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18 febbraio 2015 3 18 /02 /febbraio /2015 18:46

Survival Trail Runners è un’associazione sportiva dilettantistica, affiliata al CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), registrata al CONI con il numero 43226 e creata con finalità di promozione del Trail Running, Mud Run e Functional Training.

L’idea di fondare l’ASD, è nata dall’incontro di Paolo Iavagnilio, atleta amatoriale di Trail Running, con Francesco Rigoli atleta professionista di Ghiri Sport ed istruttore di varie discipline legate al mondo del fitness. Paolo si era rivolto a Francesco perchè aveva l’esigenza d’allenarsi con il Functional Training ed iniziò a frequentare dei corsi in palestra con lui; viceversa Francesco avendo l’esigenza d’introdurre nel proprio programma d’allenamento la corsa, iniziò  a correre nei boschi con Paolo.

Parlando del più e del meno a riguardo delle proprie rispettive discipline, i due si resero subito conto di avere molto in comune e di quanto l’una fosse complementare all’altra nell'allenamento; ma si resero anche conto di condividere un forte interesse per le tecniche di Survival e per gli eventi di Mud Run.

Uniti dalla passione per i propri sport e convinti del fatto che per fare crescere il Trail Running ci sia l’esigenza che si formino realtà podistiche specializzate in questo sport, i due hanno preso la decisione di creare l’ASD Survival Trail Runners.

Così affermano nella presentazione di se stessi, che mette assieme in poche parole mission e vision del lro neo-nato gruppo sportivo: "Siamo amatori e corriamo sia per agonismo, ma soprattutto per divertimento; crediamo che lo sport debba essere rivolto verso tutte le persone senza distinzioni di alcun tipo e che ognuno debba essere libero di farlo nella forma che creda più adatta al proprio modo di viverlo. In questo sport uno degli aspetti fondamentali dei quali ci siamo subito resi conto è il rispetto delle condizioni di Sicurezza, in quanto quando si corre in mezzo alla natura bisogna costantemente fare delle valutazionisui rischi per poter ridurre al minimo le situazioni d’emergenza e, qualora esse si verifichino, dobbiamo comunque essere muniti di tutte le conoscenze e dei materiali necessari per poterle gestire. Proprio per questo abbiamo intrapreso dei percorsi formativi atti ad aumentare queste conoscenze, le quali unite all’esperienza pratica, sono per noi un punto di partenza importante per poter essere d’aiuto a chi, come noi, vuole avvicinarsi a questa disciplina, prestando particolare attenzione alla propria sicurezza. La nostra missione è quella di radunare gli amanti della corsa in natura, avvicinando le persone a questo sport in un percorso di graduale avvicinamento e, soprattutto, in sicurezza. Se siete amanti del Trail Running e volete aiutarci a farlo crescere e promuoverlo, noi siamo a vostra disposizione e saremmo felici di condividere esperienze e di collaborare per raggiungere questo scopo".



Il consiglio direttivo dell'ASD Survival Trail Runners risulta così costituito:
Presidente: Paolo Iavagnilio
Vice Presidente: Francesco Rigoli
Segretario: Monica Zanoli

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13 febbraio 2015 5 13 /02 /febbraio /2015 12:58
Sempre cara mi fu... Fucecchio Dopo il titolo nazionale del 2014, la squadra arancione ha trionfato di nuovo nel cross  (Nella foto il Livorno Team Running)

Sempre cara mi fu... Fucecchio Dopo il titolo nazionale del 2014, la squadra arancione ha trionfato di nuovo nel cross (Nella foto il Livorno Team Running)

A poco meno di un anno dalla vittoria nel Campionato nazionale UISP di mezzamaratona, il Livorno Team Running è tornata a trionfare a Fucecchio, precisamente sull'erba di Torre di Fucecchio: anche se in formazione ridotta (costituita da "soli" 30 atleti) la squadra arancione ha sbancato, vincendo il Campionato regionale UISP di Cross sia a livello maschile che femminile.

Le due formazioni hanno totalizzato rispettivamente 208 e 196 punti, davanti alle squadre maschili Silvano Fedi ed Orecchiella Garfagnana e quelle femminili Atletica Calenzano e Silvano Fedi.

A livello individuale, si sono aggiudicate il primo posto nelle relative categorie Laura Pardini (D35) e Tiziana Merlino (H55); piazza d'onore per Martina Santini (C30) e Stefano Bartolozzi (H55).

