Marathon, si svolgerà subito prima - come antefatto "fro fun" la 7^ UK Wife Carrying Race (la corsa britannica con il trasporto della moglie), alle 10.30 del mattino a The Nower (Dorking).
Per questa edizione, le iscrizioni hanno fioccato e quindi i posti disponibili sono già tutti presi. Non verranno accettate iscrizioni ulteriori nel giorno della gara.
E' una ocrsa su una breve distanza - come si può immaginare - soltanto 380 con un dslivello D+/- di 15 metri.
Una gara "altamente impegnativa" dicono gli organizzatori.
Aggiungono anche che questa manifestazione - di gran successo e che causa grande divertimento in chi vi partecipa e in chi assiste da spettatore - ha una tradizione antichissima.
Ci sentiamo pienamente d'accordo con questa affermazione. Ci basti pensare all'iconico "Ratto delle Sabine", così tante volte rappresentato da tanti pittori della tradizione classica, che è uno dei miti di fondazione della grande Roma, alle origini della sua espansione militare e politica, a partire dalla condizione di un umile villaggio laziale, uino tra i tanti di quei tempi.
Per i Britannici la tradizione risalirebbe al 793 DC, quando i Vikinghi, nel corso delle loro scorribande lungo le coste dell'Inghilterra cominciarono a rapire le donne degli abitanti preesistenti dai loro insediamenti.

In effetti, uno dei modi con cui, in tempi ancestrali, era garantita l'esogamia - strumento incomparabile di rinnovamento del patrimonio genetico della popolazione - era per l'appunto il rapimento di giovani donne dai villaggi vicini.
Per poterlo fare, occorreva essere prestanti e forti: gli uomini di quel tempo, si gettavano la donna prescelta sulle spalle come un sacco e dovevano correre rapidi, più rapidi dei legittimi consorti che presto si sarebbero lanciati al loro inseguimento.

Il rapimento delle donne altrui era, del resto, un modo per statuire la propria supremazia guerresca sugli altri popoli ed anche uno strumento per depauperare i popoli soccombenti delle donne "fattrici", elemento essenziale per la loro crescita demografica e per la loro forza bellica.
Insomma, una prassi completamente all'inverso del comandamento prescritto nelle tavole mosaiche "Non desiderare la donna d'altri".

Nel mondo anglosassone (perfino nel Bord America) le Wife Carrying Race sono molto diffuse e partecipate. Anche prese sul serio (a parte la dimensione implicita del divertimento), con molte specialità: anche in variante trail, corsa nell'acque, corsa campestre con ostacoli di paglia etc, come si può vedere nelle miriade di immagini che si possono reperire nel web.
La gara che avrà luogo il prossimo 16 marzo è valida come Campionato britannico Wife Carrying Race che si tiene annualmente con una grandissima partecipazione di pubblico a cui fa seguito il Campionato del Mondo della specialità che, nel 2014, si svolgerà in Finlandia..

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?Il richiamo di questa gara, sia dal punto di vista dei partecipanti, sia dal punto di vista del pubblco, è probabilmente nel suo carattere ancestrale ed evocativo di arcaiche abitudini che, in qualche modo, esrimono la dominanza del maschio.
E, ovviamente, i vincitori salgono sul podio con la "moglie" caricata sulle spalle ed esibita come un trofeo: e lei in fondo il vero premio, per ricordare che, in fondo, nulla è cambiato e che per conquistare una donna si possono compiere imprese sovrumane e fuori dal comune. Ricordiamoci, per tornare alla nostra storia, che subito dopo il rapimento delle donne, i Sabini scesero in guerra contro i Romani. Proprio quando le spade stavano per incrociarsi e il sangue versato, le donne si interposero tra i contendenti, procalando che la loro scelta era di rimanere con i Romani, tanto erano rimaste impressionate dalla forza che avevano messo in evidenza per portare a termine il Ratto.

Gli organizzatori avvertono che la partecipazione al "Wife Carrying Race" è un'attività pericolosa che può causare nocumento ai suoi praticanti.

Sarebbe bello vedere in Italia, come contorno alle nostre seriose manifestazioni, anche una piccola gara di questo genere: tanto per sottolineare ancora una volta che, se il running va preso sul serio, può anche essere un'occasione di divertimento, un divertimento che dietro l'apparenza riconduce ad altre considerazione e si riconette con la storia da cui proveniamo.
Come tutte le gare codificate, la Wife Carrying race ha un suo corpus di regole codificato (tra le quali l'obbligo del casco protettivo per la "moglie", il peso del trasportato che non deve essere inferiore a 50 kg, le penalità che vengono inflitte se il trasportatore lascia cadere la "moglie" .... e così via). 

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?Twitter: #ukwifecarryingrace

International competitors welcome: "We are looking forward to meet you in England and also to run together with all these beautiful people," Vytautas Kirkliauskas, city of Marijampole, Lithuania.

Competitors from Germany, Lithuania and Belgium already set to attend. Special category (and prizes) for international competitors!

The UK Wife Carrying Race 2011 was named the UK's Top Adventure Race by Runner's World (February 2012) and was runner up in 2012.

Wife carrying may have originated in the UK over twelve centuries ago, on 8 June 793 AD, when Viking raiders rampaged into Lindisfarne on the northeast coast of what is now England, destroying the monastary and most likely carrying off any unwilling local wenches. Such wife carrying (-off) continued intermittently for around 300 years. Wife Carrying was re-introduced into the UK by the UK Wife Carrying Race in 2008, after an absence from these shores of nearly 900 years.

 

Wife carrying can be a dangerous activity, which can lead to any one or more of the following injuries: slipped disk, broken legs and arms, spinal damage, facial injury, skull fracture, hernias, and other sundry injuries and illnesses, and potentially including death.

But please don't let this put you off!


How they do it abroad.... (BBC video)

Homepage of World Championships (Finland)

How to be a Master wife carrier


UK Wife Carrying Race Rules

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?Only the carrier has to enter the race.

Males or females carry a 'wife' (who must be at least 18 and can be male or female, and does not need to be the carrier's wife). All those carried must wear a helmet.

There is a weigh-in prior to the start: All 'wives' must weigh at least 50 kg. Anyone under-weight will be obliged to wear a rucksack filled with tins of baked beans or similar to bring them to the required weight.

All entrants will start off at the same time, and the first over the line is the winner. However, there will be time penalties for dropping the 'wife.'

Obstacles and water hazards will be included.
Spectators are encouraged to attend with their own water-pistols and buckets of water to staff the 'Splash Zone' (return leg only - something for the competitors to look forward to!).

Last placed finishers receive the ceremonial Pot Noodle and dog food.

The carrier who completes the course with the heaviest wife will win a pound of sausages (for strength) and a ceremonial pat on the back from the other carriers.

You can use any one of the many recognised holds: bridal carry, piggy-back, shoulder-ride, fireman's carry (across the shoulders), the well-recognised and very fast Estonian Hold (wife hangs upside-down on man's back, legs crossed in front of the man's face) or the not-so-fast but unique Dorking Hold (the reverse Estonian).

*Winners of the UK race who go on to become participants in the World Wife Carrying Championships in Finland are requested to provide a write-up and photos to the UK race.

"Do you like Dorking?"
"I don't know, you naughty boy, I've never tried!"

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?Remember, Wife Carrying is a potentially dangerous activity, which could result in injury and/or death. You take part in the race at your own risk!

If you can't take part, please email me at rob@trionium.com to let me know (I'm always interested to know why as well - last year we had two wives who had become pregnant by the day of the race).

The race will take place on the Nower, in Dorking, but the race HQ is at The Priory School, West Bank, Dorking, Surrey RH4 3DG. It is a three minute walk to the race start from the HQ. Park at the school.

Firstly, park up and make your way to the registration area. There you will be able to pick up your race t-shirt (carriers and wives both) and your race number (carriers only).

We ask all competitors to wear their t-shirts during the race.