Dopo il primo sigillo del nuovo anno, continua già da domenica prossima la sfida sull'erba: il 15 febbraio ad Empoli si corre il Campionato regionale FIDAL, un altro degli appuntamenti importanti che la società si impegna ad onorare al meglio.

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29 agosto 2014 5 29 /08 /agosto /2014 17:55

Qualcuno con cui correre, in Sicilia (capitolo 3°). L'ASD Amatori Aragona

(Testo e foto di Adriana Ponari) Credo che nel caso degli amici di Aragona sia davvero chiaro il concetto portante del titolo di questi reportage sulle ASD siciliane: "Trovandosi da quelle parti con chi e dove correre". 
Scrivere del suolo che si calpesta che, in terra di Sicila, è sempre antico e pieno di sorprese se non come in questo caso di meraviglie e scrivere di questo gruppo di runner che si allena serenamente, giungendo anche da luoghi limitrofi, è filosofia di vita... incontro di amicizia e di condivisione oltre che di scoperta.
La ASD Amatori Aragona si allena in un posto unico: lungo i sentieri che, in mezzo ai campi, si snodano lungo ed intorno le Macalube, dette impropriamente Vulcanelli che di natura vulcanica non sono; una Riserva Naturale che sembra uscita da uno scenario apocalittico.
Il gruppo è multicomposito,oltre a quello di Aragona, Raffadali e Mussomeli contribuiscono; per problemi tecnici si allenano nel propri confini di appartenenza, riunendosi spesso e volentieri ad allenarsi insieme; a ricordare che la squadra è una.
Qualcuno con cui correre, in Sicilia (capitolo 3°). L'ASD Amatori AragonaMi dice il Presidente Nino Vaccarello che gli iscritti sono oltre i quaranta ma che i più assidui sono circa una ventina; corrono spesso su strada, ma alcuni di loro non disdegnano i percorsi in montagna con buoni risultati come è stato per Francesco La Porta alla sua prima partecipazione della 0-3000 sull'Etna. 
A settembre,il 14, inoltre, si svolgerà ad Aragona una gara su strada già collaudata da anni,facente parte del circuito regionale ,la " CorriAragona"...
Li ho incontrati la scorsa settimana al tramonto di una giornata infuocata, come si può vedere dalle foto che sono parecchie, ma il luogo e loro lo meritano, giudicate voi! Piccolo plauso ad Alessio e Marco i due ragazzi runner in erba, figli di due medici che hanno corso, famiglia al completo, all'Ecotrail della Luna a Caltavuturo; dove i ragazzi hanno corso bene. Mentre li guardavamo giocare con le bolle argillose del vulcanelli la loro mamma mi ha detto qualcosa che mai dovrà essere scontata: "Vederli correre mi toglie il timore che possano dedicarsi, a questa età così difficile ed intensa di prove di tutti i tipi, ad altro; correre li farà crescere bene"!
Così, se chi legge dovesse passare da quelle parti, si regali una corsetta di allenamento - o pigro o veloce che sia - con persone che sanno correre, esplorando le Macalube che sono davvero in pochi a conoscere.

 

Qualcuno con cui correre, in Sicilia (capitolo 3°). L'ASD Amatori Aragona Un cartello all'ingresso dell'area delle Macalube illustra la dinamica della macaluba che non è fenomeno vulcanico; ho chiesto, vista la derivazione sicuramente araba del nome, se qualcuno ne conosceva l'etimo; mi è stato risposto che pare significhi "vomito"; sul momento mi è sembrato disgustoso poi ho riflettuto: "Se l'Etna erutta perché una macaluba non potrebbe vomitare? " e mi sono sentita appagata...


 

Vai al servizio fotografico completo di Adriana Ponari sulla pagina Facebook "Ultramaratone, Maratone e Dintorni: Qualcuno con cui correre (3° servizio). L'ASD Amatori Aragona (53 photos)

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1 agosto 2014 5 01 /08 /agosto /2014 08:27

Campionato italiano 10 km di corsa su strada. Pertile e Titon di Assindustria in lizza per il titolo italianoA Isernia, dove avrà luogo il campionato italiano FIDAL  10 km su strada, ci sarà un vero e proprio test di avvicinamento alla Maratona dei campionati europei per Ruggero Pertile, portacolori di Assindustria Padova Sport.

Ma Isernia sarà anche una delle ultime uscite italiane per l'azzurrino per Dylan Titon, prima della partenza per gli Stati Uniti, dove si trasferirà da agosto con una borsa di studio universitaria

Per uno è un test verso Europei, per l’altro una delle ultime uscite prima della partenza, destinazione Stati Uniti. Ruggero Pertile e Dylan Titon sabato sera saranno al via dei Campionati italiani dei 10 chilometri di corsa su strada, in programma a Isernia dalle ore 20.00.

Circa 400 gli iscritti fra le varie categorie, con una folta rappresentanza azzurra.

«Il gruppo che si sta preparando per la Maratona del 17 agosto a Zurigo dovrebbe essere al completo» spiega Pertile. «La distanza è corta per le mie caratteristiche, ma la affronto come un test di efficienza: la condizione è in crescita, in queste settimane ho lavorato bene, vediamo cosa succederà».

In Molise, in gara col campione di Assindustria Sport, anche Lalli, Meucci, Pellecchia e Ricatti, tutti convocati per la rassegna continentale. Ma con lui ci sarà pure un suo compagno di squadra in maglia gialloblù: l’azzurrino Dylan Titon, in una delle ultime uscite “italiane”. Dylan ha infatti accettato una borsa di studio sportiva alla Kennesaw State University (situata nella periferia di Atlanta). Il più giovane dei fratelli Titon frequenterà la facoltà di economia “International business” e continuerà a difendere i colori di Assindustria Sport quando sarà in Italia. Segue così le orme della sorella Letizia, che frequenta il terzo anno di studi a New Orleans.

Intanto, lo scorso 29 luglio, Dylan ha ritoccato il suo personale nei 3.000 metri, chiudendo al secondo posto il “Gran premio del mezzofondo”, gara con cui ha concluso la sua stagione su pista correndo in 8’21”54.

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28 luglio 2014 1 28 /07 /luglio /2014 07:21

Qualcuno con cui correre, in Sicilia (capitolo 2°). Sport e Natura: due parole magiche

(Adriana PonariSport e Natura: due parole magiche che ben sa usare e coniugare il gruppo omonimo di Petralia Soprana, il cui Presidente é Davide Sabatino, a tali parole c'è da aggiungere la terza parola magica, Madonie... e l'incanto di Luoghi e Anime è completato!

Avevo iniziato già mesi fa il mio Viaggio fra le piccole e forse anche più motivate ASD siciliane : qualcuno ricorderà che il mio primo Report fu da Favara; soltanto adesso ho potuto realizzare il secondo capitolo di questo Viaggio che non si fermerà qui e che spero gli Amici Runner leggano perché - se vi è qualcosa di particolare ed originale in questo mondo fatto di scarpette e sudore - è proprio l'interesse per l'altro, la comunione di una meta o d'un intento.

Bene: finalmente liberi da impegni (leggi Ecotrail dei Borghi di Petralia Soprana ) e soprattutto riposati dalle fatiche e dagli "allori" (non c'è dubbio che, pur ideato e realizzato da poco tempo, si riveli uno dei migliori), ho potuto stare un po' con loro.

Una scampagnata a 800-900 mt di quota, mentre alla partenza ieri da Palermo, lo scirocco danzava allegramente a 40°C,in un ombrosissimo e piacevolissimo boschetto di lecci all'interno del quale vi è uno spazio ampio dove apparecchiare la tavola o il fuoco e dove scatenarsi in una partita di calcio che sembrava più "football americano" che "soccer",senza distinzione di sesso e con la sottoscritta arruolata come arbitro!

Avendo dimestichezza fin da bambina con le regole del calcio (mio padre, sfegatato appassionato) le conosco molto bene... ma regnava l'allegria più sfrenata oltre all'esuberanza fisica (sono riuscita a quel punto a capire come fossero riusciti ad organizzare un'impresa improba e faticosa come l'Ecotrail)

In sintesi, ho cercato di espellere Davide per ben tre volte senza risultato per fallo clamoroso e reiterato sul portiere; ho ammonito il Sindaco che partecipava anche lui per essere entrato a gamba tesa che sembrava una ballerina del Bolshoi e mi è stato detto che il Sindaco può permettersi tutto...mi hanno preso a pallonate ("Scusaci: senza volerlo!"... Vorrei vedere!), per poco non mi hanno fatto cadere la Canon;si sono fischiati l'inizio e la fine da soli,fatti ed  annullati goal da soli! Almeno ho avuta l'intima soddisfazione do scoprirmi un buon arbitro,anche se nessuno mi ha calcolato!