Carriers, when you fix your race numbers to your shirt, please don't obscure the lovely race logo. Please bring four safety pins.

The race weigh-in will be at the HQ starting at 9.30. All 'wives' must weigh at least 50kg. If you don't weigh 50 kg, bring something (rucksack full of bags of sugar for example) to bring you up to the minimum weight. Those under 50kg may be re-weighed on the start line.

All of those being carried must wear a helmet. No helmet, no race!

We have 50 entrants this year, a record, including entrants from France, Lithuania and Germany.

Anyone using the Dorking Hold (the reverse Estonian hold), also known as wife carrying position No. 69, will inevitably gain the limelight, if not any extra speed.

There will be a special prize of a pound of sausages for the carrier of the heaviest wife - who completes the course - for strength. Honour and fame be upon them.

UK Wife Carrying Race (7^ ed.). Una gara di antichissima tradizione: va bene fermarci al Ratto delle Sabine, o andiamo ancora più indietro?Instructions. The race will start at 10.30. There will be hay-bay hurdles, and on the way back there will be the water hazard - buckets of cold water and water pistols.

If you drop the 'wife' you must both take three steps backwards before remounting.

Tips - grippy shoes (trail shoes for example) might help. The 380m-total course is 15m uphill to half way (steepening) and back down to the finish. A belt on the carrier may give the 'wife' something to grip on to. The Estonian Hold is generally the fastest, but the shoulder-ride could also be effective. Do practice before the race if you can. The race takes from 2 minutes (winners) to 4 minutes (last-placers) so it will be over in a flash! Keep smiling!

We will have a small awards ceremony at the end of the race. All finishers receive a minikeg of Pilgrim ale, while the winners receive a barrel of ale (and £250 towards their participation in the World Wife Carrying Championships in Finland in the summer). Last-placed finishers receive the ceremonial tin of dog food and a Pot Noodle.

Remember to smile… there may be TV crews and press photographers, so this is your moment in the worldspotlight!

Mega-Congratulations to UK Wife Carrying Champion 2013 Matt Witko and partner Hattie Archer for taking bronze place (on their first attempt) in the World Wife Carrying Championships 2013 in Sonkajärvi, Finland!



6th UK Wife Carrying Race 2013

Well done to everyone who turned out today to run in the snow! I (race director) ran it for the first time and loved it!

Matt Witko and 'wife' Lindsey Finn won in convincing style. National Champions!

Wife Carrying on ITV with Philip Schofield and Holly Willoughby (June 2013)

UK Wife Carrying Race Video 2013

UK Wife Carrying Photos 2013

Steve Rencontre's excellent Wife Carrying Race photos 2013

UK Wife Carrying Race on the BBC

UK Wife Carrying Race in The Metro

Discussion 2013

Local coverage

Results 2013

Position No. Firstname Surname Age Team
1 33 MATT WITKO 31 ROYAL ENGINEERS RC
2 30 SAM TROWBRIDGE 26 Former winners...
3 9 LEANDROS FUGATE 26 JULÉ
4 12 JOHN GRADDON 40  
5 35 DAVID GOULD 30  
6 23 TOBIAS MEWS 35  
7 15 TOM IRVING 27  
8 31 CARL TUCKER 25 CHERWELL RUNNERS AND JOGGERS
9 17 GABOR KERTESZ 36  
10 24 GREGG POWELL 47  
11 18 ANDY LAWRENCE 39 HEADINGTON ROADRUNNERS
12 34 OWEN WYN-JONES 34  
13 7 KEITH FAIRBURN 26  
14 11 NICK GOSLING 48  
15 27 DUNCAN SMITH 29  
16 13 JONATHAN HODGE 48  
16 21 ROBERT MCCAFFREY 45  
17 8 STEVEN FORSTER 40  
18 28 RICHARD SNELL 45 STUBBINGTON GREEN RUNNERS
19 26 ROBERT SCHNEIDER 30  
20 1 PAUL BUNCH 46 ISTEAD AND IFEILD HARRIERS
22 29 ANDREW TOMLINSON 49 STUBBINGTON GREEN RUNNERS
23 22 STEPHANIE MCGOVERN 21 BBC - Carrying Mike Bushell (heaviest wife)