Nel raccontare il Gruppo di Sport e Natura non si può non precisare che avere nel sangue le montagne, i boschi e il modo di percorrerli, è fonte di rituali antichi come l'andare per sentieri non addomesticati o immergersi in mondi arcaici... è ovvio che chi ama l'Ecotrail nel profondo non lo troverai su strada, sull'asfalto, non penserà di essere diverso: ha quello che gli serve per correre e correre sereno; e se lo trovi per strada è per allenarsi o per provarsi.

L'Associazione "Sport Natura Madonie" spazia in diversi ambiti culturali: si occupa di preservazione di antiche tradizioni del territorio come danze, giochi, canzoni; stanno studiando circuiti storici da correre in altri paesi madoniti. Che dire? Sono vulcanici!

Loro sono parecchi con buona partecipazione femminile che, sicuramente, avrà una buona ricaduta sul versante podistico; la costola sportiva ha compiuto da poco un anno di vita. In pratica, hanno iniziato in pochi ma il numero di chi ha partecipato ad almeno una gara li porta ad una decina di elementi: adesso li vedi in gara fare capolino con le loro magliette verdi.

Il progetto ambizioso di Davide è quello di conquistarsi con la crescita ed i risultati una buona visibilità fra le Società più numerose ed esperte... direi entusiasmante! Come non tifare per questi ragazzi?

La prossima meta... l'Ecotrail della Luna, a fine agosto, a Caltavuturo (intanto, alcuni parteciperanno alla 64 e 34 Km dell'Etna - rispettvamente l'Etna Trail e l'Ornitos Trail -, sabato 2 agosto 2014)e per correre al chiaro di luna si stanno allenando in molti,ovunque e comunque,a Petralia; come dice Davide, non è più inusuale vedere tutine fosforescenti per le strade del paese!

E' una bella realtà nella fase più costruttiva,quella iniziale,nel loro caso dinamica al massimo.

Per concludere vorrei raccontare come sia divenuto famoso Davide Sabatino che finisce le sue gare con una capriola (oh pardon,la sua è una ruota,come mi hanno corretta a ragione)

Un runner sconosciuto, scorgendolo, gli ha chiesto : "Ma tu non sei quello che fa la capriola quando arrivi?"

Mi hanno spiegato ieri che da bambino molto piccolo il loro "Presidente" non camminava solo sui piedi ma con leggerezza camminava anche sulle mani, senza preferenza alcuna!

La sua ruota è di certo il migliore emblema dello spirito della Corsa... lievità di corpo e di mente!

Non posso non ringraziare le ragazze e ragazzi del gruppo (soprattutto le numerosissime e validissime ragazze) che ieri mi hanno accolta  come una di famiglia e che tanto mi hanno spiegato. C'è da dire che,anche in questo caso,è valido il fatto che non ci può essere un buon Capo senza un Gruppo di valore!

 

Teniamoli d'occhio... li ritroveremo ben presto sul podio, ne sono certa!

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11 luglio 2014 5 11 /07 /luglio /2014 07:29

ASD Podistica Pattese. La storia della Podistica pattese dalla sua nascita alla 2^ Corri Marina: un anno di corsa tutti assieme

Ad un anno dalla costituzione della società, il Vicepresidente della ASD Podistica Pattese (Messina) ci ha inviato alcune riflessioni sulla corsa e sulla condivisione di una comune passione che ha preso corpo nella crezzione di una società: ed ecco il bilancio di un anno e soprattutto il senso del loro essere assieme.
Mario Addamo: "Colgo l'occasione per inviare il testo di alcune mie riflessioni in occasione del primo anno di vita compiuto dalla nostra associazione (ASD Podistica Pattese) e della seconda edizione della Corri Marina dello scorso 6 luglio 2014. Riflessioni che le invio per portarle alle sua attenzione, senza pretendere che vengano pubblicate. Ma spero che lei possa ritenerle consone alla pubblicazione nel magazine online da lei diretto". 

(Mario Addamo) "Cosa è la corsa? Un continuo rincorrersi di quegli arti chiamate gambe...prima uno poi l'altro, una fatica nascosta da un timido sorriso, un pollice alzato al fotografo di turno, un arrivo per mano di due sconosciuti. Si potrebbe continuare all'infinito e sono sicuro che tante sarebbero le belle parole. Noi runner facciamo i fatti! Ci alziamo per correre al mattino presto, o partiamo dopo una dura giornata di lavoro. Molti non comprendono, per i più siamo alieni, ma noi siamo semplicemente noi stessi. Si soffre, si fatica ma l'importante è che ci si diverta. Ci divertiamo con poco: una strada , due scarpette e il nostro immancabile cronometro/gps da cui siamo inseparabili. Litighiamo con 'lui' se si scarica, sapendo che alla prossima uscita già faremo pace. La corsa... Alle volte ripensiamo a come l'abbiamo incontrata. Chi per caso in un viale alberato, chi per colpa o grazie ad un amico, chi per stare in forma. Non ti lascia facilmente. Qualunque cosa accada, lei è lì ad attenderti, ai bordi della strada anche se l’hai abbondata per lunghi mesi... Una cosa è certa: lei non è mai sola. Da qualche parte c'è sempre qualcuno a farle compagnia ed è sempre una cosa spettacolare che accende l'animo".

 

Tante sono le corse che potrei raccontare ma, in poche parole, vi racconto quella della ASD Podistica Pattese.

Corro da due anni. Non sono giovanissimo. Sono SM. La corsa mi ha fatto conoscere delle persone stupende. Poi con loro abbiamo iniziato una grande avventura: circa un anno fa siamo diventati una squadra. Nessuno poteva credere che in poco più di un anno saremmo diventati cosi forti ed uniti. La passione guida i nostri passi. Arriva la prima soddisfazione: il presidente provinciale Urso Tringali ci comunica che a Patti Marina si disputerà il campionato provinciale di corsa su strada 2014. Il giorno si avvicina e con lui le tante cose da fare. I tre giorni che precedono la gara sono molto movimentati: carico macchina, scarico frutta, preparazione pacchi gara, allenamento (proprio cosi, vogliamo correre anche noi su quella che per tutto l'anno è la nostra pista di allenamento). Il grande giorno è arrivato. Tanti i volontari al ristoro, al rifornimento, sul palco. Un motore di una grande macchina messo in moto che non vuole più spegnersi. Ecco, la campionessa mondiale di marcia, Annarita Sidoti, ha la pistola in mano, spara, si parte. Sono 5 giri infiniti. Il caldo umido non mi da tregua, cerco le zone d’ombra e come me fanno anche altri. I ragazzi del rifornimento sono schierati, prendo il primo, il secondo bicchiere... All'inizio del 5°giro, mi volto. Eccolo arrivare. E' lui, Natale Grosso dell'Indomita Torregrotta, il campione della 2^ Corri Marina. Accenno un sorriso di commozione misto a felicità. Continuo per la mia strada. L'ultimo giro di boa e poi il primo arco con i palloncini, e il secondo arco. Sono arrivato! Pochi secondi dietro di me la campionessa provinciale Katia Gianò. Ma non è ancora tempo di riposarsi. Ci sono le premiazioni. E a sera tardi, si parla e commenta un altro magnifico evento che abbiamo fatto nostro. Siamo stanchi. Ma come alla fine di ogni corsa si pensa già alla successiva. La 2^ Scalata Patti-Tindari ci attende. Andiamo avanti… Correndo...

 

 

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5 maggio 2014 1 05 /05 /maggio /2014 08:45

Portofino-Rapallo 2014. L'Atletica Due Perle sbanca RapalloIl titolo magari è un po’ forte, ma domenica 4 maggio 2014 sono state molte le “perle” alla Portofino-Rapallo, una classica su strada del panorama primaverile che ha raccolto duecento partenti su uno dei più bei percorsi on the road d’Italia. 

Molti i portacolori dell’Atletica Due Perle di Nicola Fenelli, che si è davvero goduto una giornata memorabile.

Su tutti Elga Caccialanza, che ha colto il primo posto femminile (quello quarto assoluto!) con una prestazione superba.

La campionessa italiana master di maratona ha chiuso gli otto chilometri di saliscendi in 30’07” a 3’45” al chilometro di media. Sempre più forte! E non sono mancate le sorprese, come ad esempio il terzo posto di Riccardo Saporiti e  il sesto di Lorenzo Dodi, che a soli 14 anni sembra davvero una grande promessa del mezzofondo ligure. Una giornata memorabile.