 

 

Un video relativo alla 5^ edizione della gara


 

 

E un altro relativo alla 4^ edizione

 

 

Per vedere altri videoclip relativi alle precedenti edizioni, vai al sito web

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1 agosto 2013 4 01 /08 /agosto /2013 00:06

Roskilde Naked Run 2013. In pieno spirito estivo è tornata la Tempo d'estate, tempo di corse strane. 
In pieno spirito estivo e con la voglia di divertimento inusuale e fuori dagli schemi, è tornata come ogni anno a partire dal 1998, la "Naked Run", una corsa per runner in integrale costume adamitico che si tiene in Danimarca ogni anno a luglio, correndo sulla spiaggia di Roskilde!
Ma non integrale-integrale al punto da rinunciare alle scarpette da corsa: come si può constatare, osservando attentamente alcune foto rinvenibili in rete, molti le indossano, benchè si corra sulla sabbia. 

Chissà con cosa o come vengono premiati i vincitori!... Con poco o con niente: impensabile per i Runner italici, abituati a ricche premiazioni (o a altrettanto ricchi pacchi gara, anche se ora attraversiamo un periodo di vacche magre). Unico premio in palio consiste in questo: il primo uomo e la prima donna classificati ricevono un biglietto gratuito per partecipare al Festival di Roskilde dell'anno successivo.
Ma non è questo quello che conta nello spirito degli organizzatori: cioè non viene in alcun modo perseguita la filosofia del premio come modo per stimolare una più numerosa partecipazione.
Ciò che massimamente conta é la kermesse e la possibilità di creare un evento denso di smarrimento per tutti sia per gli spettatori (che si spogliano) sia per i corridori che si privano di tutti gli abiti, sportivamente e sostituendoli con altri orpelli, come colori, tatuaggi provvisori, cromatismi. Il tutto senza alcuna allusione volgare che possa in qualche modo rimandare ad una forma di trasgressione erotica.
Roskilde Naked Run 2013. In pieno spirito estivo è tornata la C'è lo spirito sportivo "al naturale" e tanto sano divertimento, come solo nei paesi dei sani nordici sanno fare, in barba alla mentalità italiota bacchettona e pruriginosa.
Il vero premio è dunque il divertimento.


La corsa si svolge ogni anno in occasione del Roskilde Music Festival in Danimarca che, quest'anno (2013), ha avuto luogo tra il 29 giugno e il 7 luglio.
La singolare gara, caratterizzata da una grande kermesse, con i corpi dei partecipanti quasi tutti dipinti con vivaci colori, compresi i numeri di gara scritti con grandi numero a pennarello nero indelebile and water-resistant (visto che nemmeno il pettorale può essere indossato), s'é svolta il 6 luglio.
Il Festival di Roskilde ha una lunghissima tradizione, essendo iniziato nel 1971. 
La "naked run" si è innestata negli eventi del Festival soltanto a partire dal 1998, in concomitanza del sabato e, del suo programma, è ormai un appuntamento obbligato ed atteso

Roskilde Naked Run 2013. In pieno spirito estivo è tornata la Every year since 1999, on the Saturday of the festival, Roskilde Festival Radio organizes a naked run around the camp area. 
One male and one female winner receive a ticket for the next year's festival.
Danish Christiane Petersen is the new female champion of this years traditional naked run. 
We follow her before, under and after her fantastic performance.

Roskilde Festival is a music festival held annually in Denmark and is among the largest festivals in Europe. The festival was created in 1971 and takes place in 2013 from June 29 to July 7.

 

 

Guarda il video della corsa 2013 su Vimeo

Oppure questo: One of the real traditions of Roskilde Festival are Naked Run, where festival-goers run a race without clothes.

 

 

Vedi anche su questo Magazine online, pubblicato lunedì 22 agosto 2013, 

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Data di creazione 12/04/2011
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Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
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Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
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