 

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28 aprile 2014 1 28 /04 /aprile /2014 09:56

Messina Marathon - VI Trofeo Unicredit (7^ ed.). Chirstian De Giorgi della ASD No al Doping, quarto assoluto nella 42,195 km per una manciata di secondi. Nutrita partecipazione del sodalizio ibleo

Chirstian De Giorgi della ASD No al Doping e alla Droga di Ragusa, in occasione della 7^ edizione Messina Marathon dello scorso 27 aprile 2014, ha sfiorato il podio, piazzandosi quarto assoluto, in 2h56'58 a soli 14" di distacco dal terzo e comunque piazzandosi primo di categoria master M40.

Numerosi i ragazzi di Ragusa che, presenti all'impegno agonistico,hanno colto l'occasione per fare un lunghissimo pre-Passatore.
Carmelo Ursino si è piazzato al 14° assoluto 5° master 40, mentre nella mezza tre atleti, Filippo Diquattro, Elio Cassibba e Flavio Giaquinta hanno onorato egregiamente la maglia della squadra.
Unica nota stonata é stata data dal ritiro di Luca Di Giorgi, perchè già partiva infortunato.. ma sicuramente si rifarà alla FIlippide per il battesimo della Regina! 

 4   4   2   46  DI GIORGI CRISTIAN          ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40  02:57:01 

02:56:58 

 

 14   14   5   50  URSINO CARMELO          ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   03:07:24   03:07:16 
  24   24   6   77  GIANCHINO SALVATORE  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM45   03:15:45   03:15:28 

  26   26   6   72  SANZONE GIOVANNI       ASD NO AL DOPING E DROGA   SM35   03:18:08   03:17:51 

  37   37   6   96  RAGUSA ANDREA     ASD NO AL DOPING E DROGA   ASSM   03:27:48   03:27:42 
 38   38   10   14  FERLANTI MASSIMO     ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   03:27:48   03:27:43 
 39   39   11   11  AZZOLINI COSIMO     ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   03:27:48   03:27:44 

 58   56   10   38  GIACCONE SALVATORE  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM50   03:45:37   03:45:32 
 59   57   13   145  TIDONA ENZO  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   03:45:43   03:45:23 

 73   68   14   146  LO PRESTI SERGIO  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM50   03:54:28   03:54:23 

 80   75   17   13  CASSARINO ANGELO  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   03:57:57   03:57:50 
 81   76   17   16  GIAQUINTA GIOVANNI  ASD NO AL DOPING E DROGA   SM45   03:58:18   03:58:13 

 

per la mezza maratona :
Pos. Pos. M/F Pos. Cat. Pett. Cognome Nome Societa' Naz. Cat. Tempo RealTime Diploma
51   51   11   488  DIQUATTRO FILIPPO     ASD NO AL DOPING E     DROGA          SM45     01:29:52 

 

01:29:37 

78   78   21   630        GIAQUINTA FLAVIO      ASD NO AL DOPING E DROGA   SM40   01:33:25   01:33:21 
316   287   68   290     CASSIBBA EMANUELE  ASD NO AL DOPING E DROGA     SM45   02:00:29   02:00:14 
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24 marzo 2014 1 24 /03 /marzo /2014 19:02

Acea Maratona di Roma (20^ ed.). Alla Maratona di Roma un gruppo di runner del sodalizio

 

Un gruppo di atleti della ASD No al Doping di Ragusa ha preso parte domenica 23 marzo alla Acea Maratona di Roma che ha visto al nastro di partenza oltre 19.000 atleti provenienti da 163 nazioni diverse.
I Ragusani sono stati parte dei 361, provenienti dalle diverse provincie della Sicilia (122 solo da Palermo e provincia).
Le condizioni meteo avverse hanno sicuramente influito sulla prestazioni degli atleti: una pioggia battente per quasi tutta la gara ha di fatto disturbato per tutto l'intero percorso.

I Ragusani hanno concluso così la loro eroica maratona.
  • AZZOLLINI COSIMO                2 ORE 56 MIN. 23 SEC
  • RAGUSA ANDREA                  3   "    21   "  .   42    "
  • CAPPELLO CLAUDIO              3   "    43   "      37    " 
  • OCCHIPINTI AMALCHIDE        3   "    51   "      30    "
  • DIGREGORIO ANOTNINO        4   "   10    "     12    "
  • DIGIACOMO MAURIZIO           4    "   34  "      36    "
  • RAVALLI GIOCANNI               4   "   34   "      36    "
Il prossimo appuntamento del sodalizio ragusano è con il Vivicittà,' gara podistica cittadina che si svolgerà a Ragusa il prossimo 6 aprile con partenza dalla centralissima via Roma zona Rotonda.
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19 marzo 2014 3 19 /03 /marzo /2014 17:46

Qualcuno con cui correre in Sicilia. Oggi si parla dell'ASD Vita Favara Running (Adriana Ponari)

 

(Adriana Ponari)  In giro a far foto, da quando sono entrata nel mondo del Running, ho avuto modo di scoprire, osservando e seguendo con curiosità e attenzione,non solo chi corre ma soprattutto le molte Società di appartenenza e provenienza.

Con il tempo ho imparato ad identificarle tramite i colori delle loro maglie, i loghi sulle tute, le frasi di riferimento motivazionale scritte, dietro, sulle spalle.

Ho imparato, appunto, a riconoscere le Società più grandi (il numero fa, indubbiamente) o quelle palermitane (ovviamente di facile orientamento), così come ho "dovuto" accorgermi delle piccole e piccolissime Società provenienti da piccoli o piccolissimi luoghi la cui appartenenza di provincia potrebbe essere,a prima vista, difficoltosa.Piccoli gruppi da me seguiti con sempre maggiore curiosità; piccoli gruppi coesi, dai sorrisi e parole d'intesa fra di loro, che trotterellano rigorosamente insieme prima della gara: colpo d'occhio fotografico, imperdibile!
E' stato, a questo punto, naturale ed immediato per me volerne sapere di più; infatti, uno dei tanti giorni di gara da me vissuti, alla fine, mi sono detta: "... ma perché non fare servizi fotografici che raccontino e testimonino ciò che, fuori dalle grandi città,si costruisce in silenzio? Con un taglio da parte mia che sia di full immersion presso di loro?"Chissà quanti spunti, quante cose da raccogliere! ...a puntate e parlando, in ogni puntata, di una Società diversa".

 

Ho sondato qui e lì e, ovunque, l'idea è piaciuta moltissimo; è bello portare a conoscenza cosa conta e come conta correre nella propria vita e in quella della comunità cui si appartiene.

Approfittando della mia permanenza ad Agrigento per la Maratonina della Concordia, ho coinvolto una cara amica Marzia Vinciguerra che vive a Favara e corre per l'ASD favarese.

Ed è da loro che comincerò il mio viaggio... 

 

Qualcuno con cui correre in Sicilia. Oggi si parla dell'ASD Vita Favara Running (Adriana Ponari)L'ASD Vita Favara Runners è nata ufficialmente con questo nome nel 2012, rivitalizzando una precedente associazione che l'attuale Presidente Piero Vita aveva fondato con scopo culturale occupandosi di multidiscipline sportive.

L'attuale orientamento più decisamente podistico nasce dal desiderio di alcuni elementi decisi a "trasferire a casa propria" la necessità/possibilità di allenarsi e di correre con propri colori.
A cominciare furono in tre... adesso sono in venti e la loro crescità è in progress; non c'è dubbio che il ruolo di "trascinatrice" del gruppo lo abbia proprio lei, Marzia con il suo entusiasmo e con la sua fede incrollabile nel messaggio positivo del correre.
La incontro in un Caffè di San Leone alla vigilia della Mezza Maratona della Concordia di Agrigrento; è l'8 marzo ed è naturale che i discorsi si aprano sul suo vissuto di donna che corre.
Ci siamo incontrate diverse volte: lei a gareggiare e io a fare foto: entrambe donne alle prese con hobby storicamente maschili.
Mi racconta di Favara, cittadina a pochi chilometri da Agrigento dove lei abita e dove ha iniziato a correre per fare compagnia ad un'amica fuori peso; non le piaceva molto l'idea ma poi, un passo dopo l'altro, si è ritrovata dentro l'emozione dell'andar di corsa!
Del gruppo mi dice che da pochi che erano - sono riusciti - a diventare tanti: lei l'unica donna...

E qui sorride spiegandomi che non è molto ben visto che una donna da sola si alleni con uomini,  in un paese dove tutto è un po' difficile; ma non le importa... perché  i suoi compagni sono veri amici, anche nella vita comune,ed il gruppo è unito e solidale; lei li sprona a non pensare ai benedetti tempi ma a divertirsi tutti insieme nel correre, nel sentirsi vivi!
A questo punto mi parla di Ficuzza (che per lei ed alcuni altri amici è stato il primo Ecotrail) e di quanto questa esperienza fra i boschi e la Natura li abbia fatti sentire bene, vivi insomma! 

Io, che degli Ecotrail sono innamorata, non posso che condividere le parole di Marzia!
Sempre lì, a San Leone si finisce per parlare di quello stato prticolare in cui si rischia di cadere ovvero la morbosa dipendenza da tempi e da progetti di corsa sempre più impegnativi: stato che la mia amica, senza alcuna malizia, da "drogati"... Ci stava cascando, ma ha dimostrato a se stessa che la sua vita era lei a determinarla e non "altro".

Già! Penso io, la "Runner Syndrome".... discorsi universali, quelli che ascolto da tempo... ma questa, come si dice, è un'altra storia.

Qualcuno con cui correre in Sicilia. Oggi si parla dell'ASD Vita Favara Running (Adriana Ponari)Il giorno prima del mio ritorno a casa li incontro a Favara; all'altro capo del paese davanti al Liceo Scientifico da dove partono gli allenamenti e dove hanno quasi terminato quello del giorno: iniziano alle sei del mattino e smettono alle sette, ora in cui si ritorna alla vita quotidiana; ciò per quattro volte la settimana compresa la Domenica; in genere realizzando una media di dieci chilometri percorsi a seduta di allenamento, ma per ora c'è odore di Maratona e quindi i programmi sono vari.
Hanno chiamato affettuosamente il loro gruppo "Run: quello delle 6.00" scritto a chiare lettere sulle magliette.

Gentilissimi sono venuti ad accogliermi quasi tutti ( compresa la deliziosa e timidissima cagnetta randagia che li accompagna ogni mattina), il Presidente del sodalizio per primo ed è lui che mi fornisce altre informazioni: la loro voglia di correre è irrefrenabile, stanno formando l'esperienza necessaria, partecipando a tutte le gare, dalle più veloci alle più lunghe ed impegnative e come già detto, alcuni, per la prima volta, si cimenteranno nella Maratona a Messina.

Mi raccontano fatti e commenti che credo siano patrimonio di molti runner e, cioè, le parole o gli sguardi dei compaesani che li consideravano pazzi o alieni, anche con ironia, e che poi - a vederli correre giorno dopo giorno - sono passati all'affezione nei loro confronti o alla preoccupazione reale nel caso mancasse qualcuno alla conta. "Gli unici complici solidali - aggiunge Piero Vita - sono gli spazzini felici di condividere le ore antelucane con qualcuno!"
Come in ogni gruppo anche loro hanno "la testa matta" fonte di ilarità e di idee strambe!
Che affettuosamente si fa prendere in giro: di lui narrano che alla Valle dei Templi finì il carburante "da allenamento inesistente" e si fermò nel centro della corsia senza potere più fare un passo per lasciare libero il percorso e che, per tale motivo, lo hanno preso di peso per le braccia e portato fuori dalla pista.

Contagiata dalla loro allegria, faccio alcune foto: pochissime, sono più importanti le parole in questo momento e subito dopo ci salutiamo, sicuri di rivederci presto...

Esco da Favara con un'altra sicurezza: ciò che all'ingresso del paese avevo letto su di un cartello turistico..."Benvenuti a Favara, città dell'Agnello Pasquale" non si riferisce ad un popolo di sgozzatori di povere creaturine innocenti bensì alla preparazione dell'"Agnello pasquale", dolce tradizionale siculo, che quì viene fatto con il pistacchio di produzione locale e non con la pasta di mandorle come nel resto della nostra terra.

 

 

 


(Nota del DR) Non c'è bisogno di una lunga presentazione per Adriana Ponari che ha scritto questo pezzo: ha iniziato a collaborare con "Ultramaratone, maratone e dintorni" (la pagina Facebbook) come fotografa e, nello stesso tempo, sta iniziando a collaborare con il magazine on line omonimo con i suoi pezzi la cui originalità deriva dal fatto che il suo occhio (sia quello fotografico sia quello di cronista) nell'osservare il mondo del running è un occhio "esterno" in grado di cogliere soprattutto gli aspetti umani e relazionali o estetici che si ritorvano come correnti sotterrannee e vitali in tutte le pratiche podistiche (e non solo podistiche).
Basta saper e voler vedere.
In questo senso, questo e altri scritti-reportàge di Adriana Ponari che verranno in seguito, potranno consentire di gettare un'occhiata al di là delle solite banalità e dei luoghi comuni che infarciscono la corsa (tempi cronometrici realizzati, classifiche, composizione dei podi assoluti e di categoria). 

 

 

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